XIV Grado BSL: Trieste-Udine 63-44
Il recap della gara
ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Coronica 2 (2/2 tl), Bossi 10 (2/4 da tre, 4/4 tl), Prandin 2 (1/1), Pecile 2 (1/3), Baldasso 7 (1/3, 1/1 da tre, 2/2 tl), Green 15 (4/4, 2/5 da tre, 1/2 tl), Da Ros 5 (2/3, 1/4 tl), Parks 11 (4/7, 3/4 tl), Pipitone 4 (2/4), Simioni 5 (1/1 da tre, 2/4 tl). N.E. Ferraro e Gobbato E. All. Dalmasson Ass. Praticò, Legovich
APU GSA UDINE: Diop, Castelli 5 (1/1, 1/4 da tre), Delegal 8 (2/7, 1/2 da tre, 1/4 tl), Gatto, Zacchetti 4 (1/4, 2/2 tl), Truccolo 7 (2/4 da tre, 1/2 tl), Nobile 4 (2/3), Laser 5 (1/3, 1/3 da tre), Cuccarolo 5 (1/4, 3/4 tl), Pinton 2 (1/2), Ferrari 4 (1/2, 2/4 tl). N.E. Maran. All. Lardo Ass. Braidotti, Vignola
Arbitri: Almerigogna (Trieste) e Spessot (Fogliano – Go)
NOTE: tiri dal campo Trieste (15/30 da due, 6/16 da tre, 15/24 tl); tiri dal campo Udine (10/28 da due, 5/17 da tre, 9/17 tl). Rimbalzi: Trieste 33 (24 difensivi, 9 offensivi. Green 7, Pipitone 6), Udine 29 (19 difensivi, 10 offensivi. Castelli, Delegal 4). Assist: Trieste 17 (Bossi, Da Ros 4), Udine 8 (Cuccarolo 2).
Al Palasport di Grado va in scena il primo derby stagionale, l’Alma Pallacanestro Trieste affronta l’Apu Gsa Udine nella sfida valevole per il 3° posto della XIV Basketball Summer League.
Biancorossi inizialmente sul parquet con Bossi, Green, Parks, Da Ros e Simioni, i friulani rispondono schierando Laser, Delegal, Ferrari, Castelli e Cuccarolo.
Come nella sfida di ieri con la Reyer, partenza col turbo per Javonte Green, doppia schiacciata a una mano per l’iniziale 4-0 giuliano (2′). Ispirato anche Alessandro Simioni, cinque punti in fila (liberi più tripla), inframezzati dal primo canestro del bianconero Laser (9-3 al 3′). Entra a referto anche Parks cui risponde Ferrari, seguito dalla bomba di Bossi per il 14-5 Alma (5′). L’ottima difesa biancorossa sporca gli schemi udinesi, Green affonda ancora dall’arco e Lardo è costretto al time-out (17-5 al 6′). Al rientro Udine prova ad aumentare l’intensità difensiva, trovando il sottomano di Laser e due recuperi, con susseguente time-out chiamato stavolta da Dalmasson. Castelli trova il canestro pesante dall’angolo, riportando i friulani sotto la doppia cifra (17-10 al 7′). Esce Da Ros e il quintetto si abbassa con l’ingresso di Pecile, Pipitone sostituisce Simioni, l’Alma torna a +10 grazie a due viaggi in lunetta di Parks e Green, che allo scoccare dell’ultimo minuto cede il posto a Baldasso (20-10 al 9′). Il periodo si chiude con un viaggio ai liberi per parte: Ferrari tira col cinquanta per cento, capitan Coronica fa meglio dell’avversario e alla prima pausa Trieste doppia l’Apu Gsa (22-11).
Si riparte con quintetti “All Italian” da entrambe le parti, Pecile esce dal ricciolo trovando subito il +13 giuliano. Zacchetti in sottomano ricuce un minimo, Pipitone pescato da Pecile inchioda a due mani il 26-13 Alma (13′). Rifiatano Coronica e Baldasso, con il rientro di Da Ros e Green, dalla parte opposta entrano Laser e Diop per Zacchetti e Truccolo, la sostanza non cambia granché con l’Alma che allunga ulteriormente grazie a due appoggi di Da Ros e Bobo Prandin (30-13 al 15′), Lardo si vede costretto a un nuovo minuto di sospensione. Pinton rintuzza il divario in penetrazione, seguito da un 1/2 di Ferrari ai liberi (30-16 al 16′). Trieste toglie Prandin reinserendo Parks, Da Ros infila un libero dei due a disposizione, mentre Lardo sacrifica un Diop piuttosto falloso per far rientrare Delegal. Parks da una parte e Castelli dall’altra mantengono inalterato il divario, va a bersaglio Delegal in comodo tap-in ma risponde subito Bossi, seguito da una terrificante schiacciata di Parks vanamente contrastato da Laser (38-20 al 19′). Nell’ultimo giro di lancette non si segna, Bossi sfiora soltanto il canestro da metà campo sulla sirena, l’Alma va all’intervallo lungo con un convincente +18.
Il terzo periodo vede l’Alma sul parquet con Bossi, Green, Parks, Da Ros e Simioni, Udine risponde con Laser, Truccolo, Delegal, Castelli e Cuccarolo. Delegal, dopo aver commesso il terzo fallo personale, muove il punteggio schiacciando a una mano il -16 friulano, seguito da un semigancio vincente di Cuccarolo. Bianconeri apparentemente più intensi in difesa, Da Ros riesce comunque a punire l’Apu in sottomano (40-24 al 22′). Dopo un paio di errati possessi offensivi per parte, Simioni esce a beneficio di Pipitone, mentre Bossi buca la retina dalla lunga per il nuovo massimo vantaggio giuliano (43-24 al 24′). Delegal viaggia al cinquanta per cento dalla lunetta, Green dà spettacolo involandosi in contropiede e chiudendo con una windmill che regala il +20 all’Alma (25′). Dentro Pecile e Prandin per Da Ros e Bossi, Trieste continua a difendere alla grande con Udine che rimane a debita distanza. Green continua a crivellare la retina avversaria, risponde dalla lunga Delegal (48-28 al 27′). Parks da sotto porta i biancorossi a +22, per poi rifiatare cedendo il posto a Coronica. Green a tutto campo va a stoppare Castelli in contropiede, prima di uscire tra gli applausi per il rientro di Baldasso. Il periodo si chiude con due viaggi in lunetta dell’Apu (3/4 firmato Zacchetti-Truccolo), al 30′ è +19 Alma (50-31).
Ultimo quarto al quale Trieste approccia con lo starting five, Udine risponde con Truccolo, Nobile, Delegal, Ferrari e Zacchetti. Non si segna per 90″, la sterilità offensiva viene interrotta da una tripla del bianconero Truccolo, con Dalmasson che poco dopo chiama time-out, inserendo Prandin per Bossi. Al rientro Nobile trova un fortuito gioco da quattro punti (canestro e fallo, libero sbagliato e ulteriori due punti dal rimbalzo), Pipitone e Baldasso rimpiazzano Simioni e Parks, l’Alma trova i primi punti dell’ultimo periodo con una bimane di Green in contropiede (52-38 al 34′). Rientra Bossi per Bobo Prandin, Udine mette in campo il massimo sforzo per ricucire un minimo il gap ma si segna pochissimo, prevalentemente a cronometro fermo (2/2 di Baldasso, 54-38 al 35′). L’Apu getta al vento un altro possesso e Lardo chiama di nuovo minuto di sospensione, Coronica rientra per Green mentre Cuccarolo dalla lunetta riporta Udine a -14 (54-40 al 36′). Il centro bianconero commette poco dopo il quarto fallo personale, Bossi segna i liberi prima di un botta e risposta Truccolo-Baldasso dall’arco. Ancora Baldasso con un comodo appoggio da sotto, Trieste saldamente in controllo del match (61-43 al 38′). Uno su due di Cuccarolo dalla lunetta, Pipitone dimenticato sotto canestro riporta l’Alma alle soglie del ‘ventello’ allo scoccare dell’ultimo minuto di gioco. L’ultimo possesso di Trieste si chiude con una persa ed il quinto fallo del ‘Pip’, Udine non trova comunque il bersaglio uscendo sconfitta 63-44 nel primo derby della stagione.
L’Alma Pallacanestro Trieste chiude quindi al terzo posto la XIV BSL di Grado, dando segnali positivi a un mese dal via della regular season, come spiegato anche da Coach Dalmasson nell’immediato dopo gara: “Abbiamo disputato un buon test, e ritengo che prepararci a questo derby dopo aver sfidato avversarie di livello superiore come Domzale e Reyer Venezia, si sia rivelato fattore molto utile. Stiamo cercando di creare un gruppo, la strada è lunga e dovremo essere bravi a resettare tutto quanto fatto di buono lo scorso anno, lavorando con costanza e concentrazione giorno dopo giorno. Ulteriori indicazioni le avremo già la prossima settimana – conclude il Coach dell’Alma – quando troveremo un’Apu secondo me diversa da quella di stasera, oltre ad avversarie di assoluto spessore come Treviso e Mantova”.