La Fortitudo supera Treviso e chiude la serie 3-1.
La Fortitudo, dopo un match molto spigoloso, elimina anche Treviso e raggiunge la finale. Gara 1 domenica a Scafati o Brescia. Treviso termina qui un'annata comunque positiva dopo il primo posto in stagione regolare
In un match d'altri tempi, la Fortitudo fa quel che serve per portarsi a casa pure gara 4 e chiudere la faccenda. L'aquila vince pure ai 50 (non solo sugli 80) mentre Treviso riesce pure a far peggio a sto giro, incartandosi in 19 perse e 3/23 dall'arco. Sta qui la resa di chi la regular season l'aveva pure vinta. Bologna vince nonostante un 30% dal campo irreale. Buon segno. E segnali per chi verrà dopo (Scafati e Brescia si “scanneranno” ancora). Intanto ci si gode la bolgia degli oltre 5400 del Paladozza, scatenata dalla prova di Montano (15 con 3/4 dall'arco), Daniel (9+12 meglio le statistiche di destra), ed un Carraretto (8 con 2/3) fondamentale nell'indirizzarla sulle prime curve. Treviso, che stavolta non pesca il miracolo di portare la serie a casa sua per poi giocarsela lì, a sto giro è abbandonata da Abbott (2 con 1/9), mentre può godersi Moretti (ed il suo futuro) con buone cose da Powell e Fantinelli.
Che ci sia tensione lo si intuisce da subito: il “pil” della gara dice 6-8 in 6 minuti con orride medie (0/5 trevigiano dall'arco, 1/8 dal campo bolognese). Si rivede Candi che però ben presto s'appesantisce con 3 personali. Così al primo stop, con 5 di Montano, l'aquila ha il naso davanti quel che minimo che basta. I ferri continuano pure dopo: 5-3 totale in 5 minuti di quarto. Poi i primi missili biancoblù, con Bologna a bucare le retina più fuori dall'arco (5/13) che dentro (4/14) e primo vero allungo (25-15 Carreretto+Daniel). Nonostante le 8 perse nel quarto (11 totali in 20 minuti), Treviso si riavvicina (7-2 Powell e tripla di Negri) prima di imbucare il tunnel di metà gara. Si va col contagocce, e con gli errori. La Effe prova a (ri)fuggire (35-28 Amoroso), Powell e Moretti tengono in vita gli ospiti. Il finale è torrido: Fabi impatta a quota 45 al 35°. si entra nella bolgia: Montano ne mette 5 pesantissimi in fila (50-45). Fabi con due brutte robe (perse e ferro) allontana le speranze ospiti. Fantinelli abbandona la truppa per limite di falli a 1'22”. Carraretto mette il jolly a 46”. Finita. Scoppia la festa biancoblù.
ETERNEDILE – DE LONGHI 54-47
(13-12, 27-22 )
Etenredile: Daniel 9, Sorrentino 5, Raucci, Carraretto 8, Italiano 3, Candi 5, Lamma 2, Montano 15, Amoroso 7
De Longhi: Abbott 2, Fabi 2, Fantinelli 11, Powell 14, Ancellotti 4, Moretti 7, Rinaldi 4, Negri 3
ETERNEDILE – DE LONGHI 54-47
(13-12, 27-22 )
Etenredile: Daniel 9, Sorrentino 5, Raucci, Carraretto 8, Italiano 3, Candi 5, Lamma 2, Montano 15, Amoroso 7
De Longhi: Abbott 2, Fabi 2, Fantinelli 11, Powell 14, Ancellotti 4, Moretti 7, Rinaldi 4, Negri 3
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M. Fiorenza
@mitchfio
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