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Serie A2 Est 06/04/2016, 16.17

Monaldi si racconta a LNP: Un tiro, la salvezza di Pallacanestro Chieti

Le parole del giocatore di Chieti

Serie A2 Est

 Diego Monaldi, una tripla a 2 secondi dalla fine, la vittoria su Legnano e la salvezza matematica per Chieti. Ci racconti quell’ultima azione.
“Dopo i liberi sbagliati da Laudoni sono andato in attacco e mi sono fatto guidare dall’istinto. Sotto di due ho deciso per l’arresto e tiro da 3 punti dal palleggio… ed è andata bene. È stata una giocata istintiva”.


- I 30 punti hanno rappresentato il suo massimo in Serie A2, con 6 triple a segno su 10. Com’è nata questa gara da assoluto protagonista?

“E’ stata sicuramente la mia miglior partita in A2, arrivata anche grazie al lavoro fatto sui fondamentali ed a livello individuale. Dopo tanto sudore versato in allenamento è arrivata una grande soddisfazione che mi ripaga di tutti gli sforzi fatti”.


- Seconda stagione a Chieti e seconda salvezza anticipata per la Proger. Come giudica il vostro campionato?

“Fatto da alti e bassi, non siamo stati molto fortunati nella prima parte di stagione considerando soprattutto i problemi fisici dei nostri stranieri. A gennaio sono arrivate quattro vittorie in fila (a Matera, con la Fortitudo Bologna, a Jesi, con Treviglio) che ci hanno dato respiro, abbiamo preso qualche punto di vantaggio sulle concorrenti, regalandoci questa salvezza anticipata. Meritata”.


- I numeri di quest’anno (medie di 12.3 punti, 2.7 rimbalzi e 3.3 assist) rispecchiano in gran parte quelli della passata stagione. L’unica eccezione è data dal numero di assist, notevolmente incrementato (passati da 2.1 a 3.3). C’è una motivazione tecnica dietro questo miglioramento?

“Siamo una squadra che gioca molte situazioni di pick and roll, questo permette a noi playmaker di gestire maggiormente il pallone. Si creano quindi molte situazioni dal palleggio e giochi a due con i lunghi: per questo anche il numero di assist aumenta di conseguenza”.


- La sua carriera. Giovanili con la Mens Sana Siena, la possibilità di allenarsi e crescere con tantissimi campioni al fianco, nelle presenze in palestra con la prima squadra.

“Sicuramente quegli anni mi hanno dato la possibilità di migliorare, allenandomi al fianco di campioni straordinari che giocavano ai massimi livelli in Serie A ed Eurolega. Per me è stata un’esperienza fondamentale, considerando anche il fatto che ero molto giovane”.


- E’ seguita una lunga serie di stagioni in prestito tra Legadue e DNA: Firenze, Casale Monferrato, Bari, Reggio Calabria, prima dell’approdo a Chieti. Che tipo di esperienze sono state?

“Hanno rappresentato il mio debutto a livello senior, un tipo di basket completamente differente dai campionati giovanili, molto più competitivo. Ho imparato davvero tanto, mettendomi alla prova in prima persona, come ad esempio nell’annata di Casale (2012-13), dove sono stato il cambio di Casper Ware, votato in quella stagione come miglior giocatore della Legadue. Ho davvero lavorato tanto su me stesso e aumentato notevolmente la mia fiducia e la convinzione nel mio gioco”.


- Nel suo passato anche la medaglia d’oro nell’Europeo Under 20 del 2013 con la Nazionale di Sacripanti. Al fianco di gente del calibro di Della Valle, Abass, Lombardi, Tonut, oggi tutti protagonisti in Serie A. 

“Un’esperienza bellissima, abbiamo davvero fatto una grande impresa, l’Italia da anni non vinceva un campionato Europeo giovanile. È motivo di grande orgoglio per me il fatto di vestire la maglia azzurra, cosa che ho continuato a fare nelle ultime due estati lavorando con la Sperimentale. Si fanno esperienze assolutamente importanti a livello tecnico e umano, mettendosi alla prova con giocatori di valore internazionale. E tutto ciò è fondamentale per la propria crescita”.


- Nei raduni con la Sperimentale ha lavorato assieme a Ryan Arcidiacono, in questi giorni sui media di tutto il mondo per il successo nel campionato NCAA con Villanova, eletto anche MOP del torneo. Cosa pensi di lui?

“Ryan è un giocatore che apprezzo moltissimo, bravissimo ragazzo e dotato di grande versatilità, sia in attacco che in difesa. Sono stato molto contento del suo successo e gli ho fatto subito i complimenti. Per lui e per Villanova è stata una vittoria davvero importante per il modo in cui è arrivata, all’ultimo tiro, superando le squadre più quotate, come Kansas e North Carolina. Conquistare un titolo così è davvero bellissimo”.

- Un giudizio sul campionato di Serie A2. Questo torneo, con 2 stranieri per squadra, consente la crescita e lo sviluppo dei giovani italiani?
“Credo che, aldilà delle regole, l’unico criterio per valutare un giocatore sia dato dal campo, da come uno riesce a giocarsela. Il livello della Serie A2 si è alzato moltissimo ed è un torneo sicuramente valido a livello tecnico. Ritengo che alla base di tutto deve esserci l’interesse da parte di società ed allenatori a dare spazio agli italiani e lavorare sulla loro crescita. A prescindere dalla categoria e dai regolamenti”.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 4 Commenti
  • Axl2ino 09/04/2016, 23.34

    Grande Monaldi, speriamo resti anche l'anno prossimo anche se
    Piccoli ha dimostrato di essere il tuo erede....
    Nonostante questa stagione sia stata ricca di problemi con gioie inferiori ai dolori siamo riusciti a centrare il minimo degli obbiettivi prefissati.
    Ora pensiamo al futuro...

  • Lorenzo99 06/04/2016, 17.52 Mobile

    Complimenti davvero a monaldi ( che è un giocatore che amo ) e a Chieti. Però proprio contro la mia Legnano dovevate salvarvi...

  • sandrowind 06/04/2016, 17.30

    complimenti a Chieti già salva a ben 3 giornate dal termine della stagione !!!! Ottima campagna acquisti e senza fare follie ha raggiunto un risultato che molti (come noi ad esempio) si possono sognare !!!

  • grizznation 06/04/2016, 16.50 Mobile

    Grande Diego!!!