UCC Assigeco Piacenza: preso Valerio Costa
Costa firma all'Assigeco
Ritorna alla base dopo un solo anno lontano dalle terre lodigiane il play Valerio Costa. Reggino di nascita ma lombardo d'adozione, il regista nato nel 1997 disputerà la prossima stagione nuovamente con la maglia dell'Assigeco Piacenza che aveva lasciato solamente dodici mesi fa per giocare nella Viola Reggio Calabria, la squadra della sua città.
Talento puro che negli anni sta dimostrando tutto il suo valore anche con le selezioni giovanili della Nazionale, Costa sarà uno dei playmaker di riserva di De Nicolao.
Come hai vissuto l'esperienza alla Viola, cosa ti ha lasciato?
«Quest'anno durante la stagione ci sono stati molti alti e bassi e molte sorprese. Per fortuna siamo riusciti a salvarci l'ultima partita di campionato. Sicuramente giocare a casa mia in quel campo pieno di storia è stata un'esperienza formativa e importante».
Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione con un roster come quello Assigeco Piacenza completamente rinnovato, a fianco di giocatori esperti come Infante, De Nicolao, Raspino, Persico, gli americani del calibro di Bobby Jones e Kenny Hasbrouck, un altro nazionale come Rossato e Dincic che conosci già.
«Sono davvero motivato per la prossima stagione e avere dei giocatori esperti in squadra ti aiuta sempre a migliorare e ad ascoltare consigli utili per crescere. Sono inoltre contento di ritrovare i miei compagni di squadra delle giovanili come Riccardo (Rossato, ndr) e Nema (Dincic, ndr) con i quali abbiamo condiviso dei bellissimi momenti».
Quali sono i tuoi desideri personali?
«Il mio desiderio personale è sempre quello di impegnarmi al massimo e cercare di dare tutto per la squadra e per i miei compagni».
Cosa pensi possa cambiare a giocare in un girone nuovo, quello Est, con grandi retrocesse come le squadre bolognesi, ad esempio?
«Sicuramente per me sarà un onore poter giocare contro queste grandi squadre, soprattutto in campi importantissimi per la storia della pallacanestro italiana. Sarà un motivo in più per fare meglio».
Oltre alle responsabilità che dovrà prendersi quando scenderà in campo in cabina di regia, Costa avrà anche il ruolo fondamentale, vista la giovane età e l'esperienza che ha già acquisto, d'anello di congiunzione tra i giovani (che già conosce) che stanno entrando in contatto con il mondo dei 'grandi' e appunto quelli che saranno i senatori dello spogliatoio come i due americani Hasbrouck e Jones e Infante.