Angelico allo sbando: c'è ancora voglia di lottare?
A Venezia sono emersi tutti i limiti di una squadra mai stata tale
BIELLA. Al peggio non c'è mai fine, dice un proverbio che calza a pennello con l'attuale situazione in casa Angelico. Chi alla vigilia del match contro Avellino si aspettava una squadra pronta a lottare su ogni pallone, ha dovuto mandar giù un doppio boccone amaro: al ko contro l'ex Spinelli infatti è seguita la figuraccia di Venezia. Così la sfida di Pasquetta contro Montegranaro è davvero l’ultimissima spiaggia per tener viva la speranza. Vista la fragilità psicologica del gruppo, è facile prevedere che l’approccio al match da parte di Jurak e compagni possa cambiare anche in base al risultato del posticipo di domani tra Pesaro e Bologna: se la Scavolini dovesse perdere, allora per Biella ci sarebbe la possibilità di portarsi a -2 dalla squadra di Markovski.
Fare processi oggi servirebbe a poco, vale la pena continuare a sostenere la squadra, almeno finché la matematica autorizzerà a sperare nel miracolo. Di sicuro i tifosi si aspettano di veder lottare tutti e 10 i giocatori fino all’ultimo, se poi retrocessione dovrà essere è lecito attendersi che almeno avvenga a testa alta, con dignità e dimostrando attaccamento alla maglia. Questo impone una storia fatta di grandi imprese, spesso compiute oltre le proprie possibilità.
Roster alla mano, la Sutor non sembra superiore all’Angelico. È un dato di fatto però che una Squadra, quella con la S maiuscola, quest'anno il Lauretana Forum non l'abbia mai vista. Tutto parte da qui, dalla mancanza di amalgama in un gruppo che ha espresso solo in minima parte le proprie potenzialità. Squadra nel vero senso del termine è certamente la Sutor Montegranaro, un gruppo che Charlie Recalcati ha saputo amalgamare tra difficoltà economiche e tecniche, difficoltà dalle quali Di Bella e compagni hanno tratto la forza necessaria per risalire la china. Se fino a un mese e mezzo fa la Sutor sembrava una delle principali candidate alla retrocessione, oggi è virtualmente salva, grazie a quattro vittorie nelle ultime sei partite (l’ultima dominando a Milano), viaggiando a quasi 90 punti di media (e appena 78 subiti). Il simbolo della Sutor è un grande ex di Pallacanestro Biella, Fabio Di Bella: abbandonata la fascia di capitano dopo essere stato contestato dai tifosi e dopo la fuga del play americano Steele, “Dibo” ha iniziato una missione personale, viaggiando nelle ultime sei partite a 12 punti, 6 assist e 16 di valutazione media, dimostrando di essere giocatore ancora in grado di incidere a questi livelli. Una guida che ha dato sicurezza e leadership alla sua squadra, proprio quello che sarebbe servito a Biella per non sprofondare ad un passo dalla legadue.
LE CIFRE DELLA SFIDA BIELLA-MONTEGRANARO
ANGELICO BIELLA
PUNTI 71.1 (16°), PINKNEY 21.3
PUNTI SUBITI 82.3 (15°)
% DA 2: 50.8 (14°), PINKNEY 63.4
% DA 3: 27.5 (16°), JOHNSON 44.9
% LIBERI 76.9 (1°), ROCHESTIE 92.0
RIMBALZI 31.5 (16°), PINKNEY 8.9
ASSIST 9.9 (15°), JOHNSON 2.5
RECUPERI 8.5 (6°), PINKNEY 1.8
PERSE 17.0 (3°), JOHNSON 3.8
VALUTAZIONE 61.4 (16°), PINKNEY 23.8
SUTOR MONTEGRANARO
PUNTI 83.4 (3°), D. CINCIARINI 15.3
PUNTI SUBITI 84.9 (16°)
% DA 2: 51.4 (10°), BURNS 53.9
% DA 3: 37.0 (4°), BURNS 42.3
% LIBERI 76.5 (3°), DI BELLA 86.9
RIMBALZI 34.0 (12°), BURNS 7.1
ASSIST 12.3 (8°), DI BELLA 3.3
RECUPERI 7.1 (13°), BURNS 1.3
PERSE 12.8 (15°), DI BELLA 2.0
VALUTAZIONE 80.7 (7°), BURNS 15.7
PROBABILI FORMAZIONI BIELLA-MONTEGRANARO
ANGELICO BIELLA. Q: ROCHESTIE, JOHNSON, TSALDARIS, JURAK, PINKNEY. P: LAGANA’, RASPINO, UGLIETTI, DE VICO, RENZI, MAVUNGA. Allenatore: Massimo Cancellieri.
SUTOR MONTEGRANARO. Q: DI BELLA, D.CINCIARINI, SLAY, BURNS, FREIMANS. P: PANZINI, PERINI, MAZZOLA, AMOROSO, CAMPANI. Allenatore: Charlie Recalcati.