Pops: 'Scariolo mi ha chiesto intensità, difesa e personalità'

Pops Mensah-Bonsu è divenuto da poche ore un giocatore dell'Olimpia Milano e nella giornata di ieri ha svolto il suo primo allenamento con la squadra. Il britannico ha parlato a La Gazzetta dello Sport Edizione Lombardia dei suoi obiettivi per questo finale di stagione e di quello che ha chiesto Sergio Scariolo da lui.

"Milano stava cercando un giocatore con le mie caratteristiche, e io ho sentito che questa era la soluzione migliore per me e per la mia carriera. In diverse occasioni ho avuto modo di parlare con la società di un possibile approdo a Milano, negli ultimi anni e pure lo scorso dicembre, ho semplicemente colto l'occasione che è finalmente arrivata. Giocare per una squadra come l'Armani e per un tecnico importante come Sergio Scariolo è qualcosa che non potevo lasciar passare. Adesso cercherò di dare il massimo per provare a vincere questo campionato. Milano è sempre stata una delle squadre più importanti d'Italia, e l'ho sempre seguita anche in Eurolega.

Chi conosco? A dire il vero conosco molti di loro. Quando ero a Treviso Alessandro Gentile era un ragazzino, aveva quindici anni, ora è grande e grosso e ho faticato a riconoscerlo la prima volta che l'ho rivisto. Ho giocato con Malik Hairston ai San Antonio Spurs, ho giocato contro Giachetti, Bremer, Langford, Green nei vari campionati che ho girato. Mi fa piacere avere intorno a me tutte queste facce familiari.

Infortunio al ginocchio alle Olimpiadi? Ogni infortunio è difficile. Dopo aver vinto tutto con il Besiktas in Turchia e aver giocato le Olimpiadi, avevo firmato con il Maccabi Tel Aviv perché volevo provare ad andare alle Final Four nella mia Londra. Purtroppo ho dovuto rinunciare a questa opportunità, così ho solo pensato a recuperare bene ed essere pronto a giocare al 100% per la mia prossima squadra. Quando Siviglia mi ha chiamato, il mese scorso, non ha avuto dubbi sul fatto che fossi al 100%, come non ne ha avuti Milano adesso.

Cosa si aspetta Scariolo? Semplicemente che se saprò fare bene le cose che ho sempre fatto nella mia carriera andrà tutto per il meglio. Da me vuole intensità, difesa, rimbalzi, presenza e personalità.

Testimonial di Euroleague? Essendo nato e cresciuto a Londra e avendo giocato anche con la Gran Bretagna, l'Eurolega mi ha chiesto di partecipare alla promozione di questo grande evento. Per me il fatto che le prossime due Final Four si giochino lì è una bella cosa per il nostro sport: spero che sia un grande successo e che aiuti lo sviluppo del basket nel mio paese.

Il tiro contro il sindaco di Londra (QUI IL VIDEO)? Una sola! Io sono riuscito a fare canestro al primo tentativo, e pure a lui è andata bene al primo colpo, è stato divertente".