Crespi: 'Stiamo imparando a giocare bene insieme con equilibri nuovi'
Le parole del coach della Mens Sana che parla anche della sfida a Reggio
Marco Crespi, coach della Mens Sana Siena, ha parlato a Il Resto del Carlino della sfida di domenica contro Reggio.
Sfida alla Grissin Bon. Mai come quest'anno è impossibile fare un raffronto con il primo match. Noi, attorno a Natale, abbiamo attuato un'autentica rivoluzione, che ci ha portato a perdere il nostro faro, quello che probabilmente è il miglior giocatore italiano, Hackett, ed avviare un nuovo progetto. Anche la Grissin Bon poi ha un volto diverso rispetto all'andata. Reggio ha un tipo di assetto che non snatura la sua essenza. Menetti è molto bravo ad adattare le caratteristiche individuali dei giocatori alla sua idea di squadra. Ha certamente cambiato il suo assetto e l'arrivo di Kaukenas ne ha incrementato la cifra tecnica. Ma alla fine giocherà sempre di collettivo, sui due lati del campo. Ed è in funzione di questo che ci siamo preparati.
Squadra post-Hackett. La qualità del lavoro è sempre buona. Stiamo imparando a giocare bene insieme con equilibri nuovi. In questo senso l'infortunio di Janning, che ha ripreso ad allenarsi col preparatore ma non ho idea se domenica ci sarà, ha rallentato questo processo.
Campionato. Se vogliamo essere realisti, Milano è oggettivamente una spanna sopra tutti. Lo può dire il custode di qualsiasi palasport come un allenatore di una franchigia Nba. Con Daniel l'obiettivo dichiarato era arrivare tra le prime 8. Senza di lui non è cambiato. Ma questa è la meta di Siena quest'anno.
Preoccupazione per ultime sconfitte. Per nulla. La società ha compreso perfettamente la situazione. Sentiamo tutti la fiducia dei dirigenti e il sostegno del pubblico. E' l'ambiente ideale perchè la nuova Montepaschi possa crescere”.
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