Le pagelle di EA7 Emporio Armani Milano-Montepaschi Siena
I voti ai protagonisti del Forum
Olimpia Milano 6,5: Dopo la prestazione mostruosa di Giovedì era prevedibile un calo, e il primo tempo ne è stata la dimostrazione. La ripresa fa capire comunque quanto sia immenso il potenziale di questa squadra, e anche la voglia dei singoli di portarla a casa. E Milano vince con qualche sofferenza ma nemmeno più di tanto. La difesa sta diventando il vero marchio di fabbrica di questa squadra comunque, anche stasera prestazione eccelsa sotto questo aspetto.
Nicolò Melli 6+: Nel primo tempo è abbastanza assente, ma come tutta la squadra del resto. Inizia il terzo quarto "alla Melli" e i suoi 5 pti filati scavano il primo solco tra le due formazioni. Buon lavoro difensivo come suo solito e 4 carambole strappate sotto i tabelloni.
Daniel Hackett 6,5: Il grande ex inizia molto a stento, evidentemente sente la partita più di tutti gli altri. Gioca tre quarti abbastanza anonimi, anche con qualche errore di troppo, pur contenendo bene i play senesi. Poi nel periodo decisivo piazza un paio di canestri importantissimi, conditi anche da assist di ottima fattura, mettendo così la sua firma sulla vittoria.
Kristjan Kangur 5: Ad oggi non farebbe canestro nemmeno in una vasca da bagno. Ok, si sbatte e si impegna, ma da un tiratore come lui non ci si può aspettare che chiuda sempre con una virgola (0/5 dal campo stasera). Deve sbloccarsi al più presto.
Keith Langford 7,5: Nel primo tempo è uno dei migliori, nl secondo domina il match come suo solito. Ennesima partita da 20 punti, attaccante come pochi se ne vedono in giro. Non si sa cosa altro chiedergli ormai, perché aggiunge anche 5 rimbalzi e 4 assist al suo match. Pazzesco.
Samardo Samuels 5: Stesso copione visto con l'Oly. Entra in quintetto, fa un paio di cose buone, 3-4 cavolate di fila e non vede più il campo. Sembra lontano anni luce dal giocatore tutto sommato discreto visto nei primi mesi a Milano. Sicuri sia tutta colpa dell'infortunio?
CJ Wallace 6,5: Entra a freddo dopo quasi 3 quarti seduto, e ogni pallone che tocca porta solo a risultati positivi. Giocatore di un'intelligenza sopraffina (ma questo già si sapeva), e adagio adagio sempre più utile a questa squadra.
Gani Lawal 7: Non partecipa all'allungo decisivo questo è vero, ma nel brutto primo tempo è di gran lunga il migliore in campo. Sembra non essersi fermato da Giovedì. Canestri, rimbalzi, stoppate, il vero dominatore dell'area. Banchi poi preferisce andare con i due 4 in campo e ha ragione, ma la partita di Gani resta comunque più che positiva.
David Moss 7,5: Il vero killer del match. Un inizio in sordina anche lui, ma quella tripla nell'ultimo minuto del 2° quarto lo carica, e da li diventa tutto un suo monologo. Il suo terzo periodo è da fantascienza, dato che non sbaglia un colpo e punisce da 3 a ripetizione. Anche 6 rimbalzi per lui, oltre alla solita asfissiante difesa.
Curtis Jerrels 6,5: Gioca pochissimo, solo 9 minuti, eppure era rimasto in campo più che bene, facendo notare un'ottima intesa con Lawal, e discrete scelte offensive. Panchinato poi, non mette più piede in campo.
Alessandro Gentile: s.v. Solo 7' in campo per il capitano.
Luca Banchi 6,5: Bravo a correggere gli errori di inizio match, e bravo anche a voler puntare nel terzo quarto su chi magari aveva reso meno bene nel primo tempo, togliendo i migliori fino a quel momento (Lawal e Jerrels per l'appunto). Alla fine il punteggio dice che ha ragione lui, e Milano porta a casa un'altra importante vittoria.
Mens Sana Siena 5,5: Non disputa un grandissimo match, difendendo anche discretamente. Però in attacco è molto limitata, e alla lunga ne risente. Comunque per più di 3 quarti è nettamente in partita, anche se non da mai l'impressione di poterla riprendere. Poche note positive in casa biancoverde stasera.
Jeff Viggiano 4,5: Totalmente fuori partita l'ex meneghino. Sparacchia da 3, non ha idee concrete in attacco, e dietro concede sempre troppo spazio a Moss, che puntualmente punisce a ripetizione.
Othello Hunter 7: Ennesima doppia doppia per il centro senese, vera spina nel fianco per tutto il match per Milano. Lotta come un leone, combatte, e fa tante cose buone. Ma da solo non basta, e alla fine risultano vane tutte le sue piccole cose fatte.
David Cournooh 5: Dopo una serie di buone prestazione, il giovane ragazzo si imbatte in una serata molto storta. Forse a sfidare un suo mentore come Hackett ha un minimo di timore, sta di fatto che non sembra mai essere sicuro di ciò che fa. Solo 13 minuti in campo, a dimostrazione di come oggi non sia girato al meglio.
MarQuez Haynes 6,5: Si presenta con una bomba da 7 metri abbondante, e negli 11000 del Forum iniziano a circolare i fantasmi delle prestazioni sublimi degli ex. Per fortuna di Milano non è così, anche se il play georgiano disputa comunque un match più che positivo, seppure caratterizzato da uno 0/7 pessimo da dentro l'area. Ormai è chiaro che però sia il punto di riferimento per tutta Siena.
Josh Carter 5: Ha un unico vero grande sussulto, ovvero quando piazza la tripla del meno 2 ad inizio ultimo periodo. Per il resto è abbastanza una comparsa nel match, nonostante comunque chiuda con 10 punti a referto. Deve essere un fattore offensivo per Siena, e determinante. Stasera non lo si è visto per nulla.
Matt Janning 5: Parte in quintetto, ma non entra mai realmente nel match. Solo una tripla messa dentro, cosa anomala per un gran tiratore come lui. Deve ancora entrare bene nei meccanisimi della squadra, perché si nota un po' di confusione in lui.
Tomas Ress 6: Il capitano biancoverde fa il suo senza particolari sbavature, ma nemmeno prodezze. Un bel canestro in rovesciata con fallo e una discreta fase difensiva, ma nulla di più.
Benjamin Ortner 5,5: L'inizio di match è caratterizzato dal suo grandissimo canestro in schiacciata+fallo. Poi appena entra Lawal inizia a soffrire, e giustamente Crespi lo panchina per quasi tutto il resto del match.
Spencer Nelson s.v: Sta 10 minuti in campo è vero, ma non ci si ricorda di molto fatto da lui. Impossibile dargli una valutazione.
Erick Green 6+: E' molto impreciso dal campo, ma almeno ci prova con continuità, magari forzando qualche volta senza mai perdere però la grinta e la voglia di attaccare. Nel complesso non è un grandissimo match per lui, però è davvero l'ultimo a mollare insieme a Hunter.
Marco Crespi 6: Non ha particolari colpe per questa sconfitta, perché alla fine fa il massimo che può. Milano vien fuori alla distanza e lui prova a controbattere i parziali biancorossi, senza però ottenere successo. Prestazione negativa si, ma non da buttare del tutto, specialmente per la fase difensiva.
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