4NCI 2013 un'emozione infinita in onore di Davide

“Ma chi era Davide Ancilotto?” Questa è la domanda che mi ha fatto il mio amico Giovanni che mi ha accompagnato domenica all’4NCI 2013…lui si è avvicinato da poco alla pallacanestro e questa storia non la conosce…la mia risposta è stata “Chi E’ Davide Ancilotto lo vedrai quando arriveremo a Mestre”. Si perché grazie a questa festa vive il sentimento palese che Davide in fondo non ci ha mai lasciato, quando al parco Bissuola sull “Anci Ground” centinaia di ragazzi si sfidano in onore del campione mestrino capisci che tutto è ancora vivo, che le persone veramente speciali in realtà non ci lasciano davvero mai. C’è un banner molto grande appeso a bordo campo con tante immagini di Davide, una più grande…lui sorride, come per dire ai ragazzi che si sfidano sul campo “Grandi! Ma posso fare di meglio…” si perché Davide era anche questo, era una sfida continua, era un continuo scherzo ed un ragazzo che quotidianamente aveva voglia di misurarsi con se stesso…

Questa manifestazione racconta per l’ennesima volta quanto è bello il basket come sport di aggregazione, quanto è bello festeggiare un amico ed onorare la sua passione per ricordarlo, ma soprattutto questa manifestazione mi ha ricordato quanto sono speciali le persone che fanno parte di 4nci. Dalla famiglia, lo splendido abbraccio con il papà Gianni e la zia Loredana e tutti i parenti di Davide che ogni anno mi accolgono come se fossi un figlio e mi fanno sentire a casa, sono emozioni che porterò eternamente sulla mia pelle, la meravigliosa e contagiosa passione con cui Anna, Carola, Martina, Mattia e tutto lo staff della manifestazione (e chiedo scusa se non ricordo tutti i nomi) ogni anno riescono a rendere tutto così familiare e speciale, i ragazzi di Youaid che ci uniscono nella costruzione di un muro simbolico con dei mattoncini che sta a significare l’unione per far si che anche dove regnano fame guerra e povertà possa arrivare un mondo migliore grazie alle loro splendide iniziative, e poi tutti quegli atleti che si battono fino all’ultima goccia di sudore sul campo per i premi in palio, partite vere senza esclusioni di colpi, ma che si concludono sempre in un abbraccio ed una stretta di mano…perché questo è il basket…questo è Davide, questo è 4nci.

E’arrivato il mio momento, sentivo il bisogno di far capire quanto per me tutto fosse speciale, io che porto il numero 4 appeso al collo, io che per Davide ho avuto affetto ed ammirazione non facendoci mai mancare nemmeno qualche normale screzio fra tifoso e beniamino…pochi giorni prima guardando la mia squadra del cuore, la Virtus Roma compiere il miracolo di arrivare in finale scudetto quando pochi mesi prima stava per sparire ho pensato che ci fosse qualcosa di speciale, alcuni giorni dopo Pistoia batteva Brescia e tornava in serie A1…era palese per me che credo negli angeli, Davide quest’anno era il sesto in campo. Per questo ho preparato delle pergamente perché era giusto premiare quello che per me è stato il sesto uomo dell’anno…DAVIDE ANCILOTTO. Partono le note della canzone che scrissi in suo ricordo, quella canzone che non avresti mai voluto scrivere, come al solito la voce mi esce piuttosto spezzata dall’emozione, mille persone intorno mi ascoltano, mille persone attraverso le mie note forse raccolgono un pizzico di quello che era per me Davide e allora perché no…li invito “alziamo la nostra mano facendo il 4 al cielo e salutiamo Davide”…mentre la voce narrante della mia canzone saluta Anci, mille mani sono tese al cielo…il brivido che corre sulla mia pelle è indescrivibile…come gli abbracci a chi anche quest’anno mi ha dato la possibilità di onorare un grande campione ed una grande persona…

Si sale in macchina…sulla via del ritorno verso casa…”Ecco Giovanni, oggi hai conosciuto Davide Ancilotto”

MICRO MOVIE 4ANCI 2013