Umeh trascina la Virtus Bologna alla vittoria nell'overtime, cade la Fortitudo degli italiani
87-86 il finale a favore della Virtus che recupera lo svantaggio nel quarto periodo e vince all'overtime trascinata da Umeh
Vince la Virtus, davanti a 9000 seggiolini occupati, in una cornice di pubblico fantastica. Poteva vincerla la Effe, se il braccio di Montano non fosse stato troppo corto all'ultima palombella, ed invece la cavalcata bianconera (nona in fila) continua. Trascinata soprattutto nell'overtime da Umeh (29 punti con 5/10 da tre), la Segafredo riacchiappa una partita che nel regolamentare pareva essere sfuggita. Finita difatti sul 70-76 del 38° (tripla di Mancinelli), la Vu reagiva con un 6-0 (Lawson a 44” impattava) e sempre Umeh, con 3” da giocare, “ciccava” il goal che avrebbe potuto evitare l'extra time. Assieme al nigeriano, maiuscola la prova di Spissu (20 punti con 4/8 da tre). Tolta l'amarezza per il finale, la Fortitudo prima aveva avuto grandi cose da Montano (24 con 6/11 da tre), Candi (13 ma 3 sanguinose perse nel finale), Italiano (16 con 2/4 da tre) e da un Ruzzier finalmente “smascherato” e a pieni giri (19 con 3/6 da tre ma 5 perse).
Cronaca
Calato il buio per la presentazione dei protagonisti stile NBA e riaccese poi le luci, si parte. C'è parecchio imbarazzo e imprecisione (0/7 V e 1/6 Effe) con punteggio inchiodato sull'8-3 per parecchi giri d'orologio. Poi arrivano i primi punti fra Candi, Umeh e Spissu per viaggiare su binari paralleli (10-11 Effe al 10'). Ecco che si riparte e la mira sembra aggiustata da entrambe le parti: 4 di Oxilia e la prima tripla bianconera della serata (Spissu) rimettono la V davanti (19-16). I missili di Montano (3 triple nel quarto) e Italiano portano ancora equilibrio prima di imboccare il tunnel di metà gara (33-30 V).
Si ricomincia e la Vu nera con Spissu fa subito massimo vantaggio (35-30), ed Umeh con tre missili s'accende e costringe Boniciolli a parlarci su (46-40). Bologna biancoblù risponde alla grande (9-19 di parziale) con le prime magie di Ruzzier per una Fortitudo che chiude avanti il terzo quarto segnando 29 punti in 10 minuti. Ramagli ci prova col quintetto pesante (Michelori, Lawson e Rosselli), ma l'aquila si mantiene col naso oramai costantemente davanti: 63-68 con 5 di Montano, 65-71 tripla di Ruzzier fino al 70-76 di Mancinelli a 2 dalla fine. La Vu non ci sta, impatta con Lawson a 76, ma la Effe ha 9” per vincerla: Italiano s'incarta in una “boiata”, lasciando ad Umeh 3” per chiuderla. Altro ferro ed overtime alle porte.
Che la Effe gioca senza Mancinelli uscito per 5 falli, e col gruppo carico di 4. Ma il festival delle triple inizia proprio qui: Umeh ne mette 3 (82-82 in risposta al 79 pari di Montano), Italiano (ri)sorpassa (84-85), ancora Umeh (87-85). Poi Candi s'infila in due perse dal peso specifico enorme, una della quali costa pure il (quinto) fallo (in attacco). Knox in lunetta fa 50% (87-86 a 53”). La V regala palla ed una buona fetta di partita alla Effe a 38”; Ruzzier però mette sul ferro la tripla, ma sul rimbalzo Umeh commette un incredibile infrazione di passi. Restano allora 19” alla Fortitudo per vincerla. Montano però mette sul ferro la boccia decisiva.
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M. Fiorenza
@mitchfio
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