La risposta del Consorzio alle dichiarazioni di Carlo Recalcati
Immediata la nota del consorzio della Sutor
Ecco il comunicato del consorzio sulle dichiarazioni di Recalcati:
"In riferimento alle dichiarazioni rilasciate ieri dal signor Recalcati nel corso della conferenza stampa l'associazione "Insieme per la Sutor" precisa quanto segue. L'utilizzo da parte del signor Recalcati di due episodi che riguardano la sua riconferma per strumentalizzare il ruolo dell'associazione è fuorviante. Nello specifico relativamente la presenza di un Socio di "Insieme per la Sutor" alla partita di Siena si chiarisce che lo stesso era alla partita a titolo strettamente personale e solo per il piacere di vedere una gara di play off. Quando il signor Recalcati fa riferimento alla firma del suo contratto in un'azienda di un altro socio ricorda male in quanto in quella occasione il consorziato che aveva messo a disposizione i propri uffici per una chiacchierata fra le parti, presenti infatti la triade, il D.G. Santoro e il suo procuratore non è avvenuta alcuna firma su alcun contratto
Il signor Recalcati ricorda bene invece che il progetto triennale è stato presentato in modo unitario da tutte le componenti della proprietà, confonde invece i ruoli che ognuna di queste parti ha: all'associazione, come da statuto, spetta esclusivamente il compito di reperire risorse, creando una rete di business fra imprese e in tal senso, quest’ultima ha ottemperato con dedizione e coerenza alla propria missione e ai propri impegni
In riferimento inoltre all'affermazione: "E' inutile che il presidente del Consorzio mi dice che loro non sono la proprietà" Dino Pizzuti nega totalmente di aver proferito la suddetta frase. "Non parlo con il signor Recalcati né di persona né al telefono da settembre 2013 - chiarisce il presidente Pizzuti - e in ogni caso il sottoscritto né al signor Recalcati né ad altri ha mai detto che l'associazione "Insieme per la Sutor " non è parte della proprietà, ma contestualmente ho sempre chiarito che l'associazione, essendo socio di minoranza, non ha alcun ruolo di natura gestionale amministrativa e decisionale non facendo parte in nessuna delle sua componenti del consiglio di amministrazione della S.S.Sutor. Pertanto il signor Recalcati non confonda i ruoli e non chiami in causa l'associazione su questioni che esulano la natura dell'associazione stessa, tanto più se non conosce gli accordi fra le parti i conferimenti che l'associazione ha messo a disposizione della S.S.Sutor negli ultimi venti mesi"
Il signor Recalcati dimentica che anche questa associazione, chi l'ha fondata e tutte le aziende che ne fanno parte, ama profondamente la Sutor. Chi della Sutor conosce la storia sa bene che il 12 maggio del 2012 grazie all'intervento dell'associazione si è garantita la sopravvivenza della Società, lo stesso atto di amore incondizionato si è ripetuto il 17 maggio 2013. Quindi è assolutamente inaccettabile – pur comprendendo le pressioni e le difficoltà a cui il sig. Recalcati è sottoposto in questo difficilissimo momento - che chi non sarebbe assolutamente chiamato ad occuparsi di vicende societarie, ma dovrebbe limitarsi a fattori puramente sportivi, metta in dubbio il grande attaccamento che gli imprenditori dell'associazione hanno dimostrato in più occasioni. Non mi sono mai permesso di giudicare il lavoro del signor Recalcati ne' tantomeno di commentare le sue dichiarazioni dopo le sconfitte - continua Dino Pizzuti - ho portato e porto sempre massimo rispetto all'uomo e all'allenatore anche dopo il gravissimo fatto di settembre, quando alla cena della presentazione della squadra davanti a giocatori, staff, proprietà e numerosi soci dell'associazione si lasciò andare a considerazioni inappropriate e non inerenti al suo ruolo che causarono un gravissimo danno all'immagine della Sutor nel suo complesso
Per quanto riguarda le considerazioni del signor Recalcati sul peso di interventi economici che lui reputa o meno briciole mi preme ricordare che l'allenatore forse non sa, avendo passato tutta la maggior parte della sua vita lavorativa dentro una palestra, che la particolare congiuntura economica costringe le aziende ogni giorno a sacrifici economici enormi e che il mondo di qualche anno fa a cui lui fa riferimento non è minimamente quello di oggi. Mi duole sottolineare che sia ieri che oggi erano previsti incontri per provare a trovare un rimedio per arginare la difficilissima situazione in cui versa la Sutor ma tali incontri sono stati pesantemente compromessi dalle inopportune dichiarazioni del signor Recalcati. Nutro da sempre profondo rispetto per la squadra, lo staff tecnico e medico e per tutti i collaboratori che a vario titolo stanno dando il massimo in questa difficilissima situazione e non accetto che si affermi il contrario. Mi duole accertare che il signor Recalcati nell'elencare chi dello staff ha veramente a cuore la Sutor ha dimenticato di elogiare il prezioso lavoro dello staff medico- sanitario e di quello altrettanto importante di Walter Cassetta, Isabella Cardinali, Milena Pizi e Fabio Fortuna, professionisti che hanno la Sutor nel sangue.
Due parole infine per i tifosi- conclude Pizzuti- provenendo io stesso dalla curva e conoscendo, a differenza sua, nomi e volti di quasi tutti i tifosi gialloblu e di chi macina chilometri e si sgola per sostenere la squadra da 35 anni a questa parte, so bene quanto è duro questo momento, quanta sofferenza stanno provando tutti i tifosi in quanto è la stessa che vivo sulla mia pelle.
A nome di tutti i trentacinque imprenditori che rappresento mi auguro di non dover più chiarire in questi termini la posizione dell'associazione e che ognuno torni a fare ciò che è stato chiamato a fare, qualora il nome mio e dell'associazione saranno di nuovo impropriamente tirati in ballo ci vedremo costretti a tutelare la nostra immagine"