Veroli, sotto l'Albero c'è Gresta. L'ex verso il ritorno
Il coach pesarese è favoritissimo per il ritorno sulla panchina verolana lasciata da D'Arcangeli. Nelle prossime ore il colloquio decisivo, poi corsa contro il tempo a caccia di giocatori sul mercato
Come da noi rivelato domenica scorsa dopo l'addio di D'Arcangeli è lui il favorito numero uno, e forse l'unico, per prendere il posto lasciato libero dalle dimissioni del collega romano. Va tuttavia precisato che il suo arrivo non è ancora certo, si resta in attesa del colloquio decisivo che ci sarà tra le parti nelle prossime ore: se da questo colloquio usciranno fuori i presupposti giusti ci sarà il ritorno di Gresta, che ritroverebbe una panchina dopo l'esperienza in Serie A con la Vanoli Cremona finita nel dicembre 2013. Il provvidenziale rinvio all'8 gennaio (alle ore 20.30) del match che avrebbe dovuto sostenere questa domenica sul campo della FulgorLibertas Forlì per la penultima giornata di andata di A2 Gold, permette a Veroli di avere qualche prezioso giorno in più per attivare il "piano B", quello appunto necessario dopo la fine dell'era-D'Arcangeli e che impone un ripensamento complessivo della stagione del club verolano. La situazione finanziaria resta sempre in bilico, non sono uscite risultanze ufficiali sull'incontro di lunedì scorso con un possibile nuovo sponsor o meglio, come ci è stato definito, con un "comitato di persone" interessate ad entrare nel mondo del basket, in ogni caso sembra respirarsi un clima di maggior ottimismo in casa giallorossa, dove si continuerà a setacciare in lungo e largo per ottenere le risorse necessarie per assicurare la chiusura normale della stagione alla squadra e dare anche un futuro dignitoso più a lungo termine al club, che intanto proverà a strappare una difficile permanenza nella categoria.
Una volta trovato l'eventuale accordo con Gresta sarà una vera e propria corsa contro il tempo sul mercato per trovare i 10 giocatori da mandare in campo per la prima sfida in ordine cronologico della nuova gestione, quella del 4 gennaio a Frosinone contro l'Angelico Biella. Del vecchio roster allenato da D'Arcangeli rimarranno in quattro, Shaw, Wojciechowski, Grande e Cucci, ma Veroli - come rivelato da Uccioli - proverà il pressing per convincere anche il 17enne Andrea La Torre a restare in formazione, a continuare a mostrare il suo talento in un campionato importante come l'A2 Gold dove ha dimostrato di poterci stare eccome gara dopo gara e attraverso la cui vetrina accrescerebbe il suo valore di mercato a fine stagione, a tutto vantaggio anche della Stella Azzurra che ne detiene i diritti e a cui spetta inevitabilmente l'ultima parola. A questi giocatori si aggiungerebbero i 2 o 3 ragazzi provenienti dal vivaio che hanno lo status per giocare in A2 Gold e soprattutto si tratterà di trovare altri 2/3 giocatori sul mercato, con particolare attenzione alla guardia titolare, figura mancante dalla cessione di Legion a Trapani. Si cercheranno giocatori che non pretendano la luna dal punto di vista economico ma che si rendano conto dell'opportunità che viene data loro dal giocare nel secondo torneo nazionale.
Per tutto il resto si punterà forte sul ritorno alla "verolanità" della squadra e anche della società, chiamata ad un'operazione simpatia per riattizzare la passione dei tifosi. Lasciati Roma e il campo di allenamento della Stella Azzurra, la squadra vivrà a Veroli, chiaramente non potrà allenarsi nella cittadina ciociara perché il nuovo PalaCoccia è ben lontano dalla sua ultimazione, anzi proprio in questo periodo stanno sorgendo nuove e poco incoraggianti voci sui tempi di fine lavori, destinati ad allungarsi a tempo indeterminato dopo i già numerosi ritardi. Così, per la sede di allenamento la soluzione potrebbe essere Sora, città distante una ventina di minuti da Veroli, nell'impianto dove gioca la Expert Lucarelli Sora di Serie C. Mentre il campo di gioco per il campionato resterà ovviamente il palasport di Frosinone.