Lo sapevate che: la storia di Lloyd Daniels, 'Pisellino' per gli amici
La storia di Lloyd Daniels, visto in Italia a Pesaro, conosciuto da tutti come Swee Pea
Oggi vi racconto la storia di “Swee Pea” Lloyd Daniels, magari qualcuno se lo ricorda in quel di Pesaro targato Scavolini, chiamato così per la curiosa forma della sua testa che ricordava quella del figlio di braccio di ferro!
Lloyd Daniels, “Pisellino” per gli amici, nasce a Brooklyn, New York, il 4 settembre del 67’ e come la maggior parte dei ragazzi neri del getto il giovane “Swee Pea” viene cresciuto dalla Nonna, nel suo caso per necessità infatti la madre morì quando aveva solo 4 anni e il padre si dileguò ancora pima che nascesse, e come i più classici dei ragazzi del ghetto cresce playground e malavita.
A scuola non va quasi mai, a mala pena sapeva leggere, passava tutto il suo tempo a giocare a basket e sin da piccolo dominava contro chiunque si trovavasse contro… quello che balzava subito agli occhi era la sua completezza del suo gioco: aveva visione, sapeva passare, sapeva tirare, penetrare ed aveva doti atletiche non indifferenti.
Alla High Scool Andrew Jackson viaggia con una tripla doppia di media tra punti (siamo oltre i 30 di media), assist e rimbalzi e nonostante sapesse a mala pena scrivere e non fosse nemmeno diplomato il suo nome viene conteso da numerose Università.
Ma come detto prima nella sua vita il lato oscuro era abbastanza preponderante ed ancora adolescente aveva già fatto amicizia con Cocaina e Crack…
I ragazzi come Daniels si sa dividono… o lo ami o lo odi!
Chi lo aveva conosciuto nel ghetto lo amava e lo definiva il migliore di sempre: “è come Magic ma con in più il tiro di Larry Bird”
Chi lo aveva allenato o giocato assieme l’odiava e lo definiva: “arrogante, pigro, svogliato, antipatico, spiacevole”
Ma ad un giocatore così nessuno può rifiutare di dare una possibilità!
È il caso di Jerry Tarkanian, mitico allenatore di UNLV (University of Nevada Las Vegas), che in ragazzi problematici era “laureato”.
Ma “Pisellino” non aveva finito la high school e di conseguenza non poteva esser eleggibile per il college!
Uno dei vice di Tarkanian, Mark Warkenstein, si fa nominare suo tutore legale e lo parcheggia in un junior college in California in modo da raggiungere i numeri per poter andare a UNLV.
A UNLV non ci andrà MAI: durante la sua esperienza los angelina viene arrestato mentre stava acquistando la sua solita dose quotidiana di crack… sfiga vuole che l’arresto avvenne in presenza della Ex First Lady Americana dell’epoca!
Era troppo anche per il “laureato” in casi umani!
Per questa storia la NCCA aprì un inchiesta sul reclutamento di Daniels: si scoprì che fu Richard Perry, interdetto per corruzione sportiva, a portare il giocatore a UNLV e lo scandalo fu tale che costrinse Tarkanian a dare le dimissione da capo allenatore.
Provo ad uscirne… iniziò una serie di programmi di riabilitazione per tossicodipendenti che però violò più e più volte senza mai portarli a fine
Iniziò a giro vagare senza metà tra i più disparati campionati del mondo passando dalla CBA all’Australia e non facendosi mai mancare problemi di droga e alcool.
Nel 88’ provò a dichiararsi per il Draft NBA ma nessuno lo volle.
La notte del 11 maggio 89’ ad aspettarlo sotto casa trovò due simpatici pusher a cui aveva rubato del Crack… Daniels viene raggiunto da tre colpi di pistola, una è ancora presente nella sua spalla destra, i due lo lasciano agonizzante in una pozza di sangue convinti di averlo ucciso.
Sopravvive per miracolo.
Si riprende e continua a cambiare squadre su squadre… passa anche agli Albany Patroons in CBA nel 90’; poi Grecia, Turchia e qualche altro campionato minore.
Nel 92’ la svolta!
Vi ricordate Tarkanian? Il nostro amico “laureato” in casi umani… Viene nominato capo allenatore di una versione poco credibile dei San Antonio Spurs.
Jerry si ricorda del talento buon “Swee Pea” e lo firma…
Daniels, per una volta nella vita, non delude le aspettative e in 77 partite in maglia Spurs viaggia a 9.2pt di media in 20 minuti abbondanti d’impiego, dimostra che ci può stare con i migliori ma non avevamo dubbi!
La stagione successiva le sue cifre scendono ma gioca comunque 65 partite con 6pt in 15 minuti.
Dopo due stagioni, comunque discrete, in maglia Spurs nel 95’passa ai 76ers dove però viene tagliato dopo poche partite.
Passa in CBA dove fa sfracelli: 27pt. 6 rimbalzi e 7 assist di media in 42 minuti!
I Lakers lo firmano per il finale di stagione ma anche qui saluta prima del dovuto.
Siamo al 95’ ed arriva l’esperienza in Italia con la Scavolini Pesaro… in campo lo si confonde con Carlon Myers ma i numeri parlano chiaro 23 pt. 3 rimbalzi e 2 assist in 35,5 minuti.
Purtroppo per il nostro campionato si ferma solo un anno ma tanto basta per esser ritenuto dal sottoscritto uno dei migliori stranieri arrivati in quel periodo.
Fa un salto in Turchia poi ancora Nba con i Nets e Toronto…
Siamo nel 2001 e chi lo avrebbe mai detto, ma soprattutto chi se ne era accorto, torna in Italia, questa volta con Scafati… ma è l’ombra del giocatore che era.
Siamo agli sgoccioli di una carriere che poteva esser ma non è stata…
Nel 2005 prova a tornare nel ABA ma oramai a quasi 40 anni era tempo di smettere.
Attualmente vive nel New Jersy e fa l’allenatore di Basket.
Questa è un’altra delle tante storie sulla vita di un TALENTO bruciato dalla droga e dell’alcol ma del quale almeno per qualche partita abbiamo potuto godere.
Alla Prossima!
Storia di E.Bruzzese