Pullen show, la Virtus torna a brindare
Bologna, trascinata dal nuovo acquisto, ha la meglio su Reggio Emilia e compie un passo importante in ottica salvezza. Per gli ospiti non bastano i 24 di Bell
La cura Bechi comincia a dare i primi effetti. Dopo una serie di sconfitte preoccupanti la Virtus ha la meglio sulla Trenkwalder Reggio Emilia e rivede la luce in fondo al tunnel. Considerando la contemporanea sconfitta casalinga di Biella con Avellino, i bianconeri fanno un enorme passo avanti in ottica salvezza. Le Vu Nere hanno ritrovato il sorriso in una partita che sulla carta gli dava sfavoriti visto che i biancorossi di Menetti arrivavano all'appuntamento forti di cinque successi consecutivi. Gli ospiti non hanno imposto il loro solito ritmo e sono stato poco lucidi dalla lunga distanza (6/19). Merito soprattutto della difesa preparata dal coach felsineo. Oltre a coprire bene gli spazi, la Oknoplast ha condensato bene il pitturato in modo tale da non fare arrivare sotto la palla allo spauracchio Brunner. Una nota di merito va data anche a Gaddefors che quando è stato in campo ha marcato bene il vice capocannoniere del campionato, Donell Taylor (22pt). Bologna è stata trascinata da Peppe Poeta (15pt+5ass), ma soprattutto dal nuovo acquisto Pullen. L'ex Biella ha realizzato la bellezza di 22 punti (5/6 T2, 3/5 T3) ed è stato fondamentale in molti momenti del match. Se il buongiorno si vede dal mattino, con questo innesto la società dell'Amministratore Delegato Sabatini può dormire sonni tranquilli.
LA PARTITA: Partenza sprint della Virtus che guidata dal cuore di capitan Poeta si porta sul 9-0. Reggio Emilia stenta parecchio ed è confusa, in particolar modo il bomber Taylor (11-5, 6'). Nonostante in avanti gli uomini di Bechi sembrino essersi placati, in difesa vendono cara la pelle, e nelle ultime due azioni del periodo salgono in cattedra i rinforzi della panchina: Moraschini, Imbrò e jacob Pullen, che segna 5 punti consecutivi, regalano un cospicuo vantaggio al primo gong (24-11).Coach Bechi decide di dare nuovamente fiducia a Hasbrouck e un evanescente Smith e la giostra si blocca. Taylor prende fiducia ed anche il pivot Brunner scalda i motori (29-19, 14'). E' sempre il capitano bianconero, ben supportato da Pullen, a riportare l'ordine e non far perdere l'inerzia dell'incontro (37-24, 17'). Gli ospiti aumentano l'intensità difensiva e forzano i tempi, riuscendo anche a portarsi sul -7, ma un fallo antisportivo di Slanina e una coppia di liberi realizzati da Angelo Gigli, stabilizzano il punteggio sul 44-31 all'intervallo lungo. Ad inizio ripresa è sempre la difesa l'arma in più della Virtus: Poeta e soci mantengono alta l'attenzione e costringono così gli avversari a giocarsi il tiro negli ultimi secondi. La partita è saldamente nelle mani della Oknoplast. (55-38, 26'). Sull'orlo del tracollo Cinciarini però si carica i suoi sulle spalle e segna 7 punti consecutivi. Reggio piazza così un break di 9-0 e riapre la contesa (59-50). I bianconeri continuano a steccare, i primi minuti della ripresa paiono lontani e la paura di vedersi superare diventa più che un rischio. La Trenkwalder da grande squadra qual'è, ne approfitta e, trascianata da un chirurgico Bell (miglior marcatore alla fine del match) si rifà sotto prepotentemente (61-57, 33'). Bologna tenta di dare nuovamente una sgommata, ma Taylor e Bell non ne vogliono sapere di mollare. Ancora una volta a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Peppe Poeta. A 1'30” il play campano realizza un 2+1 e pochi secondi dopo serve l'assist e Pullen per la tripla che mette i titoli di coda sulla gara (76-68, 39')