Le pagelle di Olimpia Milano-Vanoli Cremona
Le pagelle della sfida del Forum
Olimpia Milano 6,5: Prestazione a due facce per i biancorossi, con un inizio non soft, ma di più, corretto poi da degli ottimi 25 minuti finali. L'avversario non era dei più forti, ma quel che contava era vincere e la squadra lo ha fatto senza soffrendo nel secondo tempo. Ora con Avellino l'attende un altro passo verso le Final8.
Alessandro Gentile 6: Dopo l'ottima prestazione di Cantù, un match di ordinaria amministrazione per il capitano milanese. Forza un pochino da 2, ma nel complesso chiude con 13 pti, 5 rimbalzi e 3 assist. La convivenza con Hackett da buoni risultati, ma serviranno test più importante per confermare ciò.
Bruno Cerella 6,5: Non mette a referto alcun punto, ma l'impatto difensivo che ha è egregio. Con lui in campo Milano inizia a piazzare il break, frutto anche di sue ottime giocate (il tuffo a metà campo su tutte). Questo è ciò che gli si chiede.
Nicolò Melli 8: Ok, di fronte aveva avversari sicuramente più scarsi di lui, ma una partita così perfetta va comunque premiata, specialmente per i 12 rimbalzi (di cui 5 offensivi). Dal campo è quasi perfetto, e chiude come top scorer di squadra. Certo, l'avesse fatta a Cantù forse sarebbe stato meglio, ma dopo una prestazione così negativa è una buona iniezione di fiducia.
Daniel Hackett 7: L'accoglienza è stata contrastante, lui però sul campo ha svoltato il match. Entra con una Milano in piena balia di Cremona, esce con Milano che ha appena messo la testa avanti. Assist a ripetizione, palla che viaggia, insomma il solito Hackett. Il valore del giocatore non si scopre oggi, e a Milano uno così serve come l'oro.
Kristjan Kangur 5: Anche stasera fuori dal gioco completamente in fase offensiva. Dietro qualcosina di buono fa, ma davanti non riesce mai a smarcarsi per prendersi i suoi tiri, e quando lo fa gli sbaglia e non di poco. Deve ancora entrare in condizione, perché è un elemento importante per questa squadra.
Keith Langford 6,5: Primo tempo in sordina, poi vien fuori come suo solito e in un amen raggiunge la doppia cifra abbondante. Si cerca spesso con Hackett quando sono in campo insieme, a dimostrazione che insieme possono produrre molto. Per il resto una serata tranquilla per Keith.
CJ Wallace 7: Finalmente una prestazione più che positiva del biondo congolose. Ottime scelte in attacco, buona presenza a rimbalzo e discreta applicazione difensiva. Purtroppo non fa della continuità il suo forte, anche se la speranza è l'ultima a morire.
Gani Lawal 4,5: Banchi gli lancia un segnale forte e chiaro. O entri in campo con la giusta concentrazione, oppure ti siedi e non entri più. Nei 6 minuti iniziali è deleterio sotto tutti gli aspetti, e la punizione è più che meritata.
Curtis Jerrels 6,5: Finalmente una prova abbastanza convincente, nonostante un 4/11 dal campo frutto anche di un paio di tiri sputati letteralmente dal ferro. Il suo minutaggio diminuirà man mano che Hackett si inserirà, ma se gioca come un pochino sa, il suo può darlo tranquillamente.
Luca Banchi 6,5: Vittoria importante per la classifica più che per il gioco espresso, anche se Milano è brava a non disunirsi dopo l'avvio shock. Molto importante il suo comportamento nei confronti di Lawal, che però è anche un segnale dato a tutta la squadra. Ora ha delle Final8 da conquistare al più presto, ma soprattutto dovrà inserire Hackett al meglio negli schemi di questa Olimpia.
VANOLI CREMONA 5,5 Tiene un tempo, poi si sgretola di fronte all'Olimpia. La squadra continua ad evidenziare grossi limiti psicologici oltre che tecnici, una volta andata sotto in doppia cifra sono iniziate una serie di distrazioni e palle perse inammissibili. Soffre moltissimo sotto ai tabelloni come è normale che sia contro una squadra fisica come Milano.
GIANLUCA MARCHETTI 6+ Entra in campo con la faccia giusta e mette a segno due canestri, uno dei quali mandando a vuoto Hackett sulla sirena dei 24: lo potrà raccontare ai nipotini.
BEN WOODSIDE 6,5 Una buona partita, sia sul piano realizzativo (chiude con 6/10 dal campo comprese 2 triple pesanti), sia sul piano della gestione della squadra, come dimostrano le zero palle perse e i 3 assist, che potevano essere di più se non si trovasse a predicare nel deserto. Positivo.
JARRIUS JACKSON 5 Inizia male soffrendo la difesa aggressiva degli esterni di Milano e trovarsi anche a giocare da ala piccola a causa delle rotazioni ridotte della Vanoli non lo aiuta. Ancora una volta litiga col ferro chiudendo con un 5/13 complessivo dal campo. In difficoltà anche in difesa.
SIME SPRALJA 5,5 Fatica sotto ai tabelloni e non riesce ad essere incisivo in attacco. Un paio di volte in difesa è distratto sulla zona e perde il suo uomo.
ERNESTS KALVE 5,5 Inizia discretamente con due tiri mandati a bersaglio e un paio di rimbalzi, poi commette immediatamente 3 falli più di voglia che di cattiveria e deve essere richiamato in panchina. Esce per 5 falli nel terzo quarto lasciando la propria squadra in difficoltà.
CURTIS KELLY 5,5 Nel primo quarto sfrutta la serata storta di Lawal per mettere a segno qualche pregevole canestro sfruttando il pick and roll con Woodside e strappando qualche rimbalzo in attacco, novità assoluta per lui. Quando Banchi inserisce Melli e Wallace si spegne la luce e si rivede il giocatore smarrito e confusionario al quale siamo abituati. Tante perse ingenue.
JASON RICH 5 Giornata no al tiro, anche per merito della difesa del trio Hackett-Langford-Jerrells che lo mette in seria difficoltà. Svagato come il resto dei compagni nella propria metà campo. Indicativo dei problemi della squadra il fatto che sia ancora una volta il miglior rimbalzista dei suoi a quota 8.
KLAUDIO NDOJA 5,5 Mette in campo la solita grinta e voglia di lottare, si vede quando strappa di rabbia due rimbalzi difensivi dalle mani dei lunghi milanesi. Ciò tuttavia non basta per colmare il gap fisico e tecnico con le ali di coach Banchi.
CESARE PANCOTTO 5,5 Nel primo tempo la squadra è concentrata e i risultati si vedono, appena va sotto si scioglie. Vedendo i problemi sotto canestro tenta di organizzare una zona ma gli interpreti non sembrano essere molto convinti e si fanno battere regolarmente. Nel momento di massima difficoltà cerca dalla panchina di trasmettere grinta alla squadra, che comunque non affonda. Con il materiale umano a disposizione è difficile fare più di così.
(pagelle di Luca Consolati per la parte relativa all'Olimpia Milano e Francesco Bozzoni per quanto riguarda la Vanoli)