Premio Under: volata Biella-Trieste per il 1° posto
Col prossimo turno si chiude anche in A2 Gold il conteggio valido per il premio-incentivo sugli Under. Biella e Trieste si disputano il 1° premio da 90mila €
Precisando come la “nostra” classifica sia ufficiosa, per l’assegnazione del primo premio c’è una volata in atto tra Biella e Trieste: al momento i piemontesi, grazie all’utilizzo consistente dei vari Laquintana, Lombardi, Chillo e De Vico, hanno una manciata di minuti di vantaggio sui giuliani, che dal canto loro hanno potuto contare sull’under più utilizzato dell’intera categoria, Stefano Tonut (34’ di media), ben spalleggiato da Candussi e poi da Marini, Coronica e Fossati. Chi arriverà prima tra Biella e Trieste (entrambe favorite dal ritiro di Veroli, che ha abbandonato il campionato largamente da prima nella classifica dei minutaggi degli under) si prenderà il premio da 90mila €, la seconda dovrà “accontentarsi” di 70mila €.
Biella e Trieste hanno quasi il doppio dei minuti della terza, Casalpusterlengo, che non potrà insidiare le prime due della classe ma non dovrà nemmeno guardarsi alle spalle: i lombardi intascheranno il terzo premio da 50mila €.
Così come è praticamente certa la quarta piazza di Mantova, che intascherà quindi 20mila €. La stessa cifra riservata per la quinta posizione, anche in questo caso abbastanza sicura per Jesi, con la sesta, Casale Monferrato, troppo lontana per poterla insidiare nell’ultimo turno.
Ricordiamo che nel caso in cui un club abbia pendenti lodi esecutivi il premio-incentivo per gli Under, per quel club, sarà sospeso in attesa della risoluzione degli stessi.
Infine, facendo un confronto tra la classifica reale e quella relativa all’uso degli Under 22, utilizzare i giovani in A2 Gold è stata meno garanzia di successo rispetto a quanto accaduto in A2 Silver: soltanto due delle prime 5 squadre della classifica Under sono attualmente in posizione-playoff, Biella (quarta nella classifica reale) e Trieste (all’ottavo e ultimo posto utile). Tuttavia anche Casalpusterlengo è lì a ridosso delle prime otto, mentre Mantova si trova un gradino ancora più sotto. Jesi, viceversa, è il fanalino di coda delle 14 formazioni rimaste in campionato.