Reggio Emilia stende Avellino e vola alle Final Eight
Reggio Emilia - Avellino 96-73
Ultima gara del girone d’andata, Reggio e Avellino al Pala Bigi. Non è una gara 7 di playoff, ma il significato è quello: chi vince va alla Final Eight di Milano, chi perde finirà il girone d’inverno dal nono posto in giù (salvo improbabili risultati incrociati).
Nel primo quarto Reggio prova la consueta partenza lanciata. Le triple di Silins, White e Brunner, oltre che un’intensità incredibile sui due lati del campo portano la Grissin Bon sul 18-3 a 4:30 dalla fine. Cinciarini è un incubo, riesce a passare in ogni varco per trovare i compagni: chiude il quarto con 7 punti e 4 assist. Non è una novità che Avellino non faccia della difesa il suo punto di forza, ma anche in attacco la Sidigas non riesce a trovare ritmo, andare vicino a canestro è quasi impossibile a causa della difesa reggiana che si chiude a riccio e il tiro da tre non entra (0 su5). Il primo quarto si chiude 32-8 e mette un’importante ipoteca sulla gara.
Nel secondo quarto la musica non cambia, anche perchè Reggio gioca sul velluto e chi entra dalla panchina continua a suonare le note di chi è appena uscito. Avellino non riesce ad uscire dalla fossa che si è scavata e che ogni minuto che passa diventa sempre più profonda. Il primo tempo si chiude sul 61-33 e sembra chiudere definitivamente la gara.
Nel secondo tempo la partita non ha nulla da dire, Reggio continua la sua pioggia di canestri, Avellino prova a sbloccarsi in attacco, non preoccupandosi troppo della fase difensiva. La gara si chiude sul 96-73.
Reggio chiude il girone d’andata nel migliore dei modi, con una prestazione sontuosa e staccando il biglietto per le Final Eight di Milano. Avellino gioca una prestazione davvero scadente: in attacco insufficiente, mentre in difesa addirittura incommentabile. Bene hanno fatto i numerosi (e rumorosi) tifosi di Avellino ad uscire a metà terzo quarto, nonostante le centinaia di chilometri sulle spalle.
IL MIGLIORE
A.Cinciarini: 17 punti, ha fatto a fette la difesa di Avellino, trovando sempre canestri semplici per sé e per i compagni. Uno dei rebus irrisolti per Vitucci di questa sera.
HONORABLE MENTION
R.Cervi: 15 punti, massimo in carriera per lui, continua nel suo processo di maturazione siglando un’eccellente prestazione soprattutto in attacco. Avellino non riesce a difendere sul suo pick n’roll che si chiude quasi sempre al ferro.
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