Vuelle, parla il CdA: Buco di €200k. Vogliam sapere se in città il basket interessa ancora
Conferenza stampa del CdA della Vuelle Pesaro
Il CdA della Vuelle Pesaro ha tenuto una conferenza stampa nella giornata di lunedì. Queste le parole dette e riportate da Il Corriere Adriatico.
“Sulla carta le promesse erano tante - dice Luciano Amadori membro del CdA, titolare della CentroService, che ha partecipato all'incontro assieme al presidente Ario Costa, all'Ad Andrea Rombaldoni, al presidente del Consorzio Pesaro Basket Massimo Tonucci e a Maurizio Testaguzzi -poi quando è stato il momento di stringere, e mi riferisco alle associazioni di categoria e a tanti altri che conosciamo, tutti si sono dileguati. Non è semplice andare dai consorziati e chiedere di intervenire nuovamente. Noi per andare avanti abbiamo bisogno di programmare, cercando di legare i giocatori con contratti di più anni. L'obiettivo è fare la stessa cosa con i consorziati, in modo da avere un minimo di budget per poter guardare avanti. Questo non è uno scherzo e questa è l'azienda più difficile che c'è da gestire, visto che non è privata ma pubblica, e deve rendere conto alla città. Quindi la domanda è la stessa, cosa facciamo il prossimo anno? Come possiamo programmare se i soldi che girano sono sempre questi, o forse ancora meno?".
“In questo momento abbiamo un buco di 200 mila euro, visto che una parte è stato ripianato da Scavolini, Ifi, CentroService, Banca di Pesaro, Biesse, Rema Tarlazzi, TeamSystem, che vanno ringraziati. Non chiediamo la questua, vogliamo solo sapere se in città il basket interessa ancora, oppure no" ha detto l’ad della Vuelle Andrea Rombaldoni.