Pesaro si salva matematicamente battendo Cremona
Vittoria interna per la Scavolini su Cremona per 88 a 81
La Scavolini Banca Marche Pesaro si aggiudica la sfida dell'Adriatic Arena per 88-81 e ottiene la salvezza matematica vista la contemporanea sconfitta di Biella a Brindisi. La Vanoli ha sentito molto la mancanza di Harris e Johnson, uscito nel primo quarto per infortunio. Ora le due squadre potranno affrontare le ultime tre partite con nessun obiettivo specifico, con la sola volontà di migliorare il più possibile il rispettivo piazzamento.
Quintetti in campo: PESARO Stipcevic, Cavaliero, Barbour, Kinsey, Bryan. CREMONA Johnson, Jackson, Conti, Peric, Stipanovic. Arbitrano Lamonica, Bettini e Calbucci. Spettatori presenti: 4063. I primi minuti scorrono in sostanziale equilibrio con le due squadre che segnano con continuità, 8-8 dopo 3' minuti con Kinsey che sfrutta il miss match che lo vede contro Conti mentre dall'altra parte partono forte i lunghi cremonesi con 4 canestri in fila di Peric e Stipanovic. La prima tripla della partita di Cavaliero consente ai pesaresi di portarsi sull'11-10, risponde immediatamente Conti per l'11-13. La Vanoli tenta di scappare portandosi sul +5 con una tripla di Jackson e un entrata di Chase per il 13-18. Una tripla di Barbour ricuce il distacco ma il duo slavo Peric-Stipanovic continua a segnare. Il primo quarto finisce 23-24.
Crosariol apre il quarto con una poderosa schiacciata in traffico, Mack spara due triple consecutive, Chase risponde con la stessa moneta e Stipanovic con due canestri consecutivi riporta avanti la truppa di coach Gresta sul 31-33. La sparatoria pesarese dai 6.75 prosegue senza sosta con Barbour. Cremona rimette la testa avanti con una tripla in punta di Vitali e Markovski decide di chiamare time-out sul 36-38. Kotti riporta Cremona sul più 4, Cavaliero da tre segna il 41-42. I lunghi cremonesi continuano a segnare dal pitturato ma dall'altra parte Mack è implacabile dall'arco (4/4) e Thomas sempre da tre riporta avanti Pesaro. Peric schiaccia, sull'ultima azione Chase commette un ingenuo fallo antisportivo da cui però Pesaro ricava un solo punto. Il primo tempo si chiude sul 48 pari.
La Vanoli insiste molto sul gioco interno con buoni risultati: 14 e 4 rimbalzi per Peric, 10 con 4 carambole per Stipanovic. Da segnalare anche la prova come al solito solida di Vitali che dopo 20 minuti è già a quota 20 di valutazione con 9 punti, 5 assist e 4 rimbalzi. Dall'altra parte al contrario si insiste molto sul tiro dal perimetro con Pesaro che chiude con un ottimo 8/14 dall'arco a fronte di un 8/15 da due.
4-0 per Pesaro ad aprire il terzo quarto con Kinsey e Barbour a segno. Risponde immediatamente Cremona con Vitali e Stipanovic. Serie di errori da una parte e dall'altra per i primi due minuti brutti da vedere dall'inizio della partita. Pesaro tocca il massimo vantaggio sul +6 (62-56) con cinque punti filati di Mack. Nella Vanoli si sta sentendo molto l'assenza di Johnson (uscito infortunato nel primo quarto) che sta costringendo Chase a portare palla, non esattamente la sua specialità. Peric deraglia in contropiede e Stipcevic punisce con la tripla del +9. Jackson risponde ma il croato di Pesaro sembra essersi finalmente sbloccato con un'altra tripla dai nove metri che porta il vantaggio pesarese in doppia cifra sul 70-60. Il terzo quarto si chiude sul 72-62.
Mack riprende da dove aveva concluso con due triple, massimo vantaggio pesarese sul +16. Risponde Peric con due canestri filati. Un tecnico alla panchina cremonese porta Pesaro addirittura sul +19, due liberi di Cavaliero e tripla di Barbour. Cremona cerca di rientrare ma un altro tecnico dato ai cremonesi, stavolta a Peric, riporta Pesaro sul +18 (88-70) Jackson con due triple filate ricuce lo svantaggio, la partita si chiude sul punteggio di 88 a 81.