Cecco Vescovi: 'Non capisco il disfattismo'
Vescovi esclude anche che coach Frates sia a rischio. Si lavora per il ritorno di Adrian Banks
Cecco Vescovi, GM della Cimberio Varese, ha parlato a La Prealpina del momento nero della squadra.
Varese è al lavoro sul mercato per rimpiazzare Aubrey Coleman con Adrian Banks con cui la trattativa per il ritorno ancora non si è definitivamente chiusa.
Ecco le parole di Vescovi.
“Brutto atteggiamento, brutta faccia e brutta prova. Però tutto questo disfattismo non lo capisco né lo condivido: stiamo vivendo un momento difficile ma i problemi si superano ragionando per trovare le soluzioni, non con il pessimismo cosmico. Abbiamo davanti altri sette mesi di stagione e distruggere tutto non è certo il modo per invertire il trend negativo. Prima di tutto c'è da parlare con il gruppo, perché serve cambiare faccia in vista della partita di domani: la sfida contro Lubiana vorrà dire poco dal punto di vista del risultato, perché ormai dobbiamo pensare al campionato, ma bisogna dare un segnale di svolta in termini di atteggiamento sul campo. Non dimenticando, però, che siamo a 6 punti in classifica dopo aver incontrato sei delle prime otto del ranking e aver perso con Milano, Sassari e Brindisi, ossia due delle favorite e la rivelazione del campionato. Poi, come abbiamo perso è un altro discorso, legato a riflessioni su come stimolare il gruppo. Nelle partite vinte si era vista una squadra solida e ben oliata, in quindici giorni la squadra che aveva schiantato Avellino non può essersi dissolta. Proprio per questo motivo è chiaro che bisogna agire sulla testa dei giocatori e sulla necessità di innescare dei meccanismi psicologici per uscire dalla crisi. Evidente che l'assenza di Coleman ha influito in maniera notevole: chi è stato chiamato ad avere responsabilità maggiori è stato schiacciato da questo peso e nelle quattro partite affrontate senza un titolare c'è stata un'involuzione palese di un roster già corto. Chiaro che l'assenza ai un americano pesa, ma non autorizza gli altri ad avere un atteggiamento del genere. Il fatto che ci manchi uno straniero non dev'essere un alibi per nessuno. Ora l'esigenza è quella di trovare rapidamente una soluzione ma, all'atto pratico, domani saremo ancora in emergenza e ci aspettiamo una reazione della squadra. Cambio allenatore? Non voglio neppure commentare una cosa del genere. Tutti noi, nessuno escluso, abbiamo delle responsabilità per la situazione e dobbiamo ragionare con serenità su dove e come migliorare. Cerchiamo di mantenere la fiducia nel gruppo e di trovare il sistema per mettere in campo la faccia giusta, facendo rendere al meglio le qualità dei giocatori dell'organico attuale”.