Il problema dei permessi di soggiorno colpisce la A2: la FIP stoppa Radonjic di Roseto
Cosa si imputa a Radonjic? Pare la non regolarità del proprio permesso di soggiorno, anche se non ci sono posizioni ufficiali
Come scritto da Luca Maggitti su Il Messaggero, la bufera che sta colpendo i campionati di Serie C in merito al tesseramento dei giocatori americani, ha avuto un riverbero anche in Serie A2.
Questo quello scritto da Luca Maggitti, riportato su Roseto.com: appena dopo la chiusura della finestra di mercato del 29 febbraio, la Federazione ha scritto a Roseto, vietando l’utilizzo dell’atleta Todor Radonjic, montenegrino di nascita e italiano di formazione dopo aver effettuato gli anni richiesti nella Stella Azzurra Roma, che lo controlla.
L’ala, classe 1997 di 195 cm, è a Roseto in prestito e nell’ultima finestra di mercato gli Sharks e il sodalizio capitolino hanno pure perfezionato il doppio tesseramento per dar modo a Radonjic di finire il campionato a Roma, anche se adesso si teme che la stagione del giocatore – che finora in 19 gare giocate viaggia a 18,3 minuti, 5 punti e 2,6 rimbalzi – possa ritenersi conclusa.
Cosa si imputa a Radonjic? Pare la non regolarità del proprio permesso di soggiorno, anche se non ci sono posizioni ufficiali.
E però l’inibizione c’è e questo significa che o la questione sarà chiarita velocemente, oppure Radonjic potrebbe pure aver concluso il suo campionato.
Il presidente Daniele Cimorosi ha commentato: «Rispetteremo le decisioni della FIP e abbiamo fiducia che tutto si chiarirà al più presto. Noi abbiamo il giocatore, che è italiano di formazione, in prestito dalla Stella Azzurra e siamo certi che la società che ci ha girato l’atleta abbia operato nel pieno rispetto delle regole, così come abbiamo fatto noi visto che la FIP ha accettato il tesseramento a inizio campionato. Il Roseto è estraneo a questa storia, che può vederlo solo quale parte lesa».
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