Cantù chiude col botto: battuta 86-64 Reggio Emilia
La chebolletta congeda il 2012 con una grande vittoria casalinga e si prepara al derby con Milano
E comincia subito aggressiva la formazione di Trinchieri che con Brooks e Aradori va 5-0 in un amen; Reggio Emilia risponde coi due ex Cinciarini e Brunner. Poi Tyus entra per Cusin al suo secondo fallo e la chebolletta fa il break, con il colored israeliano a schiacciare tutto ciò che vola sopra il ferro. Per gli ospiti fa canestro solo Donell Taylor, Cantù difende bene e costringe Reggio a parecchie forzature (4/21 dal campo); risultato: 15-8 chebolletta. A 2:57, con Tabu che si vede fischiare il secondo personale, esordisce Kevin Anderson. Poi Trinchieri prende tecnico e Taylor accorcia dalla lunetta (15-10). Ma Brooks e un ispirato Tyus (11 nel primo quarto) chiudono sul 21-10 la prima frazione di gioco.
Ancora una gran difesa dei padroni di casa a fare la differenza in avvìo secondo periodo e Cantù che scappa al massimo vantaggio (25-10) con Leunen e Mazzarino a segnare da fuori. Reggio Emilia ha un sussulto con l'entrata del giovane lungo Cervi (subito schiacciata su rimbalzo in attacco) e riprende a far canestro con le invenzioni di Taylor (29-18 a metà tempo). Trinchieri manda in campo Scekic a battagliare con Cervi e Cantù scappa via sul 39-24 al riposo lungo coi canestri di Aradori, Mazzarino e Brooks.
Cinciarini risponde ad Aradori in apertura di terzo quarto, poi ancora a segno l'esterno bresciano della chebolletta coi liberi per il tecnico ad Antonutti (flopping), primi punti per Domenic James e punteggio sul 44-28. Si scatena Manuchar Markoishvili che risponde dall'arco e con un palleggio arresto e tiro da manuale alle bordate di Taylor, ancora a trainare l'attacco della squadra di Max Menetti (51-37). La guardia americana della Trenkwalder però abbandona successivamente il campo per il quarto fallo e Cantù scappa via sul 62-44 anche con i primi punti in maglia brianzola di Kevin Anderson.
Non cambia la musica negli ultimi 10 minuti di gioco: Cantù ancora padrona del campo con Markoishvili e Tyus devastanti nella metà campo d'attacco. Taylor continua da solo a bruciare la retina canturina (anche una tripla da 9 metri) ma non basta: la chebolletta, spinta da un Trinchieri che nonostante il punteggio continua a sbraitare dalla panchina (soprattutto con l'ultimo arrivato), realizza con Mazzarino e Tabu dai 6,75 e vola sul 79-55 con quattro minuti da giocare, nonostante Taylor continui il suo show personale con canestri al limite della possibilità (29 alla fine). Finisce 86-64 per i biancoblù canturini che, come ricordato "simpaticamente" dagli spalti, se la vedranno con l'Olimpia Milano nel super derby del 6 gennaio al Forum.
4 in doppia cifra per la chebolletta: Markoishvili (19 con 8/10 dal campo e 23 di valutazione), Alex Tyus (17 e 8 rimbalzi), Jeff Brooks (14, 9 rimbalzi e 4 assist) e Aradori (silenzioso ma 11 alla fine). In casa Reggio Emilia fantascentifico Donell Taylor (29 con 11/18 dal campo e 8 rimbalzi) e 10 per Andrea Cinciarini.