Citrini ed il momento Dinamo: 'Massima fiducia in questo gruppo'
Le parole dell'assistant coach di Sassari
Martedì di ripresa al PalaSerradimigni. La squadra in mattinata ha ripreso a lavorare sul parquet di piazzale Segni, già proiettata sul difficile impegno di sabato prossimo (ore 12 contro l'EA7 Olimpia Milano in diretta La7d e SportItalia2) e decisa ad archiviare la parentesi di Cremona. È toccato all'assistant coach di Meo Sacchetti, Paolo Citrini, sedersi al tavolo delle conferenze. Al tecnico il compiuto di fare il punto della situazione, analizzare il momento rossoblu e presentare la sfida alle scarpette rosse di Scariolo.
A Cremona cosa è successo?
«Riporto il discorso alle parole del nostro presidente, molto più autorevole e chiaro di me. Sono completamente d'accordo con lui. Dispiace perdere e farlo in quella maniera, sembrava fossimo in riserva di energie mentali e di scarico post Varese. Non ci lamentiamo né per gli infortuni, né per le assenze né per le decisioni arbitrali, non ha mai fatto parte del nostro dna. A Cremona abbiamo giocato una pessima partita, abbiamo provato ad aggrapparci al filo di energia che avevamo per tentare la rimonta, ma avremmo dovuto fare di più, lo sappiamo».
Prossimo avversario: EA7 Olimpia Milano.
«Milano ha vinto tantissime gare fuori casa, ha espugnato Siena, Roma e Venezia. Un team solido e costruito per vincere. Ha tre giocatori che fanno la differenza e sono determinanti: Langford, una delle guardie più forti in Europa, Gentile, alta media realizzativa e grande personalità, e infine Bourousis, grande rendimento e presenza. Non sarà facile, siamo in casa, abbiamo l'entusiasmo del nostro pubblico e vogliamo giocarcela»
Situazione roster?
«Valuteremo oggi le condizioni di Travis Diener e Jack Devecchi. Il nostro playmaker ha lavorato nel week end per recuperare dalla botta che lo ha tenuto fuori a Cremona, Jack è caduto male ed è dovuto uscire dal campo. Siamo fiduciosi e speriamo di poterli avere già disponibili per Milano. Il mercato? Abbiamo un grande patrimonio, e abbiamo grande fiducia in chi fa parte di questo roster, in tutti, nessuno escluso. Questo roster è arrivato a questo punto ed a questi livelli con questi giocatori. Noi tutti dobbiamo essere orgogliosi di quanto è stato fatto».