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Serie A 27/10/2013, 10.03

Curtis Jerrells: 'Non pensavo sarei mai venuto in Europa'

Il play di Milano racconta spezzoni di sé e della sua vita alla Gazzetta dello Sport

Serie A

Curtis Jerrells dopo la convincente prestazione contro lo Zalgiris Kaunas si è concesso un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:

Profilo adatto per Milano «Ho lasciato il Besiktas nella scorsa stagione a causa di problemi finanziari e c'erano dubbi su di me, ma questa è la mia quarta stagione da professionista, ne ho ancora diverse davanti e spero di crescere»

Sposato basket europeo «Non credevo che avrei mai giocato in Europa. Volevo subito andarmene, poi ho imparato ad apprezzarla e l'ho sposata»

Come diventò giocatore «Alla Del Valle High School, in Texas, dove ho raggiunto le Final Four statali e mi sono fatto notare da Baylor, che mi ha dato la possibilità di andare al college. Un'esperienza che mi ha insegnato a vivere solo, ad adattarmi a stare senza la famiglia e via dalla mia città»

Obiettivo della stagione «Vincere titoli e andare alle Final Four è un sogno di tutti, ma non ha senso parlarne, bisogna lavorare per ottenere quei risultati. Ho giocato al Fenerbahce quando le Final Four sarebbero state a Istanbul, conosco quel tipo di pressione. A Milano non si vince da tanto, ma ci si arriva prendendo seriamente ogni impegno, a partire dall'allenamento»

Lavoro sul playmaking «Ci sto lavorando da 5 anni: volevo andare nella Nba e lì ogni squadra ha due o tre superstar, a segnare avrebbero pensato loro. In Europa è diverso. L'anno scorso la superstar dovevo essere io, qui ci sono Langford, Gentile e Samuels a cui dare la palla»

Convinti di Banchi «Il coach è campione in carica, se ha vinto c'è un motivo. Facile andargli dietro, perché sa quello che serve per vincere. È bello sapere che una squadra ti vuole davvero. La trattativa è stata lunga, ma se mi sono stati dietro tanto, vuole dire che volevano proprio che venissi io»

Jasikevicius «È uno di quei giocatori che ammiro in Europa. Al Fenerbahce me ne hanno parlato moltissimo, perché ci era stato poco prima di me. Ci sono tanti grandi giocatori in Europa, come Spanoulis e gli americani come Langford. E poi ce ne sono altri di cui non saprei pronunciare il nome (ride). Prima non rispettavo il basket europeo, adesso sono cambiato»

Sindacato americani in Europa «È una grande idea, ne ho parlato con Langford, e sono contento che ci siano persone interessate a far sì che si realizzi. Al Besiktas sono andato via perché non mi pagavano, invece sono state raccontate altre cose»

Altre passioni «L'anno scorso sono andato a vedere la mia prima partita di calcio in Turchia. Allo stadio ho capito meglio il gioco e mi è piaciuto, in tv mi annoiava. Succede lo stesso con il baseball"

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 23 Commenti
  • stedb 27/10/2013, 14.14 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Si, e se lo prendeva Cantù la F4 sarebbe stata al pianella...

  • TheGoat45 27/10/2013, 12.22 Mobile
    Citazione ( AkiraSendoh 27/10/2013 @ 11:40 )

    E Moss? Non è un campione a cui dare la palla? Non smetterò mai di godere per il suo arrivo, e che non me ne vogliano i senesi. Credo sia il giocatore più determinante di tutta la serie a.

    Quello che avevo pensato io.

  • KD352 27/10/2013, 11.47
    Citazione ( milanoandwarriors 27/10/2013 @ 11:41 )

    Mccallum, jenkins, shelvin mack, aj price e qualcun'altro che mi sfugge sono i nomi di quelli prima di lui. Jerrels è la 5/6 scelta

    Volendo anche dietro a Spanoulis (ci hanno provato a giugno, ma la trattativa è finita subito)

  • bruzz81 27/10/2013, 11.46 Mobile
    Citazione ( postbasso 27/10/2013 @ 11:41 )

    tu mi hai chiesto quali giocatori avrebbero la prerogativa di far girare la squadra. Diener segna ma la squadra la fa girare. Lakovic idem.Taylor lo vedo ogni domenica, in doppia cifra ci va spesso, ma la squadra con lui ha un gioco definito, altrime ...

    Il punto nn e chi ha più playmaking di jerrels ma che a parte un paio nessuno la ha in senso assoluto...

  • AleGentile25 27/10/2013, 11.45 Mobile
    Citazione ( milanoandwarriors 27/10/2013 @ 11:41 )

    Mccallum, jenkins, shelvin mack, aj price e qualcun'altro che mi sfugge sono i nomi di quelli prima di lui. Jerrels è la 5/6 scelta

    Hackett..

  • AkiraSendoh 27/10/2013, 11.42 Mobile

    Qualcuno sa dirmi qualcosa riguardo questo sindacato americani? A che serve?

  • milanoandwarriors 27/10/2013, 11.41 Mobile
    Citazione ( AleGentile25 27/10/2013 @ 11:17 )

    Esatto, non credo sia stata la prima scelta

    Mccallum, jenkins, shelvin mack, aj price e qualcun'altro che mi sfugge sono i nomi di quelli prima di lui. Jerrels è la 5/6 scelta

  • postbasso 27/10/2013, 11.41 Mobile
    Citazione ( bruzz81 27/10/2013 @ 11:24 )

    Concordo solo su green... Xche ad esempio anche diener spesso si mette in proprio, giachetti a Livorno era un giocatore da 1vs5... Forse taylor ma anche lui se nn producesse un 12/14 punti sarebbe tagliato! Spanoulis lo fan giocare 2 e law 1... Era u ...

    tu mi hai chiesto quali giocatori avrebbero la prerogativa di far girare la squadra. Diener segna ma la squadra la fa girare. Lakovic idem.Taylor lo vedo ogni domenica, in doppia cifra ci va spesso, ma la squadra con lui ha un gioco definito, altrimenti no. A Giachetti con tutte le bocche da fuoco di Venezia per te chiedono di fare punti. Tolto Clark, che dovrebbe far girare la squadra ma non è in grado, tutti questi hanno più playmaking di Jerrells

  • AkiraSendoh 27/10/2013, 11.40 Mobile

    E Moss? Non è un campione a cui dare la palla? Non smetterò mai di godere per il suo arrivo, e che non me ne vogliano i senesi. Credo sia il giocatore più determinante di tutta la serie a.

  • bruzz81 27/10/2013, 11.40 Mobile
    Citazione ( postbasso 27/10/2013 @ 11:14 )

    a livello italiano dovrebbero costruire gioco a memoria: Taylor, Lakovic, M.Green, Diener, Woodside, Wanamaker, Giachetti (sic), anche Clark ma non è capace. Guarda però a livello eurolega, gli Spanoulis sono rari

    Se ti ricordi, sempre su giachetti, quando bonnicioli arrivo a Roma disse che giachetti doveva tornare ad esser quel giocatore che aveva avuto alle giovanili a Livorno... Un giocatore da 1vs1, un realizzatore e nn solo uno che porta la palla da una metà campo all altra...

  • bruzz81 27/10/2013, 11.24 Mobile
    Citazione ( postbasso 27/10/2013 @ 11:14 )

    a livello italiano dovrebbero costruire gioco a memoria: Taylor, Lakovic, M.Green, Diener, Woodside, Wanamaker, Giachetti (sic), anche Clark ma non è capace. Guarda però a livello eurolega, gli Spanoulis sono rari

    Concordo solo su green... Xche ad esempio anche diener spesso si mette in proprio, giachetti a Livorno era un giocatore da 1vs5... Forse taylor ma anche lui se nn producesse un 12/14 punti sarebbe tagliato! Spanoulis lo fan giocare 2 e law 1... Era un discorso che avevamo già fatto mi sembra... Oramai nn viene preso il play x far giocare la squadra come primo obiettivo se nn in casi rari dove c'è tanto talento negli altri ruoli, i soldi son pochi e se spendi un passaporto usa x un play lo vuoi sopratutto realizzatore...

  • AleGentile25 27/10/2013, 11.17 Mobile
    Citazione ( postbasso 27/10/2013 @ 10:15 )

    sul playmaking deve lavorare tanto... comunque a memoria non mi pare fosse la prima scelta di Milano

    Esatto, non credo sia stata la prima scelta

  • postbasso 27/10/2013, 11.14 Mobile
    Citazione ( bruzz81 27/10/2013 @ 11:07 )

    Ne hai a bizzeffe di prove contrarie... Quanti sono i play a cui chiedi di far tanti punti solo in serie A? E quanti sono quelli a cui chiedi solo "playmaking"?

    a livello italiano dovrebbero costruire gioco a memoria: Taylor, Lakovic, M.Green, Diener, Woodside, Wanamaker, Giachetti (sic), anche Clark ma non è capace. Guarda però a livello eurolega, gli Spanoulis sono rari

  • bruzz81 27/10/2013, 11.07 Mobile
    Citazione ( postbasso 27/10/2013 @ 10:39 )

    il play in Europa è molto più ragionatore fino a prova contraria

    Ne hai a bizzeffe di prove contrarie... Quanti sono i play a cui chiedi di far tanti punti solo in serie A? E quanti sono quelli a cui chiedi solo "playmaking"?

  • Qohelet 27/10/2013, 10.48

    "L'anno scorso la superstar dovevo essere io, qui ci sono Langford, Gentile e Samuels a cui dare la palla". Mi basta leggere questo, bravo Curtis! Rimane il peggior "playmaker" da affiancare a Langford, ma se si cala nel ruolo (Ottima prestazione contro lo Zalgiris in questo senso) può darci qualche soddisfazione.

  • postbasso 27/10/2013, 10.39 Mobile
    Citazione ( bruzz81 27/10/2013 @ 10:29 )

    Ma poi in nba cosa pensava che avrebbe mai giocato? ala piccola... A maggior ragione che nn ha playmaking va solo bene x l Europa dove quanto meno può colmare quelle lacune con il talento offensivo che in nba sarebbe nella media se nn sotto tra le a ...

    il play in Europa è molto più ragionatore fino a prova contraria

  • bruzz81 27/10/2013, 10.29 Mobile

    Ma poi in nba cosa pensava che avrebbe mai giocato? ala piccola... A maggior ragione che nn ha playmaking va solo bene x l Europa dove quanto meno può colmare quelle lacune con il talento offensivo che in nba sarebbe nella media se nn sotto tra le altre cose...

  • Baio73 27/10/2013, 10.28 Mobile

    Scusate ma non resisto... l'apertura del pezzo é da avanspettacolo, Jerrells che "si concede" un'intervista con la Cazzetta!!! Ma se quelli della rosea stanno sempre col microfono sotto il naso di quelli dell'Olimpia!! Scherzi a parte, gravi le parole sui mancati stipendi... tutto il mondo è paese quando si parla di crisi.

  • bruzz81 27/10/2013, 10.27 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Hahaha esatto avevate anche la deroga a giocRe anche all aperto nel campo dell oratorio

  • postbasso 27/10/2013, 10.15 Mobile

    sul playmaking deve lavorare tanto... comunque a memoria non mi pare fosse la prima scelta di Milano

  • AleGentile25 27/10/2013, 10.06 Mobile

    Dai Curtis! Piano piano !