La decide Cusin, Cantù soffre ma batte Caserta
Orgogliosa prova dei ragazzi di Lele Molin
Per la nona giornata del Campionato di Serie A Beko, al Pianella di Cucciago va di scena Acqua Vitasnella Cantù-Pasta Reggia Caserta, gara dai tanti ex a cominciare dalle panchine: Stefano Sacripanti e Max Oldoini da una parte, Lele Molin dall’altra; poi Gentile in maglia canturina mentre Michelori ed il più recente Jeff Brooks tornano da avversari in maglia Caserta. Vince al fotofinish l’Acqua Vitasnella Cantù, ma applausi ad un’indomita Caserta.
Dopo un avvìo equilibrato che vede i padroni di casa segnare con Aradori e Jenkins e gli ospiti con l’ex canturino Jeff Brooks, il primo strappo alla gara lo da l’Acqua Vitasnella Cantù con ben 6 canestri pesanti nel quarto (Aradori, Jenkins, Leunen e Ragland) che valgono il 28-19 del primo periodo. Caserta è tenuta a galla ancora dall’atletismo dell’ex Brooks (10 punti).
Cambia il trend della partita nella seconda frazione: Caserta si stringe a zona in difesa, le percentuali dei canturini calano, nonostante un positivo Jones, e la formazione di coach Molin recupera con Scott e Tommasini sugli scudi (37-37). La Juve sorpassa addirittura ancora con Scott, ma Cantù non demorde e risponde coi canestri in penetrazione di Jenkins e Aradori. I ragazzi di Sacripanti però devono fare di nuovo i conti con un ispirato Jeff Brooks: l’ala casertana (17 nei primi venti minuti) realizza i canestri che mandano la Juve al riposo avanti di 4 lunghezze (45-49).
Alla ripresa del match dopo l’intervallo lungo, è ancora la Pasta Reggia ad avere le mani sulla gara: protagonista è Carleton Scott che con una tripla ed una bella schiacciata al volo porta gli ospiti sul 49-54. Cantù reagisce d’orgoglio e ritrovando fisicità ed aggressività in difesa, mette a segno un terrificante 15-0 di parziale con Jenkins e Ragland sugli scudi (64-54). Scott e Hannah danno respiro alla Pasta Reggia, che passa nuovamente a zona, ma Cantù aggiusta la mira e mette a segno i canestri del 68-58 di fine terzo periodo.
Nell’ultimo quarto di gioco Cantù torna ampiamente sopra la doppia cifra di vantaggio, guidata da Leunen e da Gentile. Ma Caserta torna ad essere combattiva e, con Vitali, Michelori e Mordente in spolvero, piano piano raccimola i punti che la riportano a stretto contatto coi ragazzi di Sacripanti a 2 minuti dal termine (79-76). Ragland realizza dall’arco ma Mordente è perfetto dalla lunetta (6/6) e a 4 secondi dal termine il punteggio è sull’82 pari. E’ Cusin a realizzare sulla rimessa canturina il canestro dell’84-82, sfruttando una disattenzione dei casertani. 31 centesimi sono troppo pochi per la Pasta Reggia. Vince l’Acqua Vitasnella.
Pagina di 2