Marco Calvani: 'Disputato un grande terzo quarto'
Le parole di Calvani dopo la vittoria in Gara 2
Ormai il copione delle partite della Acea Virtus Roma si conosce: partenza blanda con poco ritmo in attacco e difesa tutt’altro che aggressiva che permette l’allungo agli avversari, il più delle volte in doppia cifra; si giunge poi all’intervallo dove la squadra soft dei primi due quarti rimane negli spogliatoi e ne riesce invece un’altra aggressiva che lotta su ogni pallone, alza il ritmo sia in attacco che in difesa , recupera lo svantaggio iniziale e la maggior parte delle volte porta il risultato a casa. Stasera non fa eccezione, partenza lenta con la Lenovo Cantù che fa la partita dominando a rimbalzo e controllando il ritmo andando al riposo sul +8; il terzo quarto comincia con una Virtus trasformata che aggredisce gli avversari, alza il ritmo della sua pallacanestro e dà il via alla rimonta che poi si concluderà nella vittoria finale per 74-68 che sancisce il vantaggio di 2-0 nelle serie di semifinale scudetto dei Playoffs 2013.
Commenta cosi la vittoria coach Marco Calvani, con l’occhio già rivolto alle due fondamentali gare centrali della serie in programma al Pianella:”una partita con due facce, nel primo tempo condotta da Cantù con noi che abbiamo contenuto il più possibile il disavanzo che altrimenti sarebbe stato difficile da colmare, poi fortunatamente siamo usciti fuori disputando un grande terzo quarto lasciando Cantù a 8 punti, e dando un segnale forte di grande determinazione. Stasera abbiamo perso troppi palloni, soprattutto nell’ultimo periodo (5 sulle 16 totali arrivano negli ultimi 10 min), e questo ha permesso alla Lenovo di ritornare in partita. Gara 1 era finita quasi con la sensazione che l’avesse buttata Cantù, più che l’avessimo vinta noi, questa vittoria di stasera ci serve per darci fiducia e certezza dei nostri mezzi oltre a sedare ogni dubbio sulla partita di venerdì. Adesso dobbiamo essere bravi a recuperare le forze e lavorare su quegli aspetti che oggi non hanno funzionato, la serie è molto bella poiché Cantù gioca una pallacanestro eccellente e c’è molto equilibrio tra le due squadre al di là poi del vantaggio di 2-0 in nostro favore”.
Adesso ci si sposta a Cantù, dove la Virtus non potrà contare sul sostegno del proprio pubblico, anche stasera palazzetto esaurito e tifo infuocato, per compiere rimonte come quelle di queste due prima gare, ed è quindi auspicabile per la squadra capitolina un cambio di copione che permetta un approccio da subito aggressivo e deciso alla partita.