L'Acqua Vitasnella Cantù soffre ma supera una indomita Sutor
Cantù chiude il 2013 con una vittoria
Termina con una vittoria casalinga il 2013 dell’AcquaVitasnella Cantù: alla Mapooro Arena, la formazione canturina batte un’indomita Sutor Montegranaro seppur priva di Marco Cusin, fermo ai box per un problema muscolare (domani si sapranno meglio i tempi di recupero), riscattando così la debacle in laguna del turno infrasettimanale di giovedì scorso. Finchè ha potuto, la banda dell’ex Recalcati non ha certamente sfigurato, guidata da Mayo (21 punti) e Cinciarini (17) soprattutto. Cantù, dal canto suo, manda in doppia cifra cinque giocatori (Aradori 21, Gentile 20, Ragland 16, Jones 14 e Uter 11 con 8 carambole) ma ha soprattutto tanta sostanza dal suo capitano Maarten Leunen che, oltre ai 7 punti messi a referto, chiude con 6 rimbalzi e ben 10 assist la sua gara.
LA CRONACA:
Sacripanti parte con Gentile nello starting five, probabilmente per testare le sue condizioni, tenuto a riposo negli ultimi allenamenti per un fastidio al ginocchio. E l’ex Caserta, alternato in cabina di regia con Ragland, si fa trovare prontissimo sganciando ben tre siluri dalla grande distanza che, insieme alle incursioni di Aradori ed alle triple di Leunen e Ragland, valgono il 27-19 del primo periodo giocato. Montegranaro, troppo soft in difesa nei primi minuti (17-7), vive delle realizzazioni di Cinciarini e Mayo.
Nella seconda frazione Montegranaro passa a zona, blocca l’inerzia dei canturini e con i contropiedi e le penetrazioni ancora di Cinciarini e Mayo si porta a -7 (37-30). L’AcquaVitasnella di Sacripanti ha buone cose da Marcel Jones, bravo a giocare nel pitturato; ma la Sutor è precisa e determinata in fase offensiva e soprattutto attenta per due volte consecutive con Campani, che corregge al volo due errori su tiro dei suoi compagni, completamente ignorato nel tagliafuori dalla difesa canturina (41-38). Adesso è Sacripanti a ricorrere alla zona e, con Ragland protagonista nella metà campo offensiva, allunga sul 48-40, grazie anche al terzo canestro in area di Marcel Jones su un bell’assist di Leunen, il suo settimo dopo 18 minuti, che costringe Recalcati a rimettersi a uomo. Jones schiaccia il 51-44, ma nell’ultimo possesso Montegranaro realizza con Sakic sull’ennesimo rimbalzo offensivo (8 nei primi 20 minuti), dopo l’errore di Mitrovic, e porta i suoi a -5 (51-46) all’intervallo.
Comincia con le sportellate sotto canestro di Uter e Skeen la ripresa: 55-50 con due canestri per parte. Poi Aradori, dopo il terzo fallo di Jenkins, risponde con una tripla al canestro di Cinciarini. Dall’altra parte gli fa eco Mayo, anche lui dai 6,75, e Sutor ancora agganciata (58-55). Il post-basso di Skeen produce altri punti in casa Montegranaro dopo l’1/2 dalla lunetta di Uter (59-57). Gli ospiti di Recalcati vanno addirittura per la prima volta in vantaggio a 3’11’’ con Campani (59-60); Gentile dalla lunetta riporta però subito l’AcquaVitasnella a +1 (61-60), che diventa +2 con l’1/2 di Leunen (62-60). Aradori fa 2+1, dall’altra parte schiaccia Sakic in contropiede; la Sutor può anche incrementare ma Cinciarini fa 1/4 dalla lunetta e, con 8 secondi da giocare, Cantù trova il canestro dall’arco di un positivo Marcel Jones che segna sulla sirena dopo la serpentina a tutto campo di Gentile. 68-63 dopo tre quarti giocati.
Ed ancora Marcel Jones, questa volta con un bell’1c1 in post-basso, a realizzare il primo canestro dell’ultimo parziale di gioco (70-63), a cui segue l’1/2 da tiro libero di Aradori. Mayo in contropiede insacca da 3 punti (71-66) e dimostra che Montegranaro ci crede ancora. Skeen, roccioso in area, replica alla penetrazione di Gentile; e Mitrovic, totalmente assente fino a questo momento, brucia la retina canturina dai 6,75 portando la Sutor nuovamente a stretto contatto (73-71) con poco più di 5 minuti sul cronometro. Sacripanti chiama time-out ma l’inerzia rimane salda nelle mani degli ospiti, che sorpassano con il 2+1 di Mayo (75-76). Cantù però non si da per vinta e realizza prima di potenza ed energia con Uter e poi con Gentile in contropiede 2c1 ben servito da Aradori subendo anche il fallo (80-76). Ragland dalla lunetta ed Uter, di prepotenza in schiacciata nel cuore dell’area sutorina, incrementano (84-76). Montegranaro non ne ha più, Uter è un colosso anche in difesa; i titoli di coda li manda Leunen che, dopo una gara spesa al servizio dei suoi compagni, centra la tripla che chiude la gara. Vince l’AcquaVitasnella 89-78.