Trinchieri: 'Il sentimento che ci spinge è che a Cantù non si passa'
Le parole del coach della Lenovo
Prosegue senza interruzioni la serie dei quarti di finale tra Lenovo Cantù e Banco di Sardegna Sassari. Le due formazioni torneranno infatti in campo domani alle ore 20.00 alla NGC Arena(diretta su Rai Sport 1) per gara 6.
La Dinamo conduce la serie per 3 successi a 2, visto che fino a questo momento si sono sempre imposte le squadre in casa, e quindi la Lenovo è obbligata a vincere domani per non essere eliminata.
Nella quinta partita, giocata ieri al PalaSerradimigni, i sardi hanno avuto la meglio per 81 a 58 grazie ai 18 punti di Drake Diener e ai 13 di un ottimo Drew Gordon. Tra i biancoblu si è invece messo in evidenza Alex Tyus, autore di 13 punti con 25 di valutazione, seguito da Pietro Aradori con 12 punti.
Drake Diener si è quindi ripreso la palma del capocannoniere della serie nelle file del Banco con 15 punti di media a match, sopravanzando suo cugino Travis, che è sceso a 13,6 punti di media a gara, e Sani Becirovic, molto positivo in attacco nei playoff con 11,8 punti di media a sfida.
Miglior marcatore di questo quarto di finale rimane comunque Joe Ragland, ieri autore di 10 punti, che sta facendo registrare 16,4 punti di media a partita. Notevole per Cantù anche il contributo di Alex Tyus che segna 12 punti di media a match a cui aggiunge 10,2 rimbalzi di media ad allacciata di scarpe.
Per la Lenovo, che alla NGC Arena ha vinto sia gara 3 per 73 a 71 sia la quarta sfida per 82 a 80, non si segnalano problemi di infortuni. Coach Trinchieri potrà dunque contare sul suo roster al completo.
Coach Sacchetti dovrebbe confermare la sua strategia puntando sulla coppia di lunghi statunitensi formata da Tony Easley e Drew Gordon, sempre in campo nei tre successi interni ottenuti con i risultati di 90 a 70, 83 a 78 e 81 a 58, rinunciando quindi all’ala polacca Michael Ignerski.
“E’ abbastanza logico – commenta il coach della Lenovo, Andrea Trinchieri - che dopo due partite vinte e una persa agli episodi, come gara 2, ci sia stata un’osmosi di energia mentale che ci ha portato ieri a disputare una prestazione un po’ povera di contenuti. Però se dopo il 2 a 0 qualcuno ci avesse chiesto di firmare per giocare il sesto match in casa lo avremmo fatto con il sangue e questo di deve dare la giusta motivazione per domani”
“Lo dico senza fronzoli – ha continuato l’allenatore dei biancoblu-. Il sentimento che deve spingerci è che a Cantù non si passa. Torniamo al Pianella, davanti alla nostra gente che non ha fatto mancare il supporto nei giorni più bui. Quindi ci sarà il consueto, unico e incredibile tifo per una partita molto importante che vale come la finale di Supercoppa o la sfida con il Fenerbahce per qualificarci alle Top 16. Sappiamo che è un elimination game. La cosa fondamentale è presentarci con un carico di energia e la mente sgombra”.