Andrea Mazzon: 'Ho un contratto, resto alla Reyer'
Il coach sicuro della permanenza anche se su radio mercato iniziano a circolare nomi dei sostituti
Andrea Mazzon ha parlato a La Nuova Venezia della stagione appena conclusa e del suo futuro. Mazzon ha ancora un contratto con la società lagunare ed ha detto che resterà alla guida della società. La sua permanenza non appare però così scontata, come riportato a Sportando (Il Corriere Adriatico nell'edizione di oggi ha parlato di un contatto con Charlie Recalcati, che in stagione ha allenato la Sutor Montegranaro).
"Lavoriamo sempre per migliorare e lo faremo anche programmando la prossima stagione. Però adesso è troppo presto per ipotizzare come sarà la squadra futura. Non arriveremo fino a metà luglio, come l'anno scorso. Sono sotto contratto con la Reyer. Ci vorrà qualche giorno per smaltire i postumi dei playoff. Chiunque di noi vorrebbe vincere sempre, andare più avanti possibile, e quando devi fermarti non puoi essere felice. Se aggiungiamo le condizioni non ottimali di Magro, Zoroski e Rosselli, la squadra è stata brava a non mollare fino all'ultimo secondo. Sono situazioni che possono capitare, in questa stagione però non siamo stati molto fortunati. E in tanti si sono dimenticati che a dicembre abbiamo perso anche Fantoni, un giocatore che aveva trovato l'anno scorso un feeling particolare con Szewczyk.
Eric Williams. Non credo che l'errore sia stato nella scelta. Quando è arrivato un po' tutti gli addetti ai lavori avevano dato un giudizio positivo, ci permetteva di puntare di più sul gioco dentro l'area. Quando un giocatore fallisce l'inserimento, ci sono molte varianti, bisogna anche vedere come lui si integra nel gruppo, come il gruppo lo riceve nel suo interno. L'esempio più lampante è Diawara, uno che ha fatto passi da gigante nel corso della stagione. Ecco, forse, dovevamo decidere un po' prima di operare la sostituzione di Williams, che non è legata all'infortunio di Fantoni.
Giudizio sulla stagione. Siamo ritornati nei playoff per il secondo anno di fila, evento mai accaduto in serie A per la Reyer. Siamo tornati alla vittoria in una partite dei playoff dopo 26 anni, ma soprattutto si è lavorato attorno alle due prime squadre. Aver già qualificato sei squadre alle finali nazionali giovanili con la possibilità di fare l'en-plein è un gran bel segnale".