Boniciolli: Amoroso? Se io voglio comprarmi una Ferrari e non ho i soldi, non la compro
Boniciolli spiega la separazione con Amoroso: Io non l’ho lasciato andare via. A cavallo tra stagione regolare e playoff, io e Valerio ci siamo incontrati e io gli ho proposto il rinnovo del contratto alla cifra massima che il nostro budget ci consentiva
La Fortitudo Bologna affronterà i Roseto Sharks nella giornata di Serie A. E coach Matteo Boniciolli ritroverà, da avversario, Valerio Amoroso, lo scorso anno uno degli artefici della sfiorata promozione in Serie A.
Queste le parole di Boniciolli sull’addio di Amoroso in estate, via Bolognabasket.
“Io non l’ho lasciato andare via. A cavallo tra stagione regolare e playoff, io e Valerio ci siamo incontrati e io gli ho proposto il rinnovo del contratto alla cifra massima che il nostro budget ci consentiva, che è poi la stessa che prende Mancinelli escluse le spese dell’appartamento. Valerio voleva 20.000€ in più, e il non li avevo. Io volevo tenerlo, ed è stato il primo al quale ho offerto il rinnovo del contratto, ma da buon professionista ha fatto la sua scelta. Se io voglio comprarmi una Ferrari e non ho i soldi, non la compro. Non ci sono trame, difficoltà di gestione, o altro. Quando è arrivato, l’anno scorso, Valerio ha cambiato la squadra, ha insegnato a me e ai giovani. Uno spogliatoio non è il Mulino Bianco dove tutto è bello e tutto va bene, soprattutto in una stagione lunga e stressante. Solo persone che vengono da pianeti diversi da questo, possono pensare che non succeda di mandarsi vicendevolmente a fare in culo. Ribadisco, è stato il primo al quale ho chiesto di rimanere. Io gli ho offerto il massimo che potevamo dargli. Dall’aeroporto, mentre partiva, mi ha mandato un messaggio affettuosissimo augurando il meglio a me e alla Fortitudo. In più, per gli stessi soldi offerti a lui, è arrivato Mancinelli, non Mario della curva. Se avessimo avuto Mancio e Valerio nella stessa squadra, sarei stato felicissimo, ma poi avremmo dovuto prendere due americani da 20.000€.”