Malik Hairston: 'Andiamo a Siena a prenderci la semifinale'
Le parole di Hairston in vista di Gara 6
Malik Hairston ha parlato a La Repubblica di Gara 6 di quarti di finale che vedrà oggi la sua Olimpia Milano affrontare al PalaEstra la Mens Sana Siena.
Milano è avanti 3-2 nella serie di quarti di finale con Varese, prossima avversaria della vincente, già qualificata.
"Abbiamo una Gara 6 da affrontare e vogliamo chiuderla subito. L'obiettivo è tornare a giocare al Forum solo per la semifinale. Sappiamo che sarà dura, che l'ambiente a Siena è caldo, che ci abbiamo perso già due volte. Ma sappiamo anche quello che dobbiamo fare. Aggredire la gara con l'atteggiamento giusto. Metterla sui nostri binari dalla palla a due, come abbiamo fatto a Desio. E continuare a giocare di squadra, che è quello che avevamo fatto anche in Gara 4, solo che lì ci sono mancate le energie nel finale. È vero, abbiamo avuto difficoltà durante l'anno, abbiamo cambiato giocatori, abbiamo faticato a restare sulla stessa linea. Ma uno scontro diretto è questione di accoppiamenti, di aggiustamenti tattici, una serata è diversa dall'altra e bisogna dimenticarla in fretta, guardare subito alla partita successiva. Resta una costante: la difesa. Quella che ti fa controllare il gioco, come nel primo tempo a Desio, quando facevamo poco canestro. Loro sono un'ottima squadra, hanno esperienza e molte soluzioni, ma come dicevo sappiamo quello che dobbiamo fare. Ho avuto problemi alla schiena, tutti lo sanno, sono andato in difficoltà ma ora sono vicino al 100%. Quanto a Keith e Ale,sono giocatori simili a me, di talento, ci piace avere la palla in mano, a volte è complicato esprimersi al meglio. Ma ora stiamo giocando insieme, noi esterni e tutta la squadra. Non siamo perfetti, nessuno lo è mai, ma abbiamo fatti i passi più importanti. Io voglio solo tornare in finale. Alla Montepaschi ho vissuto una grande stagione, avevo un rapporto magnifico con coach Pianigiani, restano i bei ricordi. Varese gioca benissimo, sarebbe un duello durissimo, ma ci dobbiamo ancora arrivare. Quanto ai pronostici di inizio anno, quello è il passato. Il futuro è adesso. Scudetto? Sarebbe una gran cosa, riportare una vittoria a Milano. Per il coach, i tifosi, il signor Armani, noi giocatori. E per me, che da capitano ho gradi da leader, ma ho avuto una grande mano da tutti a tenere insieme il gruppo".