Il Codacons scrive al Prefetto di Brescia per evitare il divieto di trasferta ai tifosi
Il messaggio del Codacons su Gara 5 di finale playoff tra Brescia e Fortitudo
La reiterazione di un provvedimento di questo tipo andrebbe a limitare il diritto costituzionalmente tutelato agli art. 2, 17 e 21 della Costituzione Italiana. Non solo, ma il provvedimento delle scorsa settimana non è mirato neppure a identificare in alcun modo eventuali gruppi specifici, ma indirizza indistintamente e genericamente il divieto a tutti i residenti in Emilia Romagna, così come quello del prefetto di Bologna per quanto riguarda i cittadini della Regione Lombardia, senza che si possa -ripetiamo- individuare alcun motivo di astio o di episodi di violenza intervenuti nei precedenti incontri sportivi tra la Fortitudo Bologna e la Pallacanestro Brescia.
Lo sport, in tutte le sue manifestazioni, come evento di massa rappresenta un momento in cui i cittadini, senza distinzione alcuna “di residenza”, nel manifestare l’appartenenza ad una fede / appartenenza sportiva ad un club, in qualche modo, realizzano e manifestano il loro riconoscimento ad un torneo sportivo su basi regolamentari, condivise da tutti gli iscritti al campionato e, così facendo, manifestano nell’ambito di ciò che è lecitamente concesso loro - in modo spesso colorato - in ogni caso il riconoscimento non solo del principio meritocratico per cui al migliore deve essere riconosciuta tale sua capacità con i premi che in ambito sportivo gli devono essere conferiti (coppe, medaglie e promozioni), ma anche il principio decubertiano secondo cui “l’importante è partecipare”.
Un provvedimento di divieto indiscriminato a tutti i residenti in Emilia Romagna danneggerebbe, inoltre, ingiustamente tutte le società che sponsorizzano la Fortitudo Pallacanestro 103, le quali, essendo legate in termini di operatività e riferibilità al territorio dell’Emilia Romagna vedrebbero in parte vanificato l’impegno finanziario profuso, non potendo trasmettere il loro massaggio pubblicitario ai tifosi Emiliano Romagnoli che, se non abbonati a Sky, non potranno usufruire neppure delle immagini della partita.
Riservandosi di impugnare eventuali provvedimenti di divieto che dovessero essere emanati nuovamente dalla Prefettura di Brescia, il Codacons garantirà in ogni caso la presenza di un proprio legale al seguito dei tifosi della Fortitudo per verificare se verranno rispettati i diritti dei cittadini a presenziare alla partita all’interno o all’esterno del Palazzo dello Sport di Montichiari