Recanati, altro colpo: firmato Gennaro Sorrentino
Sorrentino arriva dalla Fortitudo Bologna
Soddisfazione nel clan leopardiano per l’innesto di un giocatore del suo calibro con coach Marco Calvani che commenta così l’arrivo del suo regista. “Gennaro è un giocatore che ormai ha alle spalle tanti anni a tutti i livelli. Pertanto ha maturato quello che serve a un giocatore per gestire la squadra, ha sempre dimostrato di essere un elemento che pensa prima alla squadra e poi a se stesso e ha delle caratteristiche tecniche ben definite. Sappiamo già quello che lui può dare e quale sarà il contributo che potrà fornire alla squadra. Ci conosciamo bene, ho già avuto il piacere di lavorare con lui e apprezzare le sue doti seppur per un breve periodo e in circostanze particolarmente complesse. Sono molto contento che sia qui.”
Queste le prime parole di Gennaro Sorrentino da neo giocatore dell’US Basket Recanati: “Arrivo a Recanati con grande entusiasmo e pieno di sensazioni positive. La squadra avrà una garanzia importante data dal coach, e per un giocatore sapere che sarà preparato da un allenatore del calibro di Calvani è sicuramente una garanzia. In questi giorni ho sentito parecchi colleghi che hanno giocato a Recanati e ho sentito solo pareri favorevoli, oltretutto sono un amante delle Marche e questo ha sicuramente inciso sulla mia scelta. C’è stata una trattativa veloce, e da entrambe le parti si è subito instaurato un rapporto basato sulla volontà reciproca di stare insieme. Sarà una stagione importante anche perché la squadra giocherà ad Ancona in un palasport più grande e accogliente. Credo che sia una bella cosa perché l’Italia ha bisogno di pallacanestro e c’è tanta fame nonostante non ci sia un grosso ritorno mediatico. Ed è giusto quindi che una Società, che investe risorse, voglia allargare i suoi confini a livello regionale. Quando sono stato a giocare a Recanati ho sempre trovato un pubblico caldo e appassionato, speriamo che questo avvenga anche in un palasport più grande come quello di Ancona. Noi ce la metteremo tutta per coinvolgerne il più possibile. Nota finale i ringraziamenti alla Fortitudo. Colgo l’occasione per salutare e ringraziare Bologna e la Fortitudo, cioè la mia città e la squadra che porto dentro nel cuore. Ringrazio, e saluto con tanto affetto, il popolo fortitudino. Ho vissuto due anni e mezzo stupendi culminati con l’ultima annata che è stata bellissima. Abbiamo riportato la Fortitudo in alto, peccato solo non aver concluso con la vittoria dei playoff, ma penso che la gente abbia capito che abbiamo dato davvero tutto, e non è certo facile vincere i campionati”