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Serie A 16/11/2013, 10.27

La GIBA: 'Basta, cambiamo le regole. Almeno un italiano in campo'

La GIBA propone di passare al modello turco: almeno due italiani in campo

Serie A

Alessandro Marzoli, presidente della GIBA, l’associazione dei giocatori italiani, ha parlato a Il Corriere dello Sport ed ha lanciato l’allarme sullo scarso utilizzo dei giocatori italiani.


“E’ scandaloso vedere in Serie A così tanti stranieri e comunitari che trovano spazi mentre tanti nostri giocatori rimangono in panchina o finiscono in DNA Gold per vedere il campo. E poi smettiamola di dire che gli italiani costano di più. I tempi sono cambiati, ed il loro ingaggi non sono più alti degli altri” ha detto Marzoli. “Noi proponiamo due soluzioni:


La prima un italiano, ed in seguito due, sempre in campo, prendendo per esempio quello che accade nel campionato turco. La seconda: invertire i rapporti, ossia 7 italiani formati più 5 stranieri. Bisogna intervenire subito. Ci aspettiamo fatti concreti, non chiacchiere” ha detto Marzoli.

Sul tema è intervenuto anche Gianni Petrucci, presidente FIP, sempre su Il Corriere dello Sport: “Io ho sempre pensato che gli italiani piacciono ad un tifoso di basket molto di più. Ma sono convinto che alla fine del campionato la loro percentuale salirà perché le squadre capiranno presto che i nostri, se impiegati, sono migliori degli stranieri. Certo, chi sono vorrebbe bravi extracomunitari, però non sono tutti così forti. Ogni domenica prendo il mio motorino e vado a vedere i ragazzi della Stella Azzurra che hanno un grande futuro, I giovani mi stanno facendo sempre più innamorare del basket”.

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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 83 Commenti

Pagina di 2

  • GioF62 17/11/2013, 13.30 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Concordo in pieno! In questi anni ho visto parecchie schifezze anche da qualche società "importante". Strano che il presidente della FIP non le veda...

  • gusmanedemattei 17/11/2013, 09.58

    Il sogno del bambino che inizia a giocare, è quello di essere in campo, campione tra i campioni, identificandosi con uno di questi. Se vede che il "campione" cambia squadra o addirittura nazione, non ha più un esempio a cui riferirsi. E poi il costo di tutti questi mercenari, che tolgono risorse al movimento di base. No quindi a posizioni estreme, ma un passaggio graduale a una situazione dove non serva prendere lo straniero perchè il giocatore buono l'abbiamo in casa. Si chiama PROGRAMMAZIONE.

  • chauser 17/11/2013, 09.12
    Citazione ( Gil10Sba5 17/11/2013 @ 01:22 )

    Se la speranza é che obbligando a giocare gli italiani il livello degli italiani sale (questo mi pare il succo del discorso di chi propina l'obbligo di italiani in campo) non credo che si raggiunga l'obiettivo. Basta guardare a livello di nazionale ...

    nessuno ci nasce buono. C'è qualcuno che gli insegna a giocare. Per me è uno scandalo che una squadra come Siena e come Milano che spendono o hanno speso milionate di euro per la prima squadra hanno un settore giovanile ridicolo. Milano col settore giovanile ha fatto le sue fortune in passato! Queso dovrebbe essere il senso della regola, pur contestabile. Occorre spingere i club a coltivare talenti, e non a essere penalizzati dal tirare su dei ragazzi. Se ci sono altre idee ben vengano, ma non ci sono tante altre strade

  • GioF62 17/11/2013, 03.31 Mobile

    La Giba ha ragione, ma poiché non sono nato ieri e ho vissuto e vivo nel mondo del basket giovanile penso che senza un controllo serio e un intervento radicale su alcune situazioni fin dal MiniBasket e poi nel basket giovanile non riusciremo mai ad esprimere pienamente il potenziale Italia. I corsi della FIP sono fondamentali, ci sono i tecnici Fip che svolgono un'attività encomiabile, ma cosa accade poi nella realtà, vengono pagati gli istruttori preparati o si prendono quelli che costano meno pur di far soldi? Si impongono certi standard di qualità alle società? Si controlla quello che accade? Anche dal presidente della FIP mi sarei aspettato parole e interventi diversi.
    Non voglio fare una polemica, ma la passione e la conoscenza della realtà mi spinge a dire certe cose sempre con lo scopo di costruire e migliorare.

  • Gil10Sba5 17/11/2013, 01.22 Mobile
    Citazione ( chauser 16/11/2013 @ 22:50 )

    interessante questa discussione. Io ho un'opinione diversa. La protezione dei panda...bella questa, ma qui è un po' diverso. Intanto quando c'erano 2 americani tra i panda sono venuti fuori i meneghin e giocatorini di quella stirpe. E vincevamo anch ...

    Se la speranza é che obbligando a giocare gli italiani il livello degli italiani sale (questo mi pare il succo del discorso di chi propina l'obbligo di italiani in campo) non credo che si raggiunga l'obiettivo. Basta guardare a livello di nazionale dove Pianigiani ha tenuto a lungo in panca Poeta, Magro, Vitali che in campionato vedono il campo piú spesso ma non sono da corsa a livello di vertice. I Meneghin, Sacchetti, Caglieris, Gilardi, Villalta e compagnia degli anni 70 80 giocavano si ma lavoravano come pazzi per migliorarsi e venivano premiati per questo. Si puó lavorare sui giovani ma un campionato professionistico presuppone una preparazione professionale giá in minimo acquisita non ancora da costruire.

  • chauser 16/11/2013, 22.50
    Citazione ( Gil10Sba5 16/11/2013 @ 15:20 )

    Non sei l'unico favorevole ma mi sa cge per te il 21 secolo ancora deve iniziare. Hackett vs Datome sono italiani e campioni ( si pure Hackett alla faccia der sor Petrucci, che per innamorarsi del basket va a vedere la Stella Azzurra che ha reclutato ...

    interessante questa discussione. Io ho un'opinione diversa. La protezione dei panda...bella questa, ma qui è un po' diverso. Intanto quando c'erano 2 americani tra i panda sono venuti fuori i meneghin e giocatorini di quella stirpe. E vincevamo anche in europa e collezionavamo medaglie. Dalla liberalizzazione totale non abbiamo più vinto un fico secco. In 15 anni un argento olimpico e basta e mancate qualificazioni una dietro l'altra. Secondariamente la protezione dei panda ci deve essere per forza. Adesso puoi avere 5 extra al massimo. Secondo il tuo principio, cioè senza regole legate al passaporto giocheremmo con 12 stranieri in rosa. Sai che campionato avvincente?! Le regole sono fastidiose, corretto, ma occorre usarle non tanto (come sostengono in molti) per fare per forza giocare gli italiani. I fenomeni ci sono e sempre ci saranno anche con 28 stranieri in campo. Servono per riattivare i SETTORI GIOVANILI che ormai le squadre abbandonano per comprare americani a 50.000 dollari. I vivai non servono solo per dare qualche giocatore super buono, servono per migliorare il movimento in generale. È un guadagno per il basket italiano in generale.

  • sisisisi 16/11/2013, 18.30 Mobile
    Citazione ( AndyK 16/11/2013 @ 16:44 )

    Totalmente in disaccordo. Italiani o extra il campo se lo devono meritare. Una squadra con basso budget allora sarebbe sempre vinta in partenza, dato che l'italiano (o 2) in campo sarebbe quasi certamente di basso livello, dato che un buon italiano C ...

    Non ho letto tutti i commenti, ma credo che questo possa condensare anche il mio pensiero....GIOCA CHI MERITA DI FARLO...

  • Gil10Sba5 16/11/2013, 18.24 Mobile
    Citazione ( TmacMvp 16/11/2013 @ 15:40 )

    Vista la tua foto profilo anche tu sembri lontanissimo dal 21secolo :D Comunque se tu sei contento del livello del nostro campionato e del vedere i giovani talenti far la panca allora siamo a posto. Il vero danno alla nostra pallacanestro è dovuto a ...

    Eppure malgrado la foto ci sono arrivato, magari visto che non sono piú di primo pelo e l'ho visto giá un paio di volte qursta scenetta, continuo a essere piú convinti che mai che la limitazione della concorrenza , appunto, una limitazione che fa male in primis alla specie da "proteggere". Interessante ma,soprattutto per il presidente federale, molto piú faticoso partire dalla base, dalle scuole o dalle palestre (quelle poche che ci sono) che per motivi sindacali restano spesso chiuse,almeno nelle grandi cittá, invece di essere lasciate a disposizione di societá e giovani con voglia di migliorarsi. Chiudo notando come il giocare o non giocare degli italiani dipende dagli allenatori sia quelli di prima squadra che delle giovanili. Gentile padre a 16 giocava in serie A perché era bravo e perché Tanjevic, allenatore all'epoca non italiano, lo faceva giocare ma perché era bravo non perché c'era il limite degli stranieri.

  • AndyK 16/11/2013, 16.44

    Totalmente in disaccordo. Italiani o extra il campo se lo devono meritare. Una squadra con basso budget allora sarebbe sempre vinta in partenza, dato che l'italiano (o 2) in campo sarebbe quasi certamente di basso livello, dato che un buon italiano COSTA. E a pari talento un extra costa moolto meno.

  • salparadiso 16/11/2013, 16.02 Mobile

    Si possono fare molti esempi a sostegno della assurdità della proposta di Giba e del solidale Petrucci ( che, tanto per cambiare, non capisce un tubo ) . Questo vale sia per l'idea di passare alla formula 5+7 sia per l'abbinamento con l'idea oltremodo bislacca di 1 o 2 (!!) italiani sempre in campo. Sarebbe il percorrere una strada all'indietro verso il passato che , nel contesto attuale italiano e direi mondiale , sarebbe catastrofico. Provo a buttare li' alcune considerazioni sparse lasciando ad ognuno la possibilità di trarne le conclusioni . 1) il basket italiano NON produce un numero sufficiente di giocatori di livello tale da completare i rosters del campionato di lega A con 7 per squadra, tanto più se o 2 di questi devono essere sempre in campo . Per giocatori di livello s'intende che siano in grado di reggere il campo contro una pari squadra europea che faccia le coppe e/o una selezione nazionale. 2) la "produzione" di giocatori italiani di livello in termine di quantità per generazione e' ferma da più di 30 anni e si può incrementare solo agendo sulla base e non al vertice, cioè la lega A che deve essere il palcoscenico dei migliori e non la palestra di addestramento di ronzini nell'illusione che si trasformino in purosangue solo perché buttati in campo per passaporto. 3) Le regole Giba, così proposte, porterebbero vantaggi così enormi alle società più ricche tali da partorire un torneo con 2 Max 3 squadre e forti e un gruppone di formazioni con una competitività ridicola e insostenibile . Questa situazione si è già verificata ,in certa misura , in passato ai tempi dei 2 americani ma la differenza e' che ora c'è la legge Bosman, la scomparsa dei cartellini e dei vivai e soprattutto la totale assenza degli americani di allora che spesso erano talmente forti dal sostenere da soli il peso del 60/70 della squadra. 4) la formula attuale che ha, rispetto alla precedente, tolto un italiano ( da 6 a 5) ha migliorato di fatto il loro utilizzo abbassandone i costi x le società . Giocano di più e meglio perché si sono distribuiti su più squadre . Se li aumentiamo di nuovo il dato certo sarà quello di trovarli concentrati sulle panchine delle squadre più forti. 5 ) La Nazionale non ha poi avuto risultati così eclatanti nemmeno quando le squadre di serie A di italiani ne avevano 8 in rosters da 10, quindi l'equazione : più italiani che giocano = miglioramento di qualità, risultati e forza del nostro basket in campo nazione e internazionale e' completamente falsa . E mi fermo qua ... ma potrei continuare

  • TmacMvp 16/11/2013, 15.40 Mobile
    Citazione ( Gil10Sba5 16/11/2013 @ 15:20 )

    Non sei l'unico favorevole ma mi sa cge per te il 21 secolo ancora deve iniziare. Hackett vs Datome sono italiani e campioni ( si pure Hackett alla faccia der sor Petrucci, che per innamorarsi del basket va a vedere la Stella Azzurra che ha reclutato ...

    Vista la tua foto profilo anche tu sembri lontanissimo dal 21secolo :D Comunque se tu sei contento del livello del nostro campionato e del vedere i giovani talenti far la panca allora siamo a posto. Il vero danno alla nostra pallacanestro è dovuto al numero di italiani da mettere a referto, spesso ragazzi usati solo per far numero e non vedono mai il campo. Sarebbe meglio per loro far esperienza in serie minori ma servono alla serie A da appoggiare in panchina per 40 minuti ogni domenica per alcuni anni. Sono contrario al 5+7 come al 7+5. L'obbligo di 2 italiani sempre in campo non lo vedo un male, ma non è la soluzione per domani, ma il risultato di un lungo processo di riforme e allargamento del bacino di appassionati, bisogna ripartire dai piccoli per avere più futuri cestisti in futuro..

  • Gil10Sba5 16/11/2013, 15.20 Mobile
    Citazione ( TmacMvp 16/11/2013 @ 11:12 )

    Quindi sono l'unico favorevole? Di certo c'è solo che negli anni d'oro della pallacanestro italiana per seguito di pubblico i roster erano formati da solo italiani e 1/2 stranieri che erano davvero buoni, non gli scarti degli usa e di tutti gli altr ...

    Non sei l'unico favorevole ma mi sa cge per te il 21 secolo ancora deve iniziare. Hackett vs Datome sono italiani e campioni ( si pure Hackett alla faccia der sor Petrucci, che per innamorarsi del basket va a vedere la Stella Azzurra che ha reclutato in Croazia e Serbia, se non sbaglio ne ha 3 di giovani prelevati da quelle latitudini) che sono diventati tali lavorando duro in palestra e confrontandosi per anni in allenamento e partita con americani, croati, sloveni, greci etc.etc.. Non si fanno migliorare gli italiani imponendo che giochino, un Crosariol e un Vitali tanto per fare un esempio li puoi far giocare tutta la partita più di tanto non migliorano anzi magari si siedono sugli allori. Dovunque è stato provato il sistema di protezione dei panda ha fallito ovvero non ha proditto maggiori e migliori giocatori indigeni. Per me si legge GiBa si scrive Petrucci. Se fabno una cosa del genere di nuovo, ingaggio un avvocato e li denuncio a Bruxelles per violazione sulle leggi di libera prestazione di lavoro.

  • Ciandre 16/11/2013, 14.58 Mobile

    E il livello del campionato salirebbe.

  • Ciandre 16/11/2013, 14.56 Mobile
    Citazione ( bruzz81 16/11/2013 @ 13:56 )

    L obbligo degli italiani in campo alza in automatico il loro potere contrattuale dato che sono obbligati ad averne almeno X in squadra altrimenti nn posso giocare! Questo porta a situazioni tipo mancinelli che chiedeva uno sproposito ed è rimasto a ...

    Ti quoto alla grande, le società preferiscono gli stranieri perché costano di meno in molti casi. O cmq perché il rapporto qualità prezzo è migliore. La soluzione per vedere più tempo italiani in campo è proprio opposta a mio avviso. Aumentare gli stranieri anche nelle serie inferiori, gli italiani saranno costretti ad abbassare le richieste economiche. Perché, ad oggi, molti preferiscono giocare in serie inferiori dove vengono strapagati piuttosto che andare in legaA ed essere pagati per il loro valore. Quindi, se prendono quello che valgono anche nelle serie inferiori, le società spenderanno meno soldi, in legaA ci sarebbero più italiani di valore che avrebbero piu spazio

  • chauser 16/11/2013, 14.55
    Citazione ( bruzz81 16/11/2013 @ 13:56 )

    L obbligo degli italiani in campo alza in automatico il loro potere contrattuale dato che sono obbligati ad averne almeno X in squadra altrimenti nn posso giocare! Questo porta a situazioni tipo mancinelli che chiedeva uno sproposito ed è rimasto a ...

    semplicemente se sono costretto ad avere italiani a causa del loro immenso costo sarò obbligato a crescerli in casa...così come si faceva fino ad una decina di anni fa.

  • TmacMvp 16/11/2013, 14.53 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Alcune idee ci possono anche stare, ma non nel contesto attuale, dove nessuno ha soldi e voglia di investire su un futuro incerto. Con una serie A senza retrocessioni potrebbe anche accadere, magari le squadre più deboli potrebbero rifondarsi per alcuni anni puntando sui giovani senza alcun rischio. Del resto è normale che i giovani interessanti restino in panca, sono pochi i coach che si devono salvare per non perdere il lavoro che affiderebbero la propria panchina a dei 20enni..

  • Yebbas 16/11/2013, 14.30

    a parte questi delirii , qualcuno sa se quest'anno c'è il premio per l'utilizzo degli italiani ?

  • NOaFirenze 16/11/2013, 14.20
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ottime idee. Complimenti.

  • bruzz81 16/11/2013, 13.56 Mobile

    L obbligo degli italiani in campo alza in automatico il loro potere contrattuale dato che sono obbligati ad averne almeno X in squadra altrimenti nn posso giocare! Questo porta a situazioni tipo mancinelli che chiedeva uno sproposito ed è rimasto a lungo senza squadra o a contratti tipo quello di poeta e via dicendo se io società devo produrre un prodotto di livello come faccio a farlo se sono obbligato ad avere in squadra X italiani che mi costano più di un pari ruolo Usa o cotonato e per giunta più scarso! Quanti sono gli italiani di valore in questo campionato? Se facessimo per assurdo una squadra tutta italiana ed una tutta straniera con i giocTori che ci sono adesso nel campionato e le facessimo partecipare allo stesso insieme alle altre squadre, dando la possibilità a quelle "depredate" di firmare un altro giocTore senza vincolo di passaporto x me la "nazionale arriva tra il 3/5 posto nn le vince mica tutte a mani basse! E in un campionato come il nostro e tutto dire! Quindi che gli italiani si facciano le ossa nelle lege minori come gallinari ad esempio o aradori e se sono più buoni degli stranieri le squadre li firmano lo stesso anche senza obbligo di averli a referto e magari così livelliamo anche il livello degli ingaggi a cifre più normali e nn droghiamo il mercato con "brocchi" strapagati solo xche obbligato ad averli! E magari riusciamo anche a riempire i palazzetti alzando il livello medio di spettacolo...

  • deemaz 16/11/2013, 13.50

    mi associo sono delle richieste senza senso,anzi già adesso(parlo per la mia VL) si vedono in campo giocatori che valgono una a2 come Pecile e Amici..o addirittura da B come Bartolucci o Terenzi! il problema è che molti italiani preferiscono guadagnare di più e giocare in serie minori che giocare in serie A al minimo salariale

  • MELOMVP 16/11/2013, 13.46

    i passaporti sono la rovina dello sport.passiamo al 6+6 (6 italiani VERI e 6 stranieri)

  • CP3MVP 16/11/2013, 13.45 Mobile

    Mah con 7 italiani e 5 stranieri il livello del campionato si abbasserebbe di molto .. Io sono contro ..

  • Fenixwing 16/11/2013, 13.19 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Lo dico da reggiana, ok i premi per le coppe, ma non fatte così. L'Eurolega deve contare di più della coppetta europea del nonno. Più che altro fare dei premi "di produzione" in base agli obiettivi, chi si qualifica, chi passa il turno, chi arriva alle F4, chi vince etc..in proporzione alla difficoltà della coppa. Così che ci sia un incentivo a partecipare e a far bene. almeno i soldi delle multe servirebbero a qualcosa -.-

  • RedMambaPT 16/11/2013, 13.03

    olimpia1390 d'accordissimo con te sul discorso della visibilità in TV e soprattutto sulla farsa dei passaporti!

  • vittor 16/11/2013, 13.02

    La FIBA fa i propri interessi è naturale, altrimenti che sindacato sarebbe ? Perciò non scandalizziamoci, così come non bisogna scandalizzarsi dell'appoggio del Presidente Federale, a cui importano solo i risultati della Nazionale, infischiandosi altamente delle belle figure nei tornei europei societari. Stesse alla FIBA e a Petrucci si tornerebbe ai soli due stranieri, come ai tempi preistorici. Per fortuna la Lega ha il suo peso e non sarà facile farla cedere.

  • PROFETA 16/11/2013, 13.02
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Perfetto.

  • chauser 16/11/2013, 12.59

    a Petruccino piacciono gli italiani...e infatti da quando c'è lui non vedono mai il campo

  • RedMambaPT 16/11/2013, 12.56

    Poi volevo aggiungere un'altra cosa...all'inizio il livello del campionato potrebbe abbassarsi, soprattutto nel caso in cui ci siano giovani o esordienti in serie A, ma poi ci sarebbe sicuramente una crescita proprio perchè questi giovani avrebbero l'opportunità di giocare subito ad altro livello e ne guadagnerebbe anche la nazionale.

  • RedMambaPT 16/11/2013, 12.45

    Contrario ai 2 italiani sempre in campo, ma favorire ai 7 italiani + 5 stranieri (che poi sarebbe quasi come l'odierno 5+5). Perchè diciamo la verità, oggi vediamo anche tanti stranieri che non sono certo migliori di italiani che non giocano, non me ne vogliano i tifosi di Cremona ma Kalve (dico lui perchè è il primo che mi viene in mente avendolo visto sabato scorso) non è certo un giocatore da serie A...Pascolo ,che gioca in Gold, è nettamente migliore

  • Filmic 16/11/2013, 12.24 Mobile
    Citazione ( AndreOnFire 16/11/2013 @ 12:13 )

    Questi pseudo dirigenti scalda poltrona non hanno ancora capito che, per dare nuova linfa al movimento italiano, non ha alcun senso porre assurde restrizioni che non porteranno ad altro che a un impoverimento del campionato. Davvero credono che "tut ...

    sie meglio; lì ci sarebbe da LAVORARE e quello è un verbo che Petrucci e GIBA ignorano

  • Rio 16/11/2013, 12.18

    Ma perché non chiedono a Pianigiani come si è trovato con l'obbligo di avere sempre due turchi in campo?

  • AndreOnFire 16/11/2013, 12.13 Mobile

    Questi pseudo dirigenti scalda poltrona non hanno ancora capito che, per dare nuova linfa al movimento italiano, non ha alcun senso porre assurde restrizioni che non porteranno ad altro che a un impoverimento del campionato. Davvero credono che "tutelandoli" il livello dei giocatori italiani aumenterà? Ridicolo. La FIP, invece di perdersi in queste idiozie, se davvero vuole attuare un progetto serio, che funzioni, inizi a investire maggiormente nelle scuole, negli impianti e nei settori giovanili. È un progetto a lungo termine ma che in qualche anno porterebbe sicuramente a dei risultati concreti.

  • GreenLine 16/11/2013, 12.11
    Citazione ( TmacMvp 16/11/2013 @ 12:01 )

    Sulla bontà o meno delle soluzioni proposte si può discutere, ma di certo non si può dire che la situazione attuale della pallacanestro italiana vada bene così..

    Se i problemi sono quelli che vede la GIBA, per me sono dei falsi problemi. Con queste regole non si migliorano gli italiani, si peggiora il campionato!

  • Filmic 16/11/2013, 12.11 Mobile

    gli stranieri dovrebbero essere regolamentati solo nei campionati minori ma nel torneo maggiore (serie A) gioca chi se lo merita; già in Europa si fa abbastanza ridere, se poi ci si dovesse presentare con 7-8 italiani su 12 meglio soprassedere

  • ozzy78 16/11/2013, 12.08 Mobile

    È scandaloso vedere sempre i soliti culi sulle sedie del potete. Altro che. Incapaci tra poco anche il curling ci sorpassa.

  • ozzy78 16/11/2013, 12.05 Mobile

    Pensi come avvicinare i giovani a questo sport ed eventualmente alla formazione degli stessi. Gli italuani buoni posto lo trovano cmq e quattro sono di là drlla pozza. Chi ha soldi fa fatica a trovarne cinque buoni da roster a discapito delka competitività in europa. La cosa più stupida sarebbe proprio l'obbligo di un italiano sempre in campo, per una stupida regola si rischia di obbligare gli allenatori a scelte tattiche diverse per avere sempre un panda in campo. Ma perché in Italia le poltrone sono occupate da emeriti idioti?

  • Filmic 16/11/2013, 12.04 Mobile

    in Turchia e in Russia la politica dell'obbligo dei giocatori indigeni in campo è stata un FALLIMENTO TOTALE

  • TmacMvp 16/11/2013, 12.01 Mobile
    Citazione ( GreenLine 16/11/2013 @ 11:58 )

    Mah, se quelle sono soluzioni, povero Basket....

    Sulla bontà o meno delle soluzioni proposte si può discutere, ma di certo non si può dire che la situazione attuale della pallacanestro italiana vada bene così..

  • Filmic 16/11/2013, 12.01 Mobile

    è molto più attaccato alla maglia un McIntyre, un Kaukenas o uno Stonerook che un Crosariol qualsiasi

  • gusmanedemattei 16/11/2013, 12.00 Mobile
    Citazione ( leo81 16/11/2013 @ 11:45 )

    Il passaporto non fa diventare un giocatore esempio da seguire. e sempre il campo che parla

    Mi darai atto del fatto che pochissimi stranieri rimangono in una squadra più di 1 o 2 anni. Le stesse società hanno problemi di programmazione.

  • GreenLine 16/11/2013, 11.58
    Citazione ( TmacMvp 16/11/2013 @ 11:56 )

    È una battuta vero?

    Mah, se quelle sono soluzioni, povero Basket....

  • TmacMvp 16/11/2013, 11.56 Mobile
    Citazione ( GreenLine 16/11/2013 @ 11:53 )

    Non c'è bisogno di nessuna soluzione! Il Basket funziona bene così!

    È una battuta vero?

  • GreenLine 16/11/2013, 11.53

    Non c'è bisogno di nessuna soluzione!
    Il Basket funziona bene così!

  • leo81 16/11/2013, 11.45
    Citazione ( gusmanedemattei 16/11/2013 @ 11:43 )

    A forza di vedere NBA solo in tv e giocare a fantabasket, si perde la realtà delle cose. Non obblighi di italiani in campo, ma limiti agli stranieri. C' e' bisogno di spettacolo, ma anche di bandiere.Giocatori che siano di esempio, tecnicamente e mo ...

    Il passaporto non fa diventare un giocatore esempio da seguire. e sempre il campo che parla

  • gusmanedemattei 16/11/2013, 11.43 Mobile
    Citazione ( TmacMvp 16/11/2013 @ 11:12 )

    Quindi sono l'unico favorevole? Di certo c'è solo che negli anni d'oro della pallacanestro italiana per seguito di pubblico i roster erano formati da solo italiani e 1/2 stranieri che erano davvero buoni, non gli scarti degli usa e di tutti gli altr ...

    A forza di vedere NBA solo in tv e giocare a fantabasket, si perde la realtà delle cose. Non obblighi di italiani in campo, ma limiti agli stranieri. C' e' bisogno di spettacolo, ma anche di bandiere.Giocatori che siano di esempio, tecnicamente e moralmente

  • leo81 16/11/2013, 11.36
    Citazione ( TheTruth 16/11/2013 @ 11:30 )

    Tutta gente qua che guarda solo al concetto di basket = sport spettacolo! È ovvio che far giocare tutti americani si innalza il livello di qualità, ma ne risente il movimento italiano!!! Basti vedere in altri campionati che raggiungono importanti l ...

    Caso a parte la Spagna : dall’estate 2011 si è allargato il concetto di giocatore “locale” includendo i giocatori cresciuti nelle squadre giovanili spagnole (devono aver giocato almeno 3 stagioni in Spagna prima dl raggiungimento dei 20 anni di età), o provenire da paesi associati alla Spagna.Ogni squadra quindi può avere in roster 5 giocatori spagnoli o di “formazione spagnola” + 2 non EU + 5 EU.

  • leo81 16/11/2013, 11.34

    La gente si affeziona al bel giuoco e al coinvolgimento non se il giuocatore è italiano o straniero. Io preferisco avere in squadra Ragland che Vitali

  • TheTruth 16/11/2013, 11.30 Mobile

    Tutta gente qua che guarda solo al concetto di basket = sport spettacolo! È ovvio che far giocare tutti americani si innalza il livello di qualità, ma ne risente il movimento italiano!!! Basti vedere in altri campionati che raggiungono importanti livelli con le nazionali che l'utilizzo dei loro giocatori è importante nelle squadre di club!! E così deve essere!!!!! Guardate la Spagna!!!

  • TmacMvp 16/11/2013, 11.12 Mobile

    Quindi sono l'unico favorevole? Di certo c'è solo che negli anni d'oro della pallacanestro italiana per seguito di pubblico i roster erano formati da solo italiani e 1/2 stranieri che erano davvero buoni, non gli scarti degli usa e di tutti gli altri campionati europei. Se si vuole riavvicinare la gente alla pallacanestro bisogna per forza passare dagli italiani, giocatori simbolo della squadra, gli stranieri vengono (giustamente) per incassare e ripartire in caso di ingaggio migliore o per scappare in nba. L'ultima finale con la sfida hackett vs datome aveva riacceso entusiasmi..bisogna solo capire che utilità deve avere il nostro campionato: dare spettacolo (ad ora pochino) o rivitalizzare l'interesse per la pallacanestro nel paese ed essere utile per la nazionale?

  • gabrielknife 16/11/2013, 11.12
    Citazione ( laspadanellaroccia 16/11/2013 @ 10:46 )

    per dovere di cronaca ecco le regole valide in europa: http://www.all-around.net/2013/04/03/ind
    igeni-stranieri-e-passaportati-le-regole
    -in-europa/

    sono del parere che il basket è lo sport più confusionario al livello di regole più di ogni altro sport. Se guardiamo il calcio o la pallavolo tutti seguono le stesse regole. Nel basket invece no. A partire dal numero di stranieri in campo (ogni nazione ha la sua regola), fino ad arrivare alla regole di gioco (vedi la differenza tra NBA e FIBA). Sono del parere che tutti devono avere le stesse possibilità, gli stessi diritti e gli stessi doveri come negli altri sport. Lo sport è uno solo e si chiama BASKET. Altrimenti inizierei a fare le differenze stile rugby e football americano (sostanzialmente lo stesso gioco ma con regole leggermente differenti)!

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