La Fortitudo riscatta la figuraccia al Palaverde e vince gara 3. Serie sul 2-1 per Bologna
Con una prova di sostanza ed un ottimo Sorrentino la Fortitudo vince gara 3. Lunedi primo match point per guadagnare la finale. Treviso, priva dei suoi americani per buona parte di gara, prova a rimanere aggrappata al match
Serviva riscattare gara 2, dopo la brutta roba vista. Così la Fortitudo resetta e davanti ai 5.400 del Paladozza vince, convince, portandosi sul 2-1. Lunedì sera, sempre sugli stessi legni, primo match point. Vedremo. Intanto senza due quinti di quintetto, uno perso per strada da mo' (Flowers), l'altro (Candi) a referto solo per far numero (lo rivedremo forse lunedì), la Effe comanda per 37 minuti su 40, rischiando di vendicare l'asfaltata di martedì. Solita prova di sostanza di Daniel (17+10), accompagnato da un Sorrentino (15) che quando vede la canotta “blu” di Treviso si esalta. Non indifferente la partita di Montano tanto nei numeri (18 di valutazione, 6 falli subiti, 4 assist), quando nella solidità mentale con la quale ha affrontato la gara.
Treviso perde l'occasione di girare la serie. Servirà vincerne necessariamente una a Bologna dentro la bolgia vista stasera. Roba non indifferente, ma possibile. Soprattutto se la squadra sarà quantomeno una via di mezzo fra quella vista stasera e quella di martedì. Intanto senza americani (20 minuti in 2), gravati per falli da subito e fuori dai giochi ad inizio ultimo quarto, la De Longhi ha provato più volte a rimanere aggrappata al match, e gli ultimi ad arrendersi Moretti (13 con 3/4 da tre) ed il debilitato Fantinelli a provarci fino alla fine.
Chiuso un primo quarto in crescendo (2-6 fino al primo vantaggio 8-6 mai più abbandonato), la Fortitudo a suon di triple (5/7 nel quarto), sfiora la doppia cifra di vantaggio al primo stop di serata. Treviso perde pezzi (Powell subito per 2 falli), e pure Abbott s'incarta in terzo (antisportivo) e quarto (tecnico) prima dell'intervallo. E così, con minuti equamente distribuiti, Bologna fa 34-24 (“ciuff” Sorrentino) fino a crescere ancora nel finale di quarto: 11-0 con tripla di Raucci a far esplodere la bolgia di casa. Ci prova la De Longhi a rimanere aggrappata al match: e lo fa in un terzo quarto vinto nel parziale (17-12), con buoni segnali nonostante la panchina di Abbott e Powell. Americani che i veneti perdono nel giro di pochi minuti alle prime curve di ultimo quarto, giocato, da entrambe le formazioni, oramai con pochi polmoni ma con ancora testa: freno a mano tirato quindi per Bologna, ma distanza di sicurezza mantenuta fino al 81-71 finale.
ETERNEDILE – DE LONGHI 81-71
(29-20, 52-33, 64-50)
Etenredile: Daniel 17, Sorrentino 15, Raucci 7, Carreretto 8, Italiano 6, Quaglia 2, Lamma 3, Montano 11, Amoroso 12
De Longhi: Abbott 5, Fabi 10, Fantinelli 8, Powell 4, Ancellotti 9, Moretti 13, Malbasa 3, Rinaldi 8, Negri 11
Pagina di 10