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Serie A2 Est 31/08/2015, 19.02

Dinamica Mantova, il 1 Settembre amichevole contro Stanford University

Al PalaBam arriva il team del College USA

Serie A2 Est
E’ in programma per domani, martedì 1 settembre, il secondo test amichevole della Dinamica Generale Mantova in preparazione alla stagione 2015/16. Terminato il ritiro in Val di Non, i biancorossi affronteranno sul parquet del PalaBam Stanford University, formazione del College USA.
La partita avrà inizio alle ore 20:30, l’ingresso sarà gratuito con offerta libera ed il ricavato sarà devoluto all’Associazione Marco S. no alla sla onlus.
Per gli Stings sono in dubbio Gergati e Ndoja, ma sarà la “prima” con la maglia di Mantova per lo statunitense Justin Hurtt, arrivato in Italia domenica mattina.

Domani sera il coro di voci bianche Les Choristes di Pegognaga canterà l’inno italiano, mentre l’inno americano sarà cantato a cappella dalla cantante Elena Motroni. Riascolteremo la voce della cantante anche nell’intervallo, accompagnata al piano dal direttore del coro Matteo Cavicchini.

Se vi state chiedendo chi sia Stanford University… leggete qui!
Se vi immaginate Stanford come un’università di secchioni, tutta libri e ricerca scientifica, avete un’immagine molto parziale di quello che, comunque, è uno degli atenei più prestigiosi al mondo. Perché se è vero che a Palo Alto, California, si sono laureati i fondatori di Google (Sergey Brin e Lawrence Page), di Yahoo! (Chih-Yuan Yang e David Filo) e di Youtube (Jawed Karim), l’ex Ceo di Microsoft e proprietario dei Clippers Steve Ballmer e pure l’ex candidato presidente degli Stati Uniti Mitt Romney (grande appassionato di palla a spicchi, ma non fatevi ingannare dalla foto qui sotto: si professò Celtic dopo le donazioni ricevute dall’owner biancoverde e da Danny Ainge), è vero anche che l’università ha raccolto qualcosa come 107 titoli NCAA in ben 19 sport diversi, dei quali 21 in sport di squadra. Il basket porta in dote il titolo conquistato nell’ormai lontano 1942 nel maschile e i due ben più recenti (1990-1992) centrati dalle donne. Eppure i Cardinals (il nome deriva dal colore ufficiale dell’ateneo, il rosso cardinale) proprio a marzo scorso hanno festeggiato un titolo importante, quello centrato nel NIT, il National Invitanional Tournament, che raccoglie le migliori 32 squadre non ammesse al torneo NCAA. Una vittoria incredibile, giunta battendo all’overtime in finale i Miami Hurricanes per 66-64, con i liberi decisivi di Chasson Randle a 3,4” dalla sirena a strozzare la gioia dello sfegatato Michael Irvin: Randle è uno di quelli che nei Cardinals che vedremo a fine mese non ci sarà. Chiuso il quadriennio in California con una stagione roboante a 19,6 punti a partita, l’Mvp del NIT 2015 sbarcherà in Repubblica Ceca, al Nymburk, per dare il via alla sua carriera da professionista. Anche l’altra star della squadra guidata in panchina dall’ex giocatore NBA Johnny Dawkins, Anthony Brown, non è più della squadra. L’esterno, 14,8 punti di media nella stagione da senior, è stato scelto alla numero 34 dai Lakers strappando un contratto per la prossima stagione. Tiro da tre e fisico per far bene anche tra i pro e seguire la strada degli ultimi Cardinals sbarcati in NBA (Brook e Robin Lopez, Landry Fields, Josh Huestis, Dwight Powell) ci sono. Dicono possa essere la versione “smart” di Nick Young. Ammesso che si immaginabile il concetto di versione “smart” di Nick Young.Aggiungiamoci che anche il terzo violino del team, il pivot serbo Stefan Nastic, ha concluso la sua carriera universitaria e dopo una stagione da 13,7 punti e 6,5 rimbalzi a sera se ne tornerà in patria per vestire la maglia della Stella Rossa dopo aver cercato di strappare un contratto in Nba passando dalle Summer League, dove ha vestito le canotte di Golden State e San Antonio. Popovich l’ha voluto provare: “I want some Nastic”:La fine di un’era, insomma. Considerate che parliamo del trio che metteva a referto il 66% del fatturato offensivo dei Cardinals l’anno scorso.
Da cosa dove partire per cercare di tornare al torneo Ncaa? Innanzitutto, ci sarà da trovare in fretta nuove gerarchie ed un nuovo leader. Il candidato numero uno è il junior Rosco Allen. Ala ungherese di nascita anche se ormai americana di fatto (si è trasferito a Las Vegas coi genitori all’età di 12 anni ma non ha mancato gli appuntamenti in Nazionale negli anni passati), ha discreto atletismo e buone mani ma non ha ancora un ruolo preciso. Già nella passata stagione ha fatto intravedere significativi margini di miglioramento, ora coach Dawkins si aspetta il definitivo salto di qualità.
Ci si aspetta molto anche dai gemelli Allen, Marcus e Malcolm. Soprattutto dal primo, che già lo scorso anno affiancava Randle e Brown nel quintetto dei Cardinali di Palo Alto, visto che il secondo ha perso l’intera stagione per infortunio. L’atletismo dei due, comunque, farà comodo eccome. Da tenere d’occhio anche Roberto Cartwright, che dopo una stagione da freshman a farsi le ossa è pronto a prendere in mano le redini della squadra. Playmaker puro, uno che ha le stimmate del leader, sarà però da capire quale sarà il suo impatto avendo ben altro tipo di responsabilità. Tra i nuovi arrivati, c’è grande curiosità per Josh Sharma. Un sette piedi che sa giocare fronte a canestro e che, quindi, dovrà cercare di non far rimpiangere Nastic. Il mix è interessante, i test italiani saranno il primo banco di prova per i Cardinals che verranno.
© Riproduzione riservata
A. Bari

A. Bari

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 7 Commenti
  • Spel81 31/08/2015, 21.24 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Grazie! Dai vedo domani come son messo dopo il lavoro e decido.. se si trattava di un università più quotata non avrei avuto dubbi..

  • Olimpia97 31/08/2015, 21.06
    Citazione ( TheRounder 31/08/2015 @ 20:22 )

    Siamo noi che secondo me non siamo pronti.....

    quoto

  • dturch 31/08/2015, 20.24 Mobile

    Il numero 2 dei Cardinali è forte forte!

  • TheRounder 31/08/2015, 20.22 Mobile

    Siamo noi che secondo me non siamo pronti.....

  • Spel81 31/08/2015, 19.59 Mobile

    Ci sto facendo un pensierino per domani sera.. dariosk postbasso BornReady e altri esperti di ncaa, secondo voi vale la pena vedere questa stanford o essendo una squadra molto rinnovata c'è il rischio che non sia un grande spettacolo?

  • TheRounder 31/08/2015, 19.42 Mobile

    Speriamo che faccia caldo XD