Jiri Hubalek: 'Somiglianza con Gesù? Non credo ma mi piace'
Il ceco parla dopo la sua miglior gara in maglia Reyer
Jiri Hubalek contro Biella ha disputato la sua migliore partita in maglia Reyer Venezia (14 punti e 9 rimbalzi). Il ceco ha parlato a Il Gazzettino della sua prova e della somiglianza con Gesù.
"Che dire...sono certamente contento, ma non c'è particolare motivo di festeggiare: la stagione è ancora lunghissima. La richiesta di autografi a fine partita? Mi ha fatto davvero piacere, perché se gioco è anche per far divertire i più giovani e farli avvicinare al basket. Somiglianza con Gesù? Non sono credente, però mi piace questo paragone fisico con Gesù. Non è la prima volta che me lo sento attribuire. Insomma me l'ha detto più di qualcuno. Non è un caso che la mia partita di domenica sia arrivata nella prima giornata in cui non ho avuto a disposizione solo pochi minuti. Se resto seduto in panchina come posso aiutare la squadra al di là degli allenamenti e come può salire il mio livello nel contesto del gioco di squadra? Della mia prestazione di domenica mi sono piaciute soprattutto le tante piccole cose che non si traducono in punti, come la difesa, con la quale ritengo si vincano i campionati. I giocatori di qualità in grado di fare canestri, in questa Reyer di certo non mancano: mi piacerebbe allora riuscire a ritagliarmi un ruolo di uomo chiamato a fare le "cose sporche", al servizio della squadra".