Dopo la “grana” Roberts (a referto ma in borghese), la Fortitudo si compatta e supera Trieste, bestia nera della scorsa stagione (unica ad aver violato il Paladozza). Dopo un primo tempo non esaltante, l'aquila è uscita, in un crescendo promettente, nel secondo tempo, grazie ed un buon terzo quarto ed un ancora miglior ultimo periodo. Dominato da Raucci (7 dei suoi 13 totali arrivano negli ultimi 10 minuti), ed col contributo di Knox (12+7) a far male dalla solita mattonella dei cinque metri. Poi il resto arriva da Montano (14 con 8/8 dalla lunetta) e Candi (11 ma 9 falli subiti) .
Per Trieste, che ritrova Pecile dopo due partite di stop, quarta sconfitta su cinque gare fin qui disputate a conferma di un inizio di stagione ancora problematico. Buone cose da Green (15+6 con 7 recuperi) mentre non esaltante la gara di Parks (6 punti con 2 rimbalzi e 5 falli commessi). L'Alma comanda per buoni tratti di primo tempo (10-18 e 18-23 più in là), ma subito il primo sorpasso (27-26 Montano), rimarrà sempre dietro fino a sprofondare nell'ultimo quarto (60-48) sotto i colpi di Raucci e Knox.
KONTATTO – ALMA 66-54
Kontatto: Candi 11, Campogrande, Italiano 9, Montano 14, Knox 12, Raucci 13, Gandini, Mancinelli 7.
Alma: Da Ros 8, Pecile 7, Prandin 2, Green 15, Parks 6, Baldasso 6, Simioni 5, Bossi 2, Pipitone 3,
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