Pianigiani, Dalmonte, Crespi: parole di elogio per Hackett: 'Un vincente'
Le parole del coach della nazionale e dei suoi due ex coach a livello di club
Simone Pianigiani, Marco Crespi e Luca Dalmonte hanno avuto parole di elogio nei confronti di Daniel Hackett.
L’uomo della svolta in casa Olimpia Milano.
Ecco le parole dei suoi due ex coach a livello di team e quello di nazionale a La Gazzetta dello Sport.
Marco Crespi: “È un giocatore facile da allenare ed è gratificante perché chiede lavoro extra, spiegazioni, motivazioni. Il fatto che sia arrivato a Milano un giocatore del suo livello avrà portato nella squadra, consciamente o inconsciamente, ancora più motivazioni per raggiungere l'obiettivo di battere tutti in Italia e competere per qualcosa in più di prima in Eurolega. Già prima del suo arrivo, tutti, dal custode del palazzo al g.m. dei San Antonio Spurs pronosticavano Milano come favorita. Figurarsi adesso. Non è per mettere pressione a Milano, ma è una valutazione oggettiva.
Luca Dalmonte: A Pesaro è stato bravo a inserirsi tra due bocche da fuoco come Hickman e White spiega senza mai dare problemi. Oggi ha acquisto una maturità pazzesca, può giocare in tre ruoli, difendere su tutti, mentre in attacco si è talmente disciplinato a poter anche finire una partita senza tirare. Perché fa sempre la cosa giusta, legge la partite, ed è tremendamente vincente. Il suo ruolo finale? Non esiste, sa fare davvero bene tutto.
Simone Pianigiani: Eccezionale, è uno di quelli che gioca solo per vincere, la differenza è lì
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