Serie A 2013/2014 Preview: Pallacanestro Cantù
La presentazione della squadra brianzola in vista della stagione 2013/2014
Quello che sta per iniziare in Brianza sarà “l'anno zero” o forse sarebbe più corretto chiamarlo “l'anno 2.0”.
Finita la scorsa e travagliata stagione sfiorando l'accesso alle finali scudetto Cantù ha visto partire, non senza discussioni, il coach che l'aveva riportata tra le grandi d'Italia ed Europa ovvero Andrea Trinchieri. Il coach milanese ha rinunciato all'ultimo anno del ricco contratto che lo legava ai colori biancoblù approdando poi in Russia all'Unics Kazan lasciando una piccola frattura tra quella parte di tifosi che lo riteneva responsabile delle difficoltà della squadra e quelli che invece lo volevano ancora in sella durante questa stagione. Andato via Trinchieri è partito, in direzione Bologna, anche lo storico GM Bruno Arrigoni che ha lasciato la società dopo un totale di 21 stagioni.
Per un allenatore e un GM che partono ce ne sono due nuovi che arrivano : Stefano Sacripanti e Daniele Della Fiori.
Per Sacripanti si tratta di un vero e proprio ritorno a casa. Nato e cresciuto a Cantù Pino ha già allenato la squadra dal 2000 al 2007 vincendo una Supercoppa nel 2003 e dopo sei positive stagioni passate tra Pesaro, Caserta e la Nazionale U20 fresca vincitrice dell'europeo torna ad allenare la Sua Cantù.
Per Daniele Della Fiori non si tratta di un ritorno bensì di una promozione. Figlio del grande Fabrizio è entrato in società tre anni fa lavorando a fianco di Bruno Arrigoni come Team Manager e in vista della prossima stagione ricoprirà proprio il ruolo del suo maestro.
A fianco di Sacripanti e Della Fiori ci saranno Massimiliano Oldoini che sostituisce Lele Molin e il confermato Nicola Brienza in qualità rispettivamente di vice-allenatore ed assistente.
La stagione 2013/2014 sarà anche la prima stagione senza Nicolas Mazzarino che ha deciso di tornare con la famiglia in Uruguay dopo ben 8 stagioni in maglia biancoblu.
Passiamo ora a conoscere il roster . In attesa di conoscere le sorti del main sponsor Lenovo si è appena concluso il mercato che ha visto il duo Sacripanti-Della Fiori dover far fronte a una forte riduzione del budget.
Il playmaker titolare in vista della prossima stagione sarà il confermatissimo Joe Ragland. Arrivato alla fine della passata stagione Joe è stato gettato nella centrifuga dei playoff dopo solo un match ma ha subito garantito leadership e punti che tanto mancavano a Cantù da un paio di stagioni. Ottimo attaccante con spiccate doti di 1vs1 e grande capacità di arrivare al ferro grazie anche ad un notevole atletismo, un tiro da 3 punti molto efficace sia sugli scarichi che dal palleggio lo rendono un playmaker di grande impatto ed efficacia.
Al suo fianco ci sarà il nuovo acquisto Michael Jenkins, guardia di 1.91 che ha disputato una grandissima stagione in LegaDue con la Leonessa Brescia chiusa ad oltre 18 punti di media. Jenkins arriva a Cantù dopo ottime esperienze anche in Belgio e Germania ed è un giocatore molto completo sia in attacco dove può vantare numerose soluzioni che in difesa.
Nello spot di ala piccola troviamo Pietro Aradori. Nonostante non sia propriamente il suo ruolo naturale Pietro ha grande forza fisica oltre che un repertorio offensivo completissimo tale da potergli permettere di reggere il confronto con le altre ali piccole del campionato. Lo spostamento in ala dovrebbe giovargli anche dal punto di vista difensivo visto che nella passata stagione ha dimostrato di soffrire molto le combo guard che spopolano ormai nei campionati europei. Aradori nonostante una grandissima stagione ha rinunciato anche ad una parte del suo stipendio per rientrare nei nuovi parametri canturini ed è stato fin da subito un punto fermo sul quale Sacripanti e Della Fiori hanno ricostruito la squadra.
Altro giocatore confermato dalla passata stagione è Maarten Leunen che ha accettato la proposta al ribasso di Cantù e andrà anche a prendere la fascia di capitano raccogliendo così l'eredità di Mazzarino. Leunen è atteso al riscatto dopo una stagione disputata al di sotto delle sue potenzialità ma confidiamo nel suo grandissimo talento e siamo sicuri che nella prossima stagione tornerà ad essere il giocatore ammirato nelle prime stagioni in maglia biancoblù.
Per lo spot di centro anche in questa stagione Cantù pesca in Israele, arriva infatti in Brianza Adrian Uter, “centro bonsai” che ha disputato la scorsa stagione al Maccabi Rishon chiudendo con 15 punti e oltre 9 rimbalzi ed entrando anche nel primo quintetto del campionato israeliano. Uter arriva a Cantù nel pieno della sua maturità cestistica dopo due stagioni in crescendo in israele, è un centro di 2.01 molto forte fisicamente che sa muoversi bene in situazioni di pick&roll, non molto dotato tecnicamente ma è un grande lottatore, rimbalzista e stoppatore ed è stato sicuramente uno dei migliori giocatori ammirati nella passata stagione in Israele.
Dalla panchina il primo cambio degli esterni sarà Stefano Gentile. Faccia tosta da vendere ( buon sangue non mente) e grande lottatore Stefano è pronto per consacrarsi definitivamente dopo l'ottima stagione disputata a Caserta che gli è valsa anche la maglia azzurra. Dietro Ragland e Jenkins ci saranno molti minuti per lui e dovrà portare tanta energia e leadership per guidare il secondo quintetto.
Sempre dalla panchina partirà il prodotto del vivaio Abass Awudu. Ala piccola classe '93 e fresco vincitore dell'europeo U20, con tanto di nomina nel miglior quintetto della manifestazione a fianco di talenti come Diez e Berzins, Abass è pronto per fare il suo vero debutto nel basket che conta dopo due stagioni passate nel roster canturino senza però vedere il campo con continuità. Sacripanti lo ha allenato in Nazionale e ha subito puntato su di lui per la nuova Cantù. Alto 1.98 Abass ha grandi doti fisiche oltre che tanta grinta e voglia di fare bene, come dimostrano i minuti in Eurolega che gli sono stati concessi, dovrà essere bravo ed attento a limitare le disattenzioni nelle rotazioni difensive oltre che farsi trovare sempre pronto quando Pino lo chiamerà. Di sicuro tutti i tifosi canturini faranno il tifo per lui anche a giudicare dal grande numero di applausi che gli sono stati concessi nel giorno della presentazione.
A chiudere le rotazioni degli esterni ci sarà Roberto Rullo, guardia classe '90 considerato un grande prospetto negli anni passati ma che non è mai esploso definitivamente. Dopo aver giocato a Treviso e Teramo Rullo è sceso lo scorso anno in LegaDue con Capo d'Orlando per poi passare a Pistoia disputando un buon finale di stagione in cui ha anche vinto il premio di miglior italiano della Coppa Italia di LegaDue che gli è valso la chiamata ( al minimo salariale) da parte di Cantù.
Nello spot di ala grande di riserva troviamo il neo acquisto Marcel Jones. Ala di 2.03 dotato di buone doti fisiche e tecniche Jones è uscito da Oregon State ed ha disputato l'ultima stagione tra Romania e Nuova Zelanda chiusa ad oltre 20 punti di media a partita. È in grado di ricoprire sia il ruolo di ala grande che anche quello di ala piccola ed è un buon realizzatore.
A chiudere il roster ci sarà Marco Cusin. Il centro della nazionale è atteso ad un pronto riscatto dopo il bruttissimo finale di stagione che lo ha relegato ai margini delle rotazioni con anche qualche fischio da parte del pubblico. Sacripanti ne ha comunque fatto fin da subito un punto da cui ripartire e confidiamo che sotto la guida di un grande motivatore come Pino possa tornare ad offrire le prestazioni che gli erano valse un importante contratto con la formazione brianzola.
In conclusione si può dire che il roster in generale pare ben assortito e sposa a pieno il credo del neo coach Sacripanti. Troviamo un quintetto titolare molto forte e con tanti punti nelle mani e una panchina comunque composta da cinque giocatori “veri” in grado di dare il loro contributo oltre che una grande varietà di soluzioni tattiche. Nonostante le dichiarazioni di fine stagione da parte della presidentessa Cremascoli e le grandi difficoltà economiche oltre che i noti problemi del palazzo e del main sponsor il duo Sacripanti-Della Fiori ha costruito sicuramente un'ottima formazione in grado di fare bene. Si partirà a fari spenti e lontani dalle dichiarazioni trionfalistiche della passata stagione ma la sensazione è che questa formazione con la giusta chimica possa essere molto competitiva e possa dare grandi soddisfazioni a tutti i tifosi nella prossima stagione.