Andrea Trinchieri: 'Una gara da disputare col fioretto'
Le parole di Trinchieri dopo la vittoria in Gara 5
Missione compiuta per la Lenovo Cantù che espugna al terzo tentativo il PalaTiziano, vincendo gara 5 delle semifinali con il punteggio di 66-77, ribaltando così il fattore campo con la possibilità fra 48 ore al Pianella per gara 6 di chiudere la serie e approdare in finale. La partita ricalca appieno il copione della serie, con Cantù che si porta subito in vantaggio ma che a differenza delle prime due gare giocate a Roma, riesce a gestire il tentativo di rimonta dell’Acea, vincendo una gara fondamentale in cui sostanzialmente è sempre stata in vantaggio.
Coach Trinchieri sa che sebbene indirizzata la serie non è ancora chiusa:” Forse non abbiamo mostrato la migliore pallacanestro, ma non era una gara da disputare con il fioretto. Era una partita da giocare possesso dopo possesso con grande attenzione. La bontà della nostra prestazione sta nell’essere riusciti a sopravvivere nel momento in cui Roma ha messo molta pressione a rimbalzo. Abbiamo fatto fatica a contenerla perché l’Acea è la squadra migliore del campionato in questo fondamentale che esegue con dedizione e sacrificio. Nel primo tempo non siamo stati bravi a limitarli, ma abbiamo avuto la pazienza e l’intelligenza di giocare una buona pallacanestro offensiva e Roma ha dovuto rincorrerci per tutto l’arco della partita. Cercare di recuperare un po’ ti logora e noi siamo riusciti a conquistare un successo fondamentale. Mi rendo conto però perfettamente che non è ancora successo nulla di definitivo. Mi aspetto una grandissima Roma in gara 6, una partita difficilissima e solo una formazione umile potrà portarla a casa. Il lavoro non è assolutamente concluso ci sono ancora 48 minuti da giocare e vincere. Noi siamo una squadra che fa errori, e ne facciamo anche tanti ma da questi errori impariamo e nell’ultimo mese siamo migliorati molto; abbiamo imparato a gestire meglio il vantaggio e a contenere le fiammate di Roma; noi abbiamo fatto del nostro meglio in difesa controllando la partita e vincendo sostanzialmente li la partita”. La serie non è assolutamente finita, la Acea è una grande squadra che ha concluso il campionato in terza posizione e quindi per prima cosa da parte nostra ci sarà grande rispetto per i nostri avversari che sicuramente non partiranno sconfitti”.
Fra 48 ore si scenderà di nuovo in campo al Pianella dove la Lenovo Cantù dovrà rimanere concentrata sull’obiettivo non pensando di aver già chiuso la serie, per evitare di sprecare il preziosissimo e meritato match point per l’approdo in finale.