Cremona torna al successo, vittoria sofferta contro Caserta
69-64 il punteggio finale per i ragazzi di coach Pancotto
Vanoli Cremona – Pasta Reggia Caserta:
69-64
Parziali: 17-13, 35-32, 50-49, 69-64
CREMONA - La Vanoli conquista la vittoria della disperazione, della volontà, della difesa intensa e determinata, la prima di Pancotto che raccoglie un primo frutto del suo duro e paziente lavoro. D’obbligo da considerare l’inconsistenza odierna dell’avversario, presentatosi in campo decisamente in condizioni di deconcentrazione, risollevata lievemente nella seconda parte dell’incontro ma in maniera insufficiente per poter ambire alla conquista della posta in palio. Non è bastato un eccellente Brooks a fronte di una squadra priva dell’asse play-pivot: nel secondo causa infortunio di Moore e dove rimaneva il solo Michelori, nel primo per una prestazione decisamente insufficiente di Hannah che ha privato la squadra di una guida in campo. La Pasta Reggia ha sofferto terribilmente la difesa a zona allestita dagli avversari in una serata in cui il primo canesto da tre è entrato, dopo 19 tentativi, a pochi secondi dalla fine dell’incontro, e “di tabella”. Cremona, che ha fruito concretamente dell’aiuto portato dal nuovo acquisto Zavackas, in termini di energia, difesa, rimbalzi e tiro dall’arco, lascia l’ultima posizione in classifica alla vigilia dell’ultimo turno di andata che vede in programma lo scontro salvezza in casa della Sutor Montegranaro, ora a due sole lunghezze. Per la Juve svanisce il sogno di salire sul treno delle final eight di Coppa Italia.
Quintetti in campo
Cesare Pancotto schiera Woodside, Jackson, Rich, Zavackas e Spralja
Emanuele Molin replica con Hannah, Mordente, Roberts, Brooks, e MicheloriArbitri: Filippini, Sabetta e Paglialunga
Cronaca
Prevalgono le difese in avvio di gara per eclissare le considerazioni sui contenuti tecnici della manovra offensiva delle squadre in campo. Apparsa contratta e condizionata dalla pressione tipica della squadra costretta a vincere, la Vanoli si appoggia a Rich e Jackson, il quale sbaglia parecchio pur applicandosi con impegno. Da par suo, avvio deconcentrato per Caserta (5 palle perse nel primo quarto) che suscita le ire manifeste di coach Molin. Sul finire del primo periodo due triple di Woodside e Zavackas determinano il primo allungo dei padroni di casa, prontamente rintuzzato da una serie di incursioni immarcabili di Brooks. 17-13 al 10’, Brooks 9 punti.Altro atteggiamento quello con cui si ripresenta in campo la formazione bianconera: una schiacciata al volo da n°1 della Top Ten di Roberts determina il pareggio degli ospiti al 12’. E’ lo stesso Roberts (giunto a 13 punti) a siglare il primo vantaggio casertano al 15’: 21-23, con gli uomini di Pancotto in difficoltà, specialmente nell’esecuzione del tagliafuori (5-12 il confronto parziale a rimbalzo del secondo quarto), che concede ampi spazi agli avversari i quali allungano inesorabilmente. Nel finale del secondo quarto, reazione di cuore dei biancoblù che riescono nell’impresa di riacciuffare il risultato di parità per portarsi addirittura in vantaggio negli ultimi secondi, complici un paio di svarioni dei bianconeri. Squadre al riposo sul 35-32.Nel terzo quarto, con l’equilibrio a farla da padrone, tornano a prevalere le difese, seppur ben disposte e determinate, per ampi demeriti dei rispettivi attacchi. 50-49 al 30’.Rimette la testa avanti Caserta grazie ad un Brooks sempre più immarcabile: 54-58 al 33’. Pancotto replica riproponendo la zona 2-3 e Rich nel ruolo di playmaker, nel cui nuovo ruolo, ricoperto a tratti, non dispiace (6 assists per lui fino a questo punto). Sono le sue iniziative a propiziare il nuovo recupero della Vanoli che si porta sul 65-60 al 38’. Time-out Molin. Ultime battute drammatiche: pessima la gestione del possesso Vanoli con Woodside che si fa stoppare il tiro dall’arco. Sul ribaltamento, un primo tiro da tre sbagliato di Mordente; sul rimbalzo offensivo di Vitali, ancora un tiro dall’arco di Mordente che entra con l’ausilio del tabellone: 65-64. Time-out Pancotto. Al rientro, Spralja fa 2/2 dalla lunetta: 67-64. Time-out Molin. Iniziativa di Hannah che va ad imbottigliarsi sotto canestro: cattura il rimbalzo Zavackas che subisce pure fallo e fa 2/2 dalla lunetta: 69-64 a 10’’ dalla fine. Si spegne sul ferro la tripla di Scott e il risultato non cambia più.
MVP – Jeff Brooks: l’avversario era modesto, ma il rendimento è di eccellenza. Una supremazia in campo contro tutti, nettamente superiore a quanto espresso dalle pur rilevanti statistiche: 23 punti con il 70% al tiro e 11 rimbalzi per 30 di valutazione.
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