Luca Banchi: 'Condivido il successo con tutto lo staff di Siena'
Il coach di Siena commenta il successo della Mens Sana
"Una grande soddisfazione essere qua dopo aver vinto la 5° coppa, unica squadra in Italia ad esserci riusciti. Felici per come abbiamo interpretato la gara dall'inizio alla fine. Ho voluto accanto a me Marco e Alessandro, idealmente rappresentano tutto lo staff, la squadra "invisibile". Abbiamo un gruppo di giocatori straordinari che superano tutte le difficoltà. Ricordo il match con Malaga e abbiamo vinto quello scontro decisivo con un'autorevolezza incredibili. E' stata in quell'occasione in cui Marco si è girato e mi ha detto "Secondo me non è l'unico traguardo che raggiungiamo quest'anno", si merita una lode per la previsione. Ci sono tante persone che lavorano al nostro fianco, tutti meritano la nostra lode, la nostra menzione, anche le condizioni con cui stiamo gestendo i tanti infortuni, medici, fisioterapisti che mettono nelle migliori condizioni per far rendere tutti al meglio. Alle spalle dei campioni in campo c'è una squadra pazzesca. Io e Alessandro siamo abituati a questi trofei, Marco per la prima volta si gode un trofeo. Quando siamo arrivati qua temevo anche il fatto di giocare in terra lombarda, c'erano i presupposti per far vincere Milano sul loro campo, c'era questo rischio, siamo stati bravi. E' giusto avere un pensiero per Luca Lechthaler, ieri ha perso il padre, non ha mancato una partita ed è riuscto ad andare a vederlo, è tornato per alzare la coppa e l'ha fatto. Penso al capitano che ha alzato la coppa ma non è riuscito a giocare. E' un momento di grande soddisfazione e vorrei condividerlo con più persone possibili. Aver centrato la finale sarebbe stato comunque un grande risultato, vincerlo è stata un'autentica impresa. Realizzeremo nei prossimi giorni che tipo di sforzo ci sia stato per alzare questo trofeo. L'inizio è stato pazzesco, fatto di ferocia, aggressività e disciplina offensiva e difensiva. Erano gli ingredienti che avevamo sottolineato in persentazione di questa partita. Siamo riusciti a calarci perfettamente nella partita azzeccando l'approccio con cinismo e dedizione assoluta. Ho temuto per quell'inizio perchè ho avuto che potesse indebolirci, abbassando i nostri anticorpi. Eravamo pronti a giocare una partita dura e tutto sembrava riuscire alla perfezione. E' stato importante che dopo le difficoltà siamo riusciti a ritrovare il filo. Certamente il momento peggiore sono stati gli ultimi 5 minuti per gli errori commessi, per il timore di vederci raggiungere però ci siamo aggrappati alle cose che sappiamo fare meglio, la difesa, la combattività, la pazienza nel cercare insieme la giocata decisiva al di la che avere due campioni come Brown e Hackett aiuta a vincere senza nulla togliere agli altri elementi della squadra. Qua si viene per vincere trofei, qua si viene per spegnere le luci, siamo gli ultimi a lasciare la palestra e spegneremo le luci. Ora però c'è il Caja Laboral. Questi sono trofei che appendi ma il giorno dopo dimentichi e cerchi di concentrati sul prossimo, spero che questo sia l'insegnamento che la squadra saprà sfruttare con l'esempio di chi ci ha preceduto. Complimenti anche a Pianigiani e Dalmonte che hanno vinto una coppa anche loro oggi. Sembrerò un ipocrita ma l'emozione nel vincere i trofei è sempre la stessa. La nostra stagione è iniziata il giorno dopo la supercoppa."