Veroli, Uccioli: Il sole di casa è più bello di qualsiasi stella...
Il presidente Uccioli polemizza metaforicamente con la Stella Azzurra Roma alla presentazione del neocoach Rossini. E Iannarilli parla delle prossime mosse di mercato
Nell'incipit del suo discorso Uccioli, utilizzando una metafora, ha rimandato alle recenti vicissitudini col club romano: "Il Basket Veroli è tornato all'aria pulita di casa, coccolato dai suoi affetti e illuminato dal nostro sole, che tra tutte le stelle del firmamento è quella più bella: Veroli preferisce il sole a tutte le altre stelle. Mi assumo tutte le responsabilità di quanto successo - ha poi proseguito Uccioli -, il sodalizio con la Stella Azzurra sembrava la strada migliore per risolvere i nostri guai economici, invece è naufragato per problemi sempre economici. La Stella si è tirata indietro e così noi abbiamo cercato di fare di necessità virtù provando, in questo periodo di festività natalizie, di mettere in piedi una squadra che ci permettesse di continuare il campionato. Grazie all'impegno di Fabrizio Iannarilli e Peppe Agostini siamo riusciti a farcela, a ricreare la struttura, che comunque avrà bisogno di essere ancora meglio organizzata. Per la squadra contiamo su giovani che Veroli già conosce e ama, altri che sono arrivati e altri che arriveranno presto. Diremo la nostra per tutto il campionato: Veroli non si è mai tirato indietro e mai lo farà. Farò di tutto perché i ragazzi stiano bene, colgano l'affetto del popolo verolano che non ha mai lesinato carezze e abbracci a coloro che hanno indossato i nostri colori".
Sulle problematiche economiche del club Uccioli ha fatto un aggiornamento della situazione: "L'incontro che c'è stato prima di Natale con quel gruppo di persone che poteva essere interessato ad entrare in società non è andato bene: purtroppo per una società in difficoltà come la nostra non è facile attrarre nuovi soci. Ma noi continueremo a cercare giorno per giorno nuove risorse economiche per assicurare presente e futuro al club. Intanto coi nostri giocatori attuali ci siamo messi perfettamente in regola con gli stipendi".
Il dirigente rientrante Fabrizio Iannarilli ha fatto il punto sui casi più spinosi a livello di mercato giocatori, partendo dalla mancata risposta alla convocazione del club da parte del pivot italo-polacco Jacub Wojciechowski: "Con lui ci sarà sicuramente l'addio: a Natale se n'è tornato in Polonia senza dirlo alla dirigenza di Veroli e non ha risposto alla nostra successiva convocazione. Studieremo coi nostri legali le possibili mosse da attuare nei suoi confronti". In squadra manca anche Andrea La Torre, tornato alla sua Stella Azzurra Roma: "Abbiamo parlato con il suo entourage per fargli capire quanto la possibilità di giocare 30-35 minuti in A2, con delle precise garanzie tecniche, possa essere un'opportunità per lui, non certo un danno. Nella prossima settimana proveremo di nuovo a convincerlo". Sul mercato si cercherà soprattutto un esterno nei prossimi giorni: "Con l'ingaggio di Radic e la permanenza di Shaw non possiamo prendere un altro straniero "vistato". Pertanto siamo sulle tracce di un esterno passaportato, a dimostrazione che sul mercato abbiamo ancora intenzione di muoverci".