Gigi Datome: 'Vogliamo consegnare questa squadra all’immortalità di questa città'
Gigi Datome interviene a Radio Manà Manà
Luigi Datome, capitano della Virtus Roma è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione “1927”, il giorno dopo la vittoria di gara 7 che permette alla squadra capitolina di accedere alla finale scudetto, in attesa della vincente tra Siena e Varese: “ Siena o Varese? Non importa. Vinciamo Noi lo scudetto.”
Calvani quanto è stato importante in questa annata? “Ieri ci siamo abbracciati, risultato grande ottenuto dopo tanto lavoro dopo tanta sofferenza, lui era sempre lì a spronarci anche quando c’era il rischio di avere la pancia piena”
Hai mai provato una gioia scudetto? “ Mai. La felicità totale l’avevo vissutra quando ho vinto lo scudettino ad Olbia. Abbiamo battuto Biella, Milano e noi squadra di sardi, non notoriamente popolo di cestisti, siamo stati grandi. Ho pianto per la prima volta”
Credete nel sogno scudetto? “ Non possiamo fermarci qua.”
Hai più sofferto il duello con Brooks o con Aradori? “ Brooks mi ha messo più in difficoltà di Aradori perché di stazza maggiore. Il segreto di questa squadra sta nella voglia di ogbnuno di noi di dimostrare quello che realmente siamo. Non ci fermiamo qua, vogliamo andare oltre”
Che rapporto si è creato tra voi ed i pubblico ieri sera? “Era un dare energia al pubblico per poi prenderne da loro. Entrambi volevamo questa finale. Quando capisci che la gente è così felice, ti rendi conto di quanto si sia un tutt’uno con loro”
Come è maturata la sconfitta di gara 5 contro Cantù? “ Abbiamo sbagliato la partita e a non coinvolgere il pubblico. Cantù come blasone era con i favori del pronostico, ma poi il campionato ha detto altro. Hanno perso un gran giocatore come Markoshvili per fare budgetm, è stata una stagione strana per loro”
Credi ci sia la possibilità di giocare al Palaeur? “ Credo che oggi giocheremo al Palazzetto. Ho saputo che molti sono rimasti senza biglietto, spero che si possa risolvere al meglio questa situazione. Con Siena ci sta il vantaggio del campo ma eviti un sacco di giocatori di talento, meglio evitare Siena, se posso scegliere.”
Lawal è cresciuto tantissimo, è stato uno dei simboli di questa stagione? “ Lawal è cresciuto tanto, veniva dal campionato polacco. Ci da una sicurezza ed una carica mica da ridere. Dominante. Ha una forza incredibile nella parte superiore del corpo. Lui si ferma molto a tirare per via dei molti falli che subisce.”
Tonolli quanto conta nello spogliatoio? “ Tonolli è un leader spaziale. Mi ha aiutato molto nel crescere da capitano, si fa capire anche con un solo sguardo”
Essere capitano di Roma quanto ha cambiato la tua vita? “ Io sono sempre stato me stesso. Ora c’è molta più visibilità, essendo anche capitano di Roma. Sono fiero di essere un punto di riferimento per questa città”
Roma è stata una scelta di cuore, quanto influiscono le sirene dalla Nba? : “ Io so quello che ho a Roma; è uno dei motivi per cui ho scelto di rimanere un altro anno. Gli scout Nba sono venuti a vedermi, non ci sta nulla più. Ne parleremo a fine anno”
Hackett è il pericolo numero uno di Siena? “ Hackett è un giocatore incredibile. Cresciuto molto nelle scelte offensive e difensive. Sono fiero di giocare con lui in Nazionale”
In finale, meglio Siena o Varese? “ Siena o Varese? Non importa, perché tanto Vinciamo noi”
Quanto è importante il pubblico per voi? “ Con un pubblico come quello di ieri, tutti avranno paura a giocare contro di noi. Per qualcosa di impossibile, ci vuole un contributo ancora più impossibile da parte della nostra gente ”
Cosa significherebbe vincere? “ Vogliamo consegnare questa squadra all’immortalità di questa città”