Serviva vincere ed evitare altri scherzi: stavolta la Effe (senza Nikolic) non fa sconti, supera Chieti, nonostante un secondo quarto da 32 punti subiti, si fa pure sorpassare al giro di boa del terzo tempo, per poi inserire la marcia giusta e chiudere la pratica nell'ultimo sforzo quando Candi (25 con 5/7 da tre e 5 assist) decide di dire basta, indirizzando tutte le attenzioni (ora sì) verso il derby di venerdì. L'altro “ventello” arriva da Knox (23 per la precisione con 8 rimbalzi), a dare spallate importanti quando il match era ancora vivo. Per la Proger dopo il derby vinto con Forlì, continua l'astinenza lontano dall'Abruzzo (ultimo sorriso un mese e mezzo fa a Piacenza), e l'illusione di poter violare il Paladozza, era ancora forte a tre quarti di gara grazie ai soliti Golden (24 con 7/14 al tiro) e Davis (18 con 4/11 da tre), olltre alla solita generosità di Mortellaro.
Stavolta l'approccio è buono: 8-0 tra Candi e Montano e Chieti che deve andare da Davis per trovare roba buona. Registrata la mira della guardia ospite (2/2 in un amen), la Proger entra nel match (11-9), mentre la Effe, che sparacchia da vicino (2/10) e fa “goal” dall'arco (4/7), allunga nel finale di quarto. Lo sforzo massimo biancoblù arriva a cavallo dei primi due mini tempi (23-11 con 9-0 di parziale), mentre la Proger, con 11 di Golden nel quarto e la mira aggiustata (5/10 dall'arco nel quarto), rimane a galla, sfiorando pure l'aggancio (36-35). Bologna è trascinata davanti da Knox (16 a metà tempo) ma stonano i 32 punti concessi in 10 minuti che permettono a Chieti (5 di Vennucci consecutivi) di imboccare il tunnel di metà gara ad un possesso dalla Effe.
Si ricomincia ed altri 7 di Golden mettono la Proger col naso avanti per la prima volta in serata (55-58 al 25°), con l'aquila che si imbambola di fronte alla zona avversaria. Sul più bello però Chieti si ferma (2 punti dalla lunetta in 5 minuti), la Effe ritrova la mira (Raucci prima e Candi poi) e l'aquila tenta il nuovo allungo (68-60 con 13-2 a sfumare il terzo tempo). La spallata giusta è in arrivo: Candi ne infila 10 in un amen, mentre la Proger sorretta dal solo Mortellaro (e con Golden out momentaneo per terzo fallo), sprofonda fino all'85-67 del 36°. Finisce qui, coi cori per ambientarsi all'imminente stracittadina bolognese.
KONTATTO – PROGER 89-78
(21-11, 45-43, 68-60)
KONTATTO: Mancinelli 4, Candi 25, Ruzzier 6, Campogrande, Montano 13, Gandini 4, Raucci 3, Knox 23, Italiano 11, All. Boniciolli
PROGER: Golden 24, Mortellaro 17, Clemente, Piazza 2, Allegretti 3, Fallucca, Venucci 10, Zucca, Sergio 4, Davis 18, All. Galli
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