Torneo Città di Caorle: Avellino strapazza Venezia
Netta vittoria della Scandone
Netta la vittoria degli avellinesi che si aggiudicano la settima edizione del "Trofeo città di Caorle". La squadra di Vitucci parte subito forte, allungando soprattutto nel secondo quarto (26 - 47). Il resto della partita è a senso unico con un Avellino in ottima forma che non ha mai concesso la rimonta agli avversari. Le assenze hanno senza dubbio penalizzato Venezia che si è trovata con 4 titolari. Nonostante ad Avellino fossero 8 i giocatori di ruolo, i due talenti indiscussi Jaka Lakovic e Jarvis Hayes erano assenti. Entrambe le formazioni pertanto non hanno potuto offrire il 100% e, ad uscirne sconfitta, è stata la qualità del gioco, senza dubbio poco di squadra e molto puntato sulle individualità (non a caso mancavano ben 3 playmaker in campo). Procediamo ora all'analisi dei giocatori di rilievo delle due squadre, esaminandone le prestazioni.
Avellino:
Piacciono
Jeremy Richardson: 18 punti ed un inizio davvero d'impatto, dove dall'arco ha fatto la differenza. L'ex NBA ha evidenziato grossi miglioramenti, dopo aver superato i 30 punti contro l'Astana, continua sulla scia mettendo a referto una prestazione di ottimo livello. Se continua di questo passo potrà consacrarsi come uno dei migliori 3 del campionato.
Nikola Dragovic: anche l'ex Spartax San Pietroburgo ha voluto lasciare il segno su questa partita e c'è senza dubbio riuscito. Bottino da 14 punti, ma gioco esterno di pregevole fattura dove, nel tiro dalla lunga, ha tenuto il passo del collega Richardson.
Paul Biligha: grande coraggio e tanta grinta per questo perugino classe 1990. Il cammino di crescita non smette di premiarlo ed anche in questa partita le sue buone prestazioni sono risaltate: 12 punti e tanta presenza fisica in area, corredata da una buona difesa.
Valerio Spinelli: anche se i punti segnati sono 4, il suo spirito e la sua energia non potevano che essere notati. Bandiera della squadra e giocatore che non molla mai; le sue scelte sono quasi sempre quelle giuste.
Deludono
Kaloyan Ivanov: dei buoni assist gli hanno permesso di segnare 10 punti, ma senza l'aiuto dei compagni non avrebbe creato molto. Spesso in area aveva le idee poco chiare e non ha dato l'impressione di essere quel centro dominante che ci si aspettava
Will Thomas: il giocatore dal passaporto georgiano non ha azzeccato la partita, sfruttando poco la sua presenza fisica di tutto rispetto. L'impressione è che debba integrarsi ancora del tutto nel gruppo e senza dubbio il ritorno di Jaka lo metterà in ritmo.
Taquan Dean: non fosse per il lavoro difensivo svolto su Donell Taylor la sua partita sarebbe da insufficienza piena. Solo 2 punti per il numero 55 irpino che si è preso molte conclusioni sbagliate. Gli errori, senza dubbio notevoli, sono in parte coperti dall'ottimo lavoro di squadra.
Venezia:
Piacciono
Andre Smith: ennesima partita buona per Andre che dimostra di essere raramente limitato dalla difesa avversaria. Infatti, nonostante il gran lavoro difensivo di Avellino, il 4 ex Caserta è stato il miglior marcatore della partita con 22 punti. Le sue doti da gran realizzatore si sono ampiamente fatte vedere in questa pre-season e con ogni probabilità sarà un uomo chiave durante il campionato.
Nate Linhart: partita buona anche se, con il resto della squadra in modalità offline, era davvero difficile per Nate ripetere la precedente prestazione. Ad ogni modo si dimostra un buon giocatore, lotta su ogni pallone e la sua presenza in campo rappresenta sempre un punto di riferimento per i compagni.
Tony Easley: nulla di eccezionale, anche se 12 punti e molti rimbalzi gli permettono di emergere. Anche lui in netto calo rispetto a ieri ha pagato il crollo della squadra che, stanca dalle rotazioni corte ed invasa dagli U19, non poteva reggere a lungo un Avellino in gran forma.
Deludono
Donell Taylor: prestazione negativa; tanti tiri e pochi canestri hanno caratterizzato una partita difficile per Donell, già gravato di 4 falli a metà del secondo quarto. Limitato fortemente da Dean ha fatto fatica a trovare continuità. Ci vorrà del riposo e il ritorno dei nazionali lo aiuterà a ritagliarsi un ruolo più preciso in campo.
Settore giovanile: sono ragazzi dell'U19 tra i quali soltanto uno potrà giocarsi qualche minuto in massima serie. A turno stanno mostrando il loro potenziale, anche se nell'insieme era davvero impossibile tenere una squadra del calibro di Avellino. Oggi non male Nicola Akele, grande atleta e giocatore con le idee tutto sommato chiare per la giovane età
Parziale: 13-18; 26-47; 41-65
Umana Reyer: Guisse, Visconti ne, Zennaro, Linhart 13, Tinsley ne, Taylor 5, Smith 22, Akele 3, Vildera 2, Zucca, Bolpin, Easley 12. All. Mazzon
Sidigas Avellino: Riccio 3, Thomas 8, Biligha 12, Richardson 18, Spinelli 4, Ivanov 10, Ianuale, Dragovic 14, Cavaliero 11, Dean 2. All. Vitucci