Matera, ufficiale l'arrivo di Francesco Guarino
Dopo 4 stagioni a Ferentino il play bolognese firma con la Bawer
Ferrara, Ozzano, Argenta, Sassari, Forlì, Veroli, Treviglio, Barcellona, Trapani e Ferentino sono le tappe di un percorso professionale iniziato nel 1998, dopo esser cresciuto nel vivaio della Fortitudo di Bologna - è nato a Bentivoglio (BO) il 17 settembre 1979. 182 centimetri di altezza per 73 kg. di peso, Guarino è un play dotato di scatto, acume, carisma e visione di gioco tra i più apprezzati sui parquet nostrani, un vero leader al servizio delle squadre più ambiziose. Raggiunge in squadra Diego Corral, Jiří Hubálek, Giani Zaharie, Daniele Mastrangelo, Jacopo Valentini e Gianni Cantagalli.
“Sono contentissimo di approdare a Matera” – afferma con entusiasmo Francesco Guarino. “Me la ricordo bene da avversario, è una piazza calda e un parquet difficile, per me è importante giocare in un palazzetto dove si sentono passione e amore per questo sport. Questo per me è un nuovo inizio, dopo una stagione in cui ho dovuto ricoprire un ruolo diverso da quello per cui mi sento più portato.”
In merito al coach ed ai compagni di squadra che incontrerà aggiunge: “Ho grande stima del coach come persona - come allenatore parlano già i lusinghieri risultati - lo considero molto serio ed ha inoltre le caratteristiche ideali per fare bene in un gruppo. In passato ho giocato soltanto con Gianni Cantagalli, nel campionato vinto a Trapani: sono settimane che mi chiama per sapere quando arriverò a Matera, è un vero trascinatore. Gli altri compagni li ho avuti da avversari e me li ricordo molto bene.”
“A Matera sono sicuro di trovarmi bene” – continua Guarino – “penso che le piazze del sud abbiano una marcia in più, l’ho constatato nella mia carriera; adesso spero solo di conoscerla meglio. Intanto mi trasferirò in città con mia moglie – che è di Sassari – ed i miei due figli.”
“Francesco Guarino rappresenta per la Bawer Olimpia una scelta di primissimo livello” – racconta Dino Viggiano, direttore sportivo della società materana. “Abbiamo posto le nostre attenzioni sul suo nome non appena abbiamo compreso che non aveva ancora trovato una sistemazione. Il ricco curriculum d’esperienza è il suo biglietto da visita. Al di là dei suoi 36 anni, Guarino è fortemente motivato per essere protagonista in questo importante campionato di A2: una volta verificata l’affinità tra il nostro progetto e le sue ragioni agonistiche, abbiamo deciso di affidargli le chiavi della nostra squadra.”
“E’ una preferenza che la piazza materana accoglierà con grande entusiasmo.” – prosegue Viggiano. “E’ il tipico giocatore determinante durante il match e fino agli ultimi istanti, sa sempre dove mettere la palla; per noi è una scelta di assoluto livello. Sono sicuro che il grosso sacrificio economico della società sarà ripagato dalla professionalità e dalla leadership che sono le sue migliori doti”.