Cantù batte di misura Roma, 25 punti di Aradori
Partita dominata da Cantù ma combattuta fino all'ultimo secondo
L’Acqua Vitasnella Cantù vince meritatamente la partita contro l’Acea Virtus Roma. La squadra di Sacripanti ha condotto dal primo minuto all’ultimo eccezion fatta per qualche secondo nel corso dell’ultimo quarto in cui Roma si è riavvicinata pericolosamente salvo poi ricedere sotto i colpi martellanti di un gran Pietro Aradori. Da notare un grossolano errore degli arbitri che non hanno fischiato un infrazione di campo clamorosa da parte di Roma, fischio che ha rischiato di decidere l’incontro poiché si era nelle fasi cruciali della partita. Per Cantù 25 punti di Aradori, per Roma migliore in campo Goss seguito da Baron.
1° quarto Dopo 5’ di partita il risultato è sul 9-8 con Cantù che conduce di una sola lunghezza. Roma si ferma completamente e la squadra di casa mette il piede sull’acceleratore, 14-8. Per Roma in 7’ 10 punti tutti di Goss e Jones, Aradori e Gentile portano Cantù sul +9 a 1’. Il primo quarto si conclude 23-17.
2° quarto Aradori tiene Cantù sul +9 dopo 3 minuti di gioco, sul 29 a 20. Roma accelera, Hosley porta Roma sul 4 al 5° minuto del quarto, buona la difesa della squadra di Dalmonte ma Ragland risponde e tranquillizza Cantù. Phil Goss rientra dopo diversi minuti in panchina e porta Roma sul -3 con 7-13 di parziale ma Ragland è inarrestabile, altra tripla. Comincia la fiera delle triple, minuti in cui le due squadre segnano da lontano con costanza, portando il punteggio sul 45 a 50 al termine dei primi 20’.
3° quarto Riprende la partita con Cantù che vola nuovamente sul +9, super partita per Aradori con 17 punti, 4/4 da 3 e 3/5 da 3. Per Roma Goss regge l’onda d’urto con 15 punti. Timeout di Dalmonte sull’ennesima palla persa e fallo subito di Aradori. 21 punti per lui al 24’. Cantù aumenta il proprio vantaggio fino alle 13 lunghezze, Goss è il primo ma anche l’unico a superare non solo la doppia cifra ma ad arrivare a 20 punti. Il Pianella omaggia con una giusta standing ovation Aradori. Il terzo quarto finisce 68-59.
4° quarto Baron segna il suo 15simo punto e riporta Roma sul -6. Szewczyk mette a segno la tripla del -3, Cantù abbassa incredibilmente le percentuali, Roma difende meglio. Altra tripla di Szewczyk e un’altra di Baron, Roma è a -1 a 6’ dalla fine. Fischiato fallo tecnico a Sacripanti per un’infrazione per la verità abbastanza clamorosa. 75-53 a 4’. Hosley schiaccia, parità al Pianella. Cantù torna in vantaggio di 3 lunghezze, Aradori prende di nuovo la squadra per mano arrivando a 25 punti e portando Cantù sull’83 a 75 a 1’. A 2’ dalla fine con il punteggio di 83 a 80 Cantù spende il fallo tattico su Goss mandandolo in lunetta. La partita si conclude proprio così: 83 a 80.
Pagina di 6