Terza vittoria in fila per la Fortitudo che domina a Forlì
Primo quarto quasi perfetto per la Fortitudo che di fatto segna la gara. Un centinaio di tifosi biancoblù al seguito. Nella ripresa arriva la reazione di Forlì che però incassa la sua tredicesima sconfitta consecutiva
Terza gioia in fila per la Fortitudo, una delle più lunghe in stagione fin qui, arrivata nella versione forse migliore. Fatta la scorta buona difatti nel primo quarto, giocato con percentuali pure irreali, Bologna, seguita da un centinaio di tifosi nonostante il divieto oramai noto, rallenta nella ripresa (34 punti segnati ma soprattutto 47 subiti), ma quanto basta per non rischiare di sprecare quanto di buono fatto prima. Knox (19 con 7/10 al tiro) e Montano (17 con 5 assist e 6 falli subiti) sono i primi a metter mattoni importanti, ma l'apporto arriva dal gruppo intero con Italiano e Gandini a mettere triple importanti e Ruzzier a mettere la palombella decisiva.
L'Unieuro, al suo tredicesimo flop consecutivo, sprofonda amaramente fin da subito, incassando pure le contestazioni della sua gente nel momento di maggiore sconforto. Poi la timida reazione che però non scalda l'ambiente, ma soprattutto non riapre le sorti di un match ampiamente segnato appena alzata la palla a due. Adegboye (17 con 7/12 da due), Johnson (21 ma con 2(8 da tre) e nel finale Amoroso (18+8) sono gli ultimi ad arrendersi, ma il non aver giocato il primo quarto ha pesato troppo sull'economia della gara.
Assaggiato il gusto del buono col sorpasso di Amoroso (11-9), la mazzata ai romagnoli arriva ben presto: 18-3 tutto Fortitudo fra i primi cesti di Knox e Montano, e Unieuro che sprofonda fino al 17-34 della prima sosta. Alla Effe gira davvero tutto (14/18 dal campo in 10 minuti), mentre di là coach Valli incassa pure i cori non proprio benevoli dei suoi tifosi. C'è spazio pure per Marchetti, Italiano ci mette due missili, e quando la Fortitudo, senza nemmeno spremere troppo Legion, tocca il +24 (23-47 al 17°) dopo un tecnico alla panchina forlivese, per Johnson e soci diventa davvero dura risalire la china. Il timido tentativo casalingo arriva in un terzo quarto che la Effe concede agli avversari (22-19 il parziale), e nel quale Forlì, a fatica, risale solo fino al -15 (55-70 Paolin). Ci si prova pure dopo a dare una scossa (75-83 al 38° tripla di Pierich ed appoggio Adegboye), ma la tripla di Ruzzier spegne le ultime speranze romagnole.
UNIUERO – KONTATTO 80-88
(17-34, 33-54, 55-73)
UNIEURO: Adegboye 17, Rotondo, Paolin 2, Castelli 5, Ferri, Amoroso 18, Bonacini 8, Thiam 2, Johnson 21, Perich 7, All. Valli
KONTATTO: Marchetti, Mancinelli 8, Candi 5, Legion 7, Ruzzier 11, Montano 17, Gandini 6, Raucci 5, Knox 19, Italiano 10, All. Boniciolli
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M. Fiorenza
@mitchfio
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